Dall'esperienza vissuta in 25 anni di vita associativa, nasce questo libro-inchiesta: non certo un saggio analitico, ma un contributo di verità che tenta di rispondere alla crisi attuale del volontariato sociosanitario di fronte alle leggi di riordino e alle spinte organizzative di tipo aziendale. Difficile conciliare la modernità scandita dal pacemaker dell'economia con l'impianto dei valori della solidarietà e con l'atteggiamento di libertà e apertura al prossimo, che è proprio del mondo del volontariato. Attraverso un dialogo aperto con vari protagonisti, portatori di esperienze e visioni diverse, emergono, però, nuovi segnali su cui costruire il futuro: contributi tanto concreti nella loro potenzialità quanto fragili e bisognosi di sostegno. Sta a tutti noi mantenere un ruolo di protagonisti e non di comparse in un mondo che cambia, preservando "il buono e il giusto- che, dalle radici profonde della solidarietà e del riconoscimento del nostro prossimo, sempre si ripropongono come valori fondanti della convivenza umana.
Lo studio delle piante è una finestra sul mondo creato da Dio e una porta per entrare nella realtà spirituale del suo Regno. Non a caso, in virtù della loro bellezza e del loro profumo, fiori e le piante sono diventati per cattolici simboli per rappresentare la Madonna gli angeli.
Ispirandosi a questa dimensione spirituale, l'esperta di oli essenziali Elisa Giorgio ci porta alla scoperta dell'aromaterapia della fitoterapia, illustrando le proprietà dele piante aromatiche da cui si estraggono gli oli essenziali e le loro proprietà curative. Grazie alla sua esperienza di farmacista specializzata in fitogemmoterapia sistemica ha, inoltre, preparato diciotto nuove fragranze, od oli sacri, per il benessere dell'anima e del corpo, che ci presenta in questo libro con le loro funzioni terapeutiche.
Questo volume tratta il tema delle malattie rare leggendolo come un 'fenomeno', espressione con cui si intende riferirsi a una serie di 'eventi' - legislativi, organizzativi, gestionali, economico-finanziari, clinico-assistenziali, culturali, scientifici, didattici, etici - originati da un'unica istanza promossa dal mondo dell'associazionismo e sostenuta dal mondo medico-scientifico a partire dagli anni '80. Esso si articola in due parti: la prima descrive la genesi del fenomeno, la sua interpretazione a livello legislativo e le soluzioni strutturali che ne sono derivate a livello europeo e nazionale. La seconda parte entra nel merito dell'impatto del fenomeno sulla pratica medica, sulla formazione, sulla ricerca, sull'economia sanitaria e sul piano etico. Il libro si rivolge a chi voglia conoscere e approfondire questo fenomeno e a coloro che sono chiamati a insegnare e divenire 'esperti di malattie rare', descrivendo la cornice e il contesto in cui si inseriscono e gli elementi che le accomunano. In collaborazione con Francesco Saverio Mennini, Maurizio Scarpa, Giovanni Silvano. Prefazione di Sandra Gallina.
Questo libro, che comprende contributi di diversi esperti, illustra i vantaggi dell'esercizio fisico per la nostra salute e spiega quali sono le condizioni e le giuste pratiche per ottenerne un beneficio. Si parla dei diversi tipi di attività fisica, delle giuste misure con cui praticare questa dimensione del vivere bene, dei suoi effetti sull'organismo e sulla mente, dell'apporto di un'alimentazione moderata e adeguata. Alcuni capitoli sono dedicati a fare il punto dei dati che rivelano qual è il rapporto tra gli italiani e l'attività fisica e a evidenziare i vantaggi di questa sana abitudine sulla prevenzione delle principali malattie e quindi sul risparmio che è possibile realizzare in termini di spesa sanitaria. Vivere bene è possibile, ecco spiegato come e perché.
Con il rapido aumento delle aspettative di vita, la quantità di persone che vivono abbastanza a lungo da essere affette da Alzheimer e da altre forme di demenza è cresciuta in maniera significativa. Questo comporta che un numero sempre maggiore di figli adulti si occupi di genitori che stanno perdendo la memoria e la capacità di rapportarsi con il mondo. Questo libro si concentra sulla dimensione onnipervasiva della malattia nelle persone che cercano di gestire un parente affetto da demenza. È stato concepito per aiutare ad affrontare la nuova situazione in cui si trova la famiglia, con l'obiettivo di riconsiderare il ruolo di chi si prende cura, in modo da ridurre lo stress e fornire un aiuto migliore al paziente, cercando al tempo stesso di non compromettere la qualità della vita di tutto il nucleo familiare. Con competenza e precisione gli autori hanno scritto un libro utile sia ai familiari e ai caregiver di persone con demenza sia agli operatori specialisti del settore.
Diagnosi attraverso le immagini, robot chirurghi, telemedicina, sono alcune delle applicazioni che già si usano e in cui viene coinvolta l'Intelligenza Artificiale. Un mondo quasi fantascientifico che ci tocca da vicino e verso il quale possiamo nutrire grandi speranze e grandi paure. La salute, infatti, è un tema centrale e comprendere come questa nuova tecnologia può aiutarci a guarire, acquisire benessere e vivere meglio è sicuramente importante. Questo volume, grazie alla grande esperienza dell'autore, affronta luci e ombre dell'uso dell'IA nell'ambito della salute e fornisce tutti gli strumenti per avere una chiara e consapevole conoscenza su un aspetto della vita che coinvolge tutti noi.
L'appartenenza a una religione o a una specifica cultura incide profondamente sulla concezione del corpo e della malattia, sul modo di vivere l'esperienza del dolore, sull'interpretazione della nascita e della morte, nonché sul come e da chi essere assistiti durante la degenza ospedaliera, specie se questa condurrà a un esito infausto. Il volume si propone di offrire uno spunto da cui partire per riflettere sulle problematiche legate, nel contesto della cura, alle nuove sfide lanciate dalla diversità spirituale caratteristica di una società sempre più plurale.
Il volume si propone di indagare come le dimensioni che caratterizzano la relazione tra medico e paziente, ossia la fiducia, l'autonomia e la responsabilità, siano interessate dall'introduzione di due nuovi attori tecnologici: la robotica in ambito chirurgico e la cosiddetta intelligenza artificiale nella pratica radiologica. La ricerca connette la prospettiva sociologica con quella giuridico-penale, esplorando anche empiricamente i contesti di cura individuati attraverso un approccio sociotecnico. A partire dai dati empirici, gli autori si interrogano sulle trasformazioni emergenti relative all'interazione uomo-macchina, che mettono in discussione confini e limiti del corpo umano, ridisegnano le configurazioni relazionali tra i professionisti della cura e tra questi e i pazienti, e complicano l'individuazione delle responsabilità per gli eventi infausti. A tale proposito, viene offerta un'attenta disamina delle implicazioni legali riscontrate nel contesto dell'equipe «robotica» e della diagnostica assistita dall'IA, delineando possibili soluzioni utili ad affrontarle efficacemente sia sul piano ricostruttivo che politico-criminale.
Fermare il tempo? Impossibile. Alle nostre velocità quotidiane non possiamo rallentarlo, ma c'è un tempo che possiamo fermare: è quello che passa senza che ci accorgiamo di vivere. Accorgersi di vivere significa ascoltarsi. Quante volte ci fermiamo ad ascoltare il nostro cuore, il nostro respiro? Quante volte ci fermiamo ad ascoltare le nostre emozioni, i nostri pensieri? Fermare il tempo significa non invecchiare. Non possiamo arrestare il crescere dell'età anagrafica, ma possiamo far molto per rallentare il crescere dell'età biologica, che corrisponde allo stato di efficienza dei nostri apparati organici, la circolazione, la respirazione, l'efficienza cognitiva, muscolare, articolare, renale, immunitaria. Come fare? Il cibo vero può aiutarci? E la meditazione? L'esercizio fisico? I microbi dell'intestino? Il cibo può influire sul benessere mentale? Quanto conta la colazione del mattino? E la masticazione? Perché mettiamo su pancia? Perché chi ha la pancia si ammala di più? Come fare dolci senza zucchero? Come liberare la propria energia vitale e raggiungere una condizione esistenziale di leggerezza? Ci sono cibi che influiscono sul sonno? Sulla sessualità? Sulla sterilità? Sulla fragilità degli anziani? Nel suo nuovo libro Franco Berrino traccia le istruzioni per alimentarsi con giudizio e non ammalarsi. Da cosa partire? Dalla scelta degli ingredienti che si portano in tavola. Mangiare una varietà di cibi naturali piuttosto che le manipolazioni industriali dei cibi è uno dei principali segreti per vivere più a lungo e felici. Lo spiega questo libro che raccoglie le «piccole dosi di saggezza» del medico e maestro riconosciuto della sana alimentazione. Un volume ricco di ricette e consigli di salute per accorgersi tutti i giorni della bellezza della vita.
Storia, leggenda e tradizione. Con oltre 100 ricette. Un manuale illustrato per imparare a riconoscere e utilizzare le erbe medicinali e alimentari. Una raccolta di ricette per infusi, elisir, impacchi, oli, incensi e sacchetti profumati per prevenire o attenuare piccoli e grandi disturbi e migliorare il proprio stato psicofisico.
«Sappiamo che, per quanto il concetto possa apparire inadeguato, il sistema gastroenterico è dotato di un cervello. Lo sgradevole intestino è più intellettuale del cuore e potrebbe avere una capacità "emozionale" superiore. È il solo organo a contenere un sistema nervoso intrinseco in grado di mediare i riflessi in completa assenza di input dal cervello o dal midollo spinale. L'evoluzione ci ha giocato uno scherzetto. [...] Il sistema nervoso enterico è una curiosità, un residuo che abbiamo conservato dal nostro passato evolutivo. Di certo, non pare qualcosa che possa attirare l'interesse di tutti, invece dovrebbe. L'evoluzione è un revisore potente. Le parti del corpo futili o non assolutamente necessarie hanno poche possibilità di farcela a superare le difficoltà della selezione naturale. Tuttavia, un sistema nervoso enterico è stato presente in ciascuno dei nostri predecessori nel corso dei milioni di anni di storia dell'evoluzione che ci separa dal primo animale dotato di spina dorsale. Quindi, il sistema nervoso enterico deve essere più di una reliquia. Il sistema nervoso enterico è, di fatto, un centro di elaborazione dati moderno e pieno di vita, che ci consente di portare a termine alcuni compiti molto importanti e spiacevoli senza alcuno sforzo mentale.». Con e-book scaricabile fino al 30 giugno 2020.
Non è mai troppo tardi per costruire buone abitudini e aumentare le possibilità di una vita lunga e sana Cosa vuol dire prevenzione? Vivere più a lungo e liberi da malattie, innanzitutto. Ma non solo. Prevenzione è lotta alle disuguaglianze, a cominciare da quelle economiche. Prevenzione è cura dell'ambiente, contrasto alla perdita di biodiversità, all'inquinamento, agli allevamenti intensivi. È educazione, scolastica e universitaria. È risparmio per il Sistema sanitario nazionale, in favore di maggiori risorse per una salute accessibile e gratuita per tutti. Potremmo rendere possibile tutto questo, a patto di una vera e propria rivoluzione culturale, ormai indispensabile per il pianeta e per la popolazione umana. È questa la sfida di Silvio Garattini che, con la lucidità che lo contraddistingue, invita i singoli e le istituzioni a impegnarsi per un futuro più sano e più giusto.