"Eddy non dimenticherà mai il giorno in cui, tornando da scuola, trovò a casa un cocker spaniel dal manto dorato. Erano andati a prenderlo il papà e la mamma e glielo avevano fatto trovare proprio il giorno del suo compleanno. Eddy era il bambino più felice del mondo." Eddy oggi vive in un agriturismo immerso nelle colline emiliane, con la donna che ama, in compagnia di molti animali. Ma il suo percorso esistenziale è stato molto accidentato: la scomparsa del padre, le incomprensioni con il resto della famiglia, la difficoltà nello scoprire qual è il suo posto nel mondo e tutte le altre tensioni che animano qualsiasi giovane alla sincera ricerca di sé. Eddy, per sua fortuna, non è mai stato solo: ha sempre avuto una grande passione per i fratelli e le sorelle del regno animale. Una passione ricambiata soprattutto dai cani. Proprio la presenza continua e fedele di tanti amici a quattro zampe scandirà le tappe della sua crescita, fino al passaggio decisivo: quello che dall'amore per gli animali conduce inevitabilmente all'amore per la vita e le persone che si incontrano lungo il cammino. Edoardo Stoppa, il fratello degli animali di "Striscia la notizia", racconta la storia di un ragazzo che, esattamente come lui, crede che gli animali siano stati creati dalla natura per rendere migliore il mondo degli uomini. E ci riescono ogni qualvolta gli esseri umani glielo permettono.
Come si può affrontare tutto insieme l'organizzazione del matrimonio di un figlio, una fosca diagnosi di cancro al seno e una figlia che lascia tutto per andare nello Sri Lanka a farsi monaca buddista? Pendendo un gattino imperioso e molto impegnativo. Perlomeno questo è ciò che fa Helen. Dopo la morte del precedente gatto di casa, Cleo, che aveva protetto la famiglia in un altro periodo doloroso, Helen aveva giurato che non avrebbe mai più avuto un felino per casa. Ma, come le diceva sua madre, giurare non conviene mai. Infatti Giò, un bellissimo cucciolo di tonkinese, piomba nella sua vita, sicuramente mandato dal suo predecessore. E, si sa, un maestro può avere diverse forme: anche Giò, con le sue stranezze e il suo caratterino, insegnerà ancora molte cose a Helen sulla libertà e sul rapporto tra madri e figli, guidandola fuori dalle acque scure dell'incertezza.
"In Paradiso si va per grazia ricevuta. Se fosse una questione di merito, tu resteresti fuori e il tuo cane entrerebbe al posto tuo" (Mark Twain). A sentirli abbaiare durante un temporale, o a vederli che mordono l'aria per acchiappare una mosca al volo, non penseremmo mai che anche loro, i cani, abbiano tante storie da raccontarci. E invece è proprio così. Se alcuni sembrano avere addirittura il coraggio di rubare la penna ai più grandi scrittori di ogni tempo, per aprirci gli occhi su un mondo fatto di visioni ad altezza di ginocchio, altri sono semplici protagonisti, eroicamente fedeli al padrone, così ingenui da lasciarsi comprare con una carezza o teneri e simpatici come solo alcune canaglie sanno essere. Ma sono tutti, sempre e comunque, a loro modo irresistibili.
Si incontrano per la prima volta nel 2004, eppure le loro vite si erano incrociate già molti anni prima. Da ragazzo Reinhold Messner guardava a Walter Bonatti come a un modello di coraggio e integrità, e nel 1971 scoprì che gli aveva dedicato il suo libro "I giorni grandi", riconoscendolo come suo allievo e successore. Numerosi aspetti accomunano questi due uomini che hanno realizzato molte delle più significative scalate della storia dell'alpinismo: l'approccio tradizionale senza mezzi artificiali; la ricerca della solitudine anche nelle situazioni più estreme; le accuse ingiuste, a Bonatti nella discussa vicenda del K2, a Messner dopo la spedizione del Nanga Parbat, in cui perse la vita il fratello Gùnther; infine la definitiva - per quanto tardiva - riabilitazione, quando la verità storica è stata accertata. Il libro che Reinhold Messner dedica a Walter Bonatti mette in parallelo le loro vite attraverso diversi registri narrativi: la cronaca della lunga notte tra il 30 e il 31 luglio 1954 sul K2, in cui Walter Bonatti rischiò di morire, un evento cruciale che ha condizionato tutta la sua esistenza di alpinista e di uomo; la biografia di Bonatti, ricostruita da Sandro Filippini in forma romanzata con l'ausilio di documenti d'epoca e di testimonianze dirette; infine il racconto in prima persona di Messner, che commenta la vicenda alpinistica e umana dell'amico, confrontandola con la propria.
Un libro appassionante dedicato agli amanti degli animali, in grado di svelare alcune delle insospettabili doti nascoste di queste straordinarie creature.
Secondo gli autori, che hanno raccolto i risultati di anni di ricerche e di esperienze sul campo, gli animali sono esseri intelligenti e saggi, dotati di un grande senso di solidarietà e capaci oltre tutto di enormi dimostrazioni di affetto, come possiamo constatare leggendo le incredibili testimonianze narrate.
E che dire poi degli animali in grado di comunicare coscientemente con l’uomo, come ad esempio i cavalli e i cani ammaestrati, e i delfini, protagonisti di sorprendenti esperimenti di comunicazione?
Numerose sono anche le storie dedicate agli animali medium, in quanto dotati di preveggenza, nonché terapeuti, in grado di aiutare i bambini autistici, le persone che soffrono di depressione e i portatori di handicap fisici e mentali.
Il tuo cane non obbedisce? Vuoi che il tuo cucciolo diventi un gentledog? Ti stai chiedendo perché distrugge casa mentre sei via? Cambia prospettiva, mettiti nei suoi panni, ThinkDog. Annusa l'aria, osserva i tuoi movimenti, ascolta il tuo tono di voce. Poi osservalo quando esce di casa e trova la neve o si bagna sotto la pioggia. Impara da lui e scopri che cosa vuole da te. Puoi vivere un'esperienza straordinaria grazie al tuo cane. Puoi costruire con lui il rapporto speciale, divertente e profondo che hai sempre desiderato. Ma non basterà amarlo, dovrai conoscerlo, ascoltarlo, giocare con lui e farti scegliere come guida e Base Sicura! Solo allora riuscirai a educarlo. In questo libro Angelo Vaira spiega come Lucky gli ha cambiato la vita, perché l'addestramento coercitivo non funziona davvero e come andare oltre le tecniche gentili. Forte di una decennale esperienza sul campo come pet coach, Vaira racconta aneddoti illuminanti, svela errori sistematici e suggerisce tecniche, esercizi, giochi ed esperienze sociali positive. L'autore integra in un unico modello le più attuali conoscenze delle scienze cognitive animali, della zooantropologia e della psicologia in relazione al cane. Questi nuovi brillanti strumenti operativi porteranno alla luce tutte le vostre potenzialità e ti condurranno dritto al cuore del tuo cane. Allora non dirai più che è obbediente, o che è un gentledog, perché quasi non distinguerai più dove finisci tu e dove inizia lui.
Se il tuo amato cane tiene le redini del tuo cuore e governa la tua casa, se celebri il suo compleanno come se fosse il tuo o se il musetto del tuo cucciolo appare sulle foto di famiglia assieme al resto dei componenti, allora questo è un libro che ti piacerà sicuramente. Si tratta di una raccolta di storie che celebrano il legame inscindibile tra gli esseri umani e i loro cani. In queste pagine, infatti, incontrerai fulgidi esempi di dedizione canina accanto a soggetti, come dire, un po' birichini. Con le loro personalità commoventi, e a volte incorreggibili, questi cuccioli ci insegneranno tutto sulla vita, aiutandoci a maturare una visione del mondo e, nel contempo, ci strapperanno il sorriso con le loro sfrontate bizzarrie.
"In che modo dobbiamo intendere lo splendore dell'universo? Noi siamo circondati dalla bellezza. Quale ne è stata la causa?". Contemplando l'immensità del mondo naturale di cui è parte, l'uomo ha sempre provato un senso di stupore, a partire da quello che inevitabilmente ci coglie ogni volta che alziamo lo sguardo al cielo stellato. Dalla meraviglia dell'umanità davanti alle forze cosmiche sono nati culti, miti, leggende, ma anche la curiosità e il desiderio di sapere all'origine della scienza. Oggi, ci ricordano gli autori di questo saggio: "siamo la prima generazione ad aver compreso la portata scientifica globale della storia dell'universo". Una storia che si può raccontare come un viaggio: Il matematico e cosmologo Brian Swimme e la studiosa di religioni Mary Evelyn Tucker tornano indietro di oltre 13 miliardi di anni, quando avvenne il Big Bang, e passano per le tappe che hanno portato alla formazione della vita sulla nostra Terra. Forze di attrazione, particelle elementari che si legano e si scindono, miliardi di galassie che ospitano trilioni di stelle: il nostro cosmo è animato da una capacità creativa pressoché illimitata. L'immagine che ne abbiamo oggi, resa possibile dalle scoperte di uomini rivoluzionari come Keplero, Copernico, Galileo, Darwin o Einstein e dalle conquiste della tecnica, è quella di un universo in espansione, "vivente", ma non privo di mistero.
Nel 1948 la Repubblica ha risposto all'invocazione lanciata quattro secoli prima da Raffaello: la Costituzione ha spaccato in due la storia dell'arte italiana, assegnando al patrimonio storico e artistico della nazione una missione nuova al servizio del nuovo sovrano, il popolo. La storia dell'arte è in gran parte la storia dell'autorappresentazione delle classi dominanti. Ma la Costituzione le ha dato un senso di lettura radicalmente nuovo. Il patrimonio artistico è divenuto un luogo dei diritti della persona, una leva di costruzione dell'eguaglianza, un mezzo per includere coloro che erano sempre stati sottomessi ed espropriati. L'articolo 9 ha fatto di più: ha sancito solennemente l'unione indissolubile del patrimonio storico e artistico e del paesaggio, e ha trasformato in progetto il ruolo etico e politico che questa unione ha giocato nella storia d'Italia. Le interpretazioni della Corte costituzionale hanno ampliato ancora questa visione originalissima, prendendo coscienza che il primo e più essenziale bene comune è l'ambiente, la cui tutela in nome dell'interesse pubblico è condizione essenziale per la stessa esistenza di una democrazia moderna. Il progetto della Costituzione sull'ambiente, sul paesaggio e sul patrimonio artistico è la promessa di una rivoluzione: sta a noi mantenerla.
Dal suo nascondiglio sulle coste del Madagascar, lontano da un'umanità che francamente non lo interessa, il vecchio Long John Silver scrive le memorie di una vita vissuta all'insegna della libertà assoluta, alla quale ha sacrificato senza alcun rimpianto ogni altra cosa. Sa che la fine è vicina, ma l'inscalfibile pirata con una gamba sola, che nell'Isola del tesoro era riuscito a fuggire con parte del ricco bottino, la morte l'ha guardata più volte negli occhi e non ne ha paura. Quello che non si aspetta è che il destino abbia in serbo per lui un'ennesima avventura, quando sulla sua sperduta spiaggia africana compaiono due uomini bianchi in fin di vita, un avido lord inglese e un cencioso marinaio, unici sopravvissuti a un ammutinamento e a un naufragio dopo una rocambolesca spedizione negriera. È ancora una volta Jim Hawkins a ritrovarsi depositario delle leggendarie peripezie di Silver, ricevendo in Inghilterra da mani sconosciute questo racconto che il corsaro, ormai creduto morto, ha scritto di suo pugno. Così, come un inatteso messaggio nella bottiglia, Björn Larsson ci consegna un capitolo inedito della vera storia del pirata Long John Silver, un episodio che solo ora, a distanza di anni, ha ritrovato nel cassetto. E in cui rivive tutto un mondo, sospeso tra storia e invenzione, di grandi avventure per terra e per mare, di meschini gentiluomini e pirati giustizieri.
Una balenottera, ha il cervello più grosso del mondo, un cuore che batte dieci volte in un minuto e una fisiologia meravigliosamente adattata alla vita marina, tanto che non ha bisogno di bere acqua dolce. Le balene sono state miniere di materie prime, in grado di soddisfare quasi tutti i nostri bisogni: le loro interiora si sono trasformate in corde di racchette, corsetti per signore, tasti di pianoforte; l'olio di balena si trovava nella margarina, nel linoleum e nel sapone, e prima dell'avvento dell'elettricità, ha illuminato per anni le notti dell'uomo. I cetacei erano simboli di ricchezza e potere: la corona britannica era consacrata con l'olio di balena, e un dente di balena istoriato con il sigillo presidenziale accompagnò Kennedy nel suo ultimo viaggio. La moglie l'aveva acquistato come regalo, ma il presidente non fece in tempo a vederlo e la sera prima del funerale Jacqueline lo mise nella bara del marito. Un gesto d'affetto e dal forte valore simbolico, che rimandava ai re medievali sepolti con i simboli del potere, come talismani che riflettevano il valore di chi li aveva posseduti. Partendo di volta in volta da un aneddoto, una storia, un ricordo personale, una pagina di libro epico o sacro, un esperimento scientifico o una esplorazione geografica, Hoare ricostruisce con maestria mondi interi, scoperte meravigliose nello spazio e nel tempo (e soprattutto in mare).
Curiosità, record, abitudini insolite, caratteristiche bizzarre riguardanti gli animali. Quelli con i nasi lunghi o con le orecchie "a sventola", quelli che costruiscono i nidi o le tane più elaborate, quelli che mangiano cibi a dir poco particolari, quelli che quasi non ci vedono o quelli con la vista "da falco"... Le stranezze del mondo animale raccontate in modo originale grazie a un testo che è un divertimento leggere e a tantissime foto e illustrazioni. Grazie a questo volume, scoprirai che l'uomo non è il solo che si comporta in modo curioso... Età di lettura: da 8 anni.