Questo è un libro di rottura rispetto alla pubblicistica consueta su Chiesa e Vaticano, tra affari, lotte tra cardinali e scontri di potere. È un libro che racconta la Chiesa meno visibile, ma che forse molti vivono senza neanche accorgersene. Non è un elogio della Chiesa, tutt'altro: è un pamphlet che non risparmia critiche, non fa sconti, ma si muove da dentro la Chiesa, dal lavoro quotidiano che fa e che, osservandolo, ci fa pensare "per fortuna che c'è la Chiesa!". Il lavoro della Caritas, i centri di accoglienza che a causa della crisi danno sostegno e ristoro anche a tanti italiani, non solo agli immigrati, e poi gli oratori che in molte città sono gli unici spazi dignitosi in cui portare i figli dopo la scuola, gli scout, le numerosissime persone che rispondono quotidianamente e a titolo gratuito alle tante emergenze sanitarie e alimentari. Oggi, con lo Stato sociale sbaragliato da una politica irresponsabile, la Chiesa c'è, è sul campo, agisce, spesso silenziosamente. Con questo libro viene allo scoperto, fa sentire la sua presenza. E chi meglio di don Virginio Colmegna, già direttore della Caritas ambrosiana e oggi presidente di Casa della carità, centro di accoglienza nel cuore di Milano, poteva comporre questo pamphlet sul ruolo fondamentale della Chiesa cattolica nell'Italia di oggi? Con il testo "Una 'nuova' evangelizzazione" di Carlo Maria Martini.
La Professione di fede di Paolo VI continua a risuonare nella Chiesa e nei cuori dei credenti, quale voce autorevole che varca i confini del tempo e dello spazio per inabissarci nell'immensità dell'amore di Dio, con intelligenza colma di stupore e fiducia incrollabile nella Parola certa di salvezza. Un breve commento spirituale alle parole con cui "il papa del Concilio" intese ritornare alle sorgenti della autentica fede professata, testimoniata, proclamata e vissuta. Parole antiche e sempre nuove, commentate con quelle del Catechismo della Chiesa Cattolica, capaci di alimentare in ognuno e nelle nostre comunità una fede illuminata, una rinnovata speranza e una più ardente carità.
Contenuto
Perché credere? e come si può credere? In questo libro Notker Wolf - l'abate primate dei benedettini, uomo eclettico e operoso che parla diverse lingue, conosce la musica, suona chitarra rock e il flauto traverso - risponde con passione a queste domande, espone i pilastri sui quali poggia la sua vita e fa il bilancio di una vita ricca di esperienze. Per Wolf la fede cristiana è il tesoro più prezioso della vita di un uomo, soave e possente come il battito d’ala di farfalla.
Destinatari
Tutti.
Autore
NOTKER WOLF (Bad Grönebach, Germania 1940), benedettino, ha studiato filosofia, teologia e scienze naturali a Roma e Monaco di Baviera. Nel 1961 entra nell’abbazia benedettina di Sankt Ottilien am Ammersee, nel 1968 viene ordinato sacerdote e nel 1971 insegna filosofia naturale e filosofia della scienza presso il Pontificio Istituto sant’Anselmo di Roma. Nel 1977 viene eletto abate di Sankt Ottilien e dal 2000 è abate primate dell’Ordine dei benedettini e risiede a Roma. Ha particolarmente a cuore la collaborazione con paesi come Cina e Nord Corea e con le altre religioni. Tra le sue opere tradotte in italiano, tutte dalle Edizioni Dehoniane (Bologna), segnaliamo: con Enrica Rosanna e Leo G. Linder, L’arte di dirigere le persone (2010); con Matthias Drobinski, Regole per vivere. I dieci comandamenti (2010); Dio vi benedica! Nuove intuizioni per la vita di quaggiù (2010); con Leo G. Linder, Da un cielo sereno. Idee e ispirazioni per vivere quaggiù (2010) e Pellegrini verso chi? Pellegrini verso dove? Strade antiche e mete nuove (2011); Il tempo è vita: non correre! (2011); con Corinna Mühlstedt, Dio nasce nella nostra vita. 24 suggerimenti per il tempo di Natale (2011).
A cura di Gilles Routhier, Luca Bressan e Luciano Vaccaro
DESCRIZIONE: Negli anni del post-concilio la Chiesa si è costantemente occupata in modo diretto della catechesi con numerosi documenti e iniziative di Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che ha convocato l’Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi del 2012 proprio sul tema della Nuova evangelizzazione e trasmissione della fede cristiana. La stessa Chiesa italiana, dopo l’intenso lavoro per la realizzazione del Catechismo per la vita cristiana, negli orientamenti pastorali per il decennio in corso ha rilanciato il tema della catechesi, inserendolo nel più generale tema dell’educazione.
In questa prospettiva, il Colloquio promosso nell’ottobre 2011 dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana - Ufficio Catechistico Nazionale, partendo da una rilettura dei cammini delle diverse Chiese nel campo della catechesi, ha inteso individuare e approfondire alcuni snodi fondamentali dell’annuncio della fede oggi, insieme con le sfide con le quali la Chiesa è chiamata a misurarsi nel suo compito di annuncio e di trasmissione del Vangelo alle nuove generazioni, in un contesto di profondi cambiamenti culturali e sociali, soprattutto in Europa.
Il presente volume, con Presentazione di S.E. Mons. Mariano Crociata, Segretario Generale della CEI, e testi introduttivi di S.E. Mons. Adriano Caprioli e Don Guido Benzi, ne presenta i risultati con i saggi di: C.M. Eipers, A. Fossion SJ, L. Meddi, S. Leimgruber, L. Santedi Kinkupu, E. García Ahumada FÉC, E. Biemmi FSF, G. Routhier, J. Molinario, L. Bressan, A.-M. Boulongne, U. Montisci, U. Lorenzi, P. Rubens SJ, V. Elizondo, S. Currò, H. Derroitte.
COMMENTO: Una rilettura dei cammini delle diverse Chiese nel campo della catechesi, per individuare e approfondire gli snodi fondamentali dell'annuncio della fede oggi.
Questo volume, pubblicato in occasione dell'Anno della Fede, contiene una raccolta di scritti di Benedetto XVI che rappresentano un utile strumento di consultazione e approfondimento per i numerosi temi che hanno attraversato il magistero del Santo Padre in questi primi setti anni di pontificato. La raccolta, curata da Giuliano Vigini, è ordinata per argomenti e raccoglie encicliche, omelie, discorsi e interventi vari sulla fede e la vita cristiana dai quali si può cogliere l'impronta dottrinale e spirituale che Benedetto XVI vuol dare al cammino della Chiesa. Il volume è rivolto dunque a tutti i fedeli affinchè possano rafforzare la propria fede, impegnandosi a viverla e a trasmetterla con gioia, ma è rivolto altresì ai non credenti come stimolo per entrare nell'orizzonte di Dio.
Annunciare Gesù è compito di ogni cristiano. Ma come farlo oggi? Enzo Bianchi propone ai lettori nuovi modelli di evangelizzazione.
«Sì, lo stile con cui il cristiano sta nella compagnia degli uomini è determinante: dal “come” dipende la fede stessa, perché non si può annunciare un Gesù che racconta Dio nella mitezza, nell’umiltà, nella misericordia, e farlo con stile arrogante, con toni forti o addirittura con atteggiamenti che appartengono alla militanza mondana!».
L'Autore
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (2008), L’amore vince la morte (2008), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (2011) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Dal testo base del Compendio, il primo volume sui capisaldi della fede cristiana in forma di domanda e risposta. Arricchito da percorsi di lettura per la catechesi e la lettura personale e dalla sezione di attualizzazione: “Che cosa significa per me oggi?”.
L'Autore
Paolo Curtaz è valdostano e alterna il suo tempo fra la montagna, la sua famiglia e la voglia di conoscere le cose di Dio. Ha una formazione teologica e, da anni, scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. Ha scritto numerosi libri di spiritualità, tradotti in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Collabora con la rivista, «Parola e preghiera», che vuole fornire una traccia di preghiera per l’uomo contemporaneo. Con l’associazione Zaccheo, di cui è presidente, organizza numerose serate e week-end di esegesi spirituale in giro per l’Italia e propone viaggi biblici in Israele. Ha fatto il prete con passione per vent’anni e ora, in altro modo, continua a raccontare di Dio. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: La Parola spezzata (2006), La Parola compiuta (2007), La Parola incarnata (2008), La lettera perduta (2008), Cristiano stanco? (2010), Dov’è Colui che è nato? (2010), Convertirsi alla gioia (2010), L’ultimo sì (2010), ABC della fede cristiana (2010), Gesù zero (2011), In coppia con Dio (2010), Il grande abbraccio. Via Crucis (2011) e Sul dolore. Parole che non ti aspetti (2012). Nel 2011 ha pubblicato per Mondadori Strade Blu Perché restare cristiani. Il suo libro più recente è L’Amore e altri sport estremi (Edizioni San Paolo 2012).
A partire dai testi del Compendio Paolo Curtaz illustra e spiega la liturgia e i sacramenti. Il volume comprende una sintetica introduzione, percorsi di lettura per utilizzare il volume nell’esperienza personale e nella catechesi; chiude il volume una sezione di attualizzazione.
L'Autore
Paolo Curtaz è valdostano e alterna il suo tempo fra la montagna, la sua famiglia e la voglia di conoscere le cose di Dio. Ha una formazione teologica e, da anni, scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. Ha scritto numerosi libri di spiritualità, tradotti in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Collabora con la rivista, «Parola e preghiera», che vuole fornire una traccia di preghiera per l’uomo contemporaneo. Con l’associazione Zaccheo, di cui è presidente, organizza numerose serate e week-end di esegesi spirituale in giro per l’Italia e propone viaggi biblici in Israele. Ha fatto il prete con passione per vent’anni e ora, in altro modo, continua a raccontare di Dio. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: La Parola spezzata (2006), La Parola compiuta (2007), La Parola incarnata (2008), La lettera perduta (2008), Cristiano stanco? (2010), Dov’è Colui che è nato? (2010), Convertirsi alla gioia (2010), L’ultimo sì (2010), ABC della fede cristiana (2010), Gesù zero (2011), In coppia con Dio (2010), Il grande abbraccio. Via Crucis (2011) e Sul dolore. Parole che non ti aspetti (2012). Nel 2011 ha pubblicato per Mondadori Strade Blu Perché restare cristiani. Il suo libro più recente è L’Amore e altri sport estremi (Edizioni San Paolo 2012).
Che cosa significa essere cristiani oggi? È davvero possibile esserlo, in un tempo abitato da molte altre prospettive? E, soprattutto, a che cosa mira la nuova evangelizzazione? Partendo da queste domande, il testo mette in luce senza tentennamenti l’attuale crisi della fede cristiana in Occidente e individua una piccola mappa per la nuova evangelizzazione, puntando soprattutto sull’urgenza di ricreare le condizioni di possibilità del credere.
L’autore si sofferma in particolare su alcune tematiche: una nuova immagine di Dio e della Chiesa, un nuovo modo di pensare e di vivere la fede, la riscoperta dell’umanità di Gesù e dello scandalo del Vangelo come contestazione profetica rispetto alle visioni consumistiche e spesso superficiali di molti modelli culturali odierni.
L'Autore
Francesco Cosentino (1979) è docente di Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana e la Pontificia Università Lateranense. Insegna inoltre Introduzione alla teologia presso l’ISSR Ecclesia Mater di Roma. Direttore della collana «Teologando. Fede, ricerca e vita», esplora con attenzione il rapporto tra cristianesimo, ateismo e postmodernità. Di recente ha pubblicato: Immaginare Dio. Provocazioni postmoderne al cristianesimo (Cittadella, 2010) e Il Dio in cammino. La rivelazione tra dono e chiamata (Tau, 2011).
Il testo propone un percorso di meditazione sui dodici articoli del Credo apostolico sia attraverso le parole sia attraverso le immagini.
I dodici capitoli che compongono il testo sono composti da brevi brani della Scrittura relativi al tema trattato, da una icona che esprime il contenuto dell’articolo, da un breve commento catechetico-teologico che ne attualizza il significato, dalla spiegazione dell’icona e da una preghiera tratta da autori sacri occidentali e orientali.
Il fatto che ogni capitolo sia così articolato produce un dinamismo spirituale ed esistenziale di notevole interesse.
Oltre alla Prefazione, il testo è corredato da una Introduzione e da un Prologo, che vogliono far riscoprire il cammino della fede per dare un senso alla vita e per godere della gioia dell’incontro con Cristo.
Punti Forti
• Un modo originale di approfondire il Credo, compendio della fede cristiana.
• L’attualità dell’icona come luogo privilegiato per annunciare il Vangelo e per alimentare la fede.
• L’apparato iconografico è formato in maggioranza da icone inedite.
• La Prefazione è dell’arcivescovo di Lecce, mons. Domenico D’Ambrosio.
• Evento che consiglia l’uscita in tale data: Anno della fede, che sarà inaugurato l’11 ottobre 2012.
Autore e Illustratore
Antonio Bongiorno, diacono leccese, dopo i primi esordi come pittore di arte contemporanea, nel 1984 si è avvicinato tra i primi in Italia, al mondo dell’icona frequentando la Scuola di Seriate (BG), come allievo di padre Egon Sendler. In seguito, ha approfondito la tecnica iconografica della Scuola di Rublëv con il maestro Alexandr Stal’nov di San Pietroburgo. Realizza icone anche con la tecnica del mosaico o dipinte su stoffa per arredi liturgici; organizza corsi per l’apprendimento della tecnica e della teologia dell’icona. Ha pubblicato con Paoline: La via della croce (2004, pubblicato anche in spagnolo), Ave mistico fiore. Preghiere con le icone della Vergine Maria (2011). In questa collana: Lo splendore dell’icona nelle feste liturgiche (2005) e Lo splendore dell’amore. Icone del Cantico dei Cantici (2009).
"L'ho letta appena uscita nell'ottobre 2011, la Lettera apostolica Porta fidei con cui papa Benedetto XVI ha indetto l'Anno della fede. L'ho letta quasi d'un fiato, avvertendone subito l'importante significato per la Chiesa: un appello forte, scaturito da un cuore che ama la Chiesa e che tutti chiama al rinnovamento evangelico, perché la Chiesa sia come Cristo la vuole! Senza alcuna pretesa vorrei ora offrire una serie di riflessioni spirituali e pastorali come semplici spunti per suscitare e sostenere un ripensamento personale, un dialogo aperto con gli altri, un impegno più convinto e generoso a partire e in riferimento alle molteplici suggestioni che ci vengono dalla Lettera del Santo Padre." (Card. Dionigi Tettamanzi)