Nel 2005 T. Colin Campbell e Thomas Campbell hanno scritto "The China study". In quel libro sono contenute ricerche che hanno dimostrato che un'alimentazione a base vegetale e integrale previene molte malattie croniche e le fa addirittura regredire, oltre a riequilibrare il peso. Questo nuovo libro di Thomas Campbell va oltre la teoria e spiega ai lettori come applicarla, con un programma pratico di due settimane che trasformerà la vostra alimentazione nella più sana e gustosa possibile. Un libro che risponde a domande quali: la soia è salutare? Bisogna evitare il glutine? Meglio il biologico? Bisogna mangiare il pesce? Come nutrire i bambini? Il piano è completo di lista della spesa, suggerimenti su come organizzare cucina e dispensa, come affrontare i pasti al ristorante o da amici, menu e 55 ricette. Prefazione di T. Colin Cambell.
La storia della medicina non è separabile da quella politica e sociale nella quale si inscrive, ma non sono pochi gli storici che, trattando dell'una, tacciono dell'altra, considerandola inessenziale ed estrinseca. Hanno dimenticato che, tra il XVIII e il XIX secolo, Parigi fu il centro della medicina universale, resa illustre da protagonisti del pensiero filosofico, dell'innovazione clinica, dell'agire politico. In seguito, la medicina ha cessato di essere una scienza dell'uomo per diventare una confederazione di tecniche. Quale contromisura? Per rimediare agli eccessi dello scientismo e del tecnicismo ci si augura oggi il ritorno a quella "medicina della persona" che si affermò durante la Rivoluzione francese. Giorgio Cosmacini contribuisce qui a recuperare la memoria di un patrimonio ideale in gran parte dissipato o dimenticato, ricercando anche le cause e le conseguenze di tale perdita culturale.
"Ebola era comparso in quelle stanze, aveva sventolato i suoi stendardi, si era nutrito e quindi si era nuovamente ritirato nella foresta. Tornerà." Così Richard Preston concludeva, venti anni fa, agli inizi degli anni Novanta, la sua opera più importante, "The Hot Zone - Area di contagio". Non un romanzo, ma una storia vera, come lo sono i personaggi descritti. Dal profondo delle foreste tropicali, dove fino al 1980 è vissuto e si è moltiplicato senza che la medicina ne rilevasse l'esistenza, un virus letale si manifesta all'improvviso: attacca le scimmie, ma anche l'uomo, e gli effetti sono rapidissimi e devastanti. La difficoltà di riconoscerne i sintomi, l'inefficacia delle terapie, la facilità con cui il virus si propaga e uccide: attraverso la ricostruzione storica dei primi casi e dei progressi della ricerca condotta nel tempo, Preston consegnò un'opera che oggi appare ancora più attuale. Un testo a metà fra indagine scientifica e narrazione, che grazie alla preparazione del suo autore ci racconta cos'è Ebola, un fenomeno che dopo una lunga fase silente è tornato, più violento che mai. E per il quale non esiste ancora un vaccino, ma solo la consapevolezza di dover fare molto in fretta.
Conoscere e comprendere il rischio in sanità è l'obiettivo di questo libro. L'indagine riguarda in primo luogo le statistiche sugli eventi avversi: dati prodotti da organizzazioni con finalità e obiettivi diversi - l'ANIA, il Tribunale per i diritti del Malato e il Ministero della Salute - che alimentano la "guerra dei numeri" inscenata dai media per alimentare immagini di mala-sanità. Il secondo oggetto esaminato al microscopio è la cartella clinica, che racchiude la storia clinica del paziente e che nel suo viaggio tra diversi contesti organizzativi - come pure nelle pratiche di compilazione dei referti prodotti e inseriti al suo interno - veicola errori e contiene talvolta la prova principe dell'errore medico. E lo stesso rischio può nascondersi nella scheda di soccorso, usata nelle cure di emergenza, e nella checklist delle sale operatorie. La scelta del metodo etnografico ha permesso di indagare negli interstizi organizzativi e dare una lettura che va oltre lo stereotipo della ricerca del colpevole. Il volume è pensato per i professionisti della sanità, per gli studiosi di scienze sociali e per gli attori di un network esteso (dagli avvocati alle imprese assicuratrici) che cerca di gestire i rischi, ma che non sempre riesce a sviluppare le pratiche e le azioni necessarie per migliorare sia la sicurezza di professionisti e pazienti sia l'immagine della sanità italiana.
Un medico contro l'indifferenza, dalla parte dei malati e della medicina giusta, docente, ricercatore, umanista: Alberto Malliani ha lasciato una traccia importante nella sanità, con le lezioni universitarie e il lavoro quotidiano all'ospedale Sacco e per Vidas, l'associazione che assiste i malati terminali. Questo libro è una raccolta dei suoi scritti più efficaci sull'etica in medicina, sulla malattia, il rapporto medico-paziente, l'eutanasia, il coraggio e la paura, le speranze dei giovani e la necessità di un impegno della classe medica per la pace, l'ambiente, la buona sanità. Ma nei suoi interventi c'è anche una spietata analisi delle contraddizioni e dei paradossi di un sistema dove il business, il tornaconto personale e il conflitto di interessi sostituiscono spesso la parola umanità. Dai suoi primi articoli sul mestiere di medico, Malliani si interroga su una professione che gli sembra ancora la più bella del mondo, cercando di offrire un angolo di luce per attraversare il buio che abbiamo davanti. "Medico sempre" è un inno al coraggio e alla passione, che a ogni età e in ogni attività, restano la fiaccola della vita.
"Hanno mente sveglia e atteggiamenti aperti. Continuano a guardare il mondo e a imparare. Si lamentano poco. Aiutano gli altri a capire e a fare cose giuste. Con questo libro voglio raccontare come si fa a diventare un vecchio così. È possibile rendere la nostra vita più sana, più saggia, più soddisfacente, mentre sta diventando sempre più lunga." Roberto Vacca, 88 anni, testimonial esemplare di come vivere una "iucunda senectute", condivide il suo segreto con i lettori. I consigli pratici che dà sono numerosi e mai scontati. Il buon uso del tempo libero, l'aiuto inaspettato che può arrivare dal computer (e come usarlo senza traumi), i metodi per tenere in forma la mente (anche con la proposta innovativa delle "palestre mentali"), le buone abitudini per aiutare il fisico, le indicazioni per non diventare scorbutici, essere creativi, godersi il sesso. Ma un consiglio certamente li sovrintende tutti: per rimanere giovane per sempre devi continuare a imparare, non devi far spegnere mai la fiamma della curiosità. Solo così potrai sperimentare quali inaspettati piaceri può riservarti l'età: il piacere di inventare, di sfoggiare, di amare.
Basata sul metodo dolce della Scala Nutrizionale, "La dieta Dukan dei 7 giorni" ha aperto nuove frontiere del dimagrimento e ha conquistato il pubblico e la vetta delle classifiche dei libri più venduti. Il segreto di tanto successo è semplice: 7 gradini, 1 gradino per ogni giorno della settimana, ogni giorno si aggiunge una nuova categoria di alimenti. In ogni settimana della dieta puoi concederti tutti gli alimenti. Facile, efficace e senza rinunce. E la perdita definitiva di peso è garantita. Anche chi vuole liberarsi solo di pochi chili, chi ha difficoltà a seguire una dieta rigida nel lungo termine, chi vuole concedersi qualche piccola tentazione, chi ha una vita sociale molto attiva trova in questo metodo la soluzione ideale. A grande richiesta, arrivano ora oltre 100 ricette, pensate appositamente per il pubblico italiano, che arricchiranno di gusto e piacere la tua vita. Semplici, appetitose, variate, soddisfano ogni esigenza e ogni "voglia", compresa quella di dolci.
Molte le novità di questa seconda edizione: i criteri diagnostici del DSM-5, la trattazione della psichiatria della donna, della psicopatologia in rapporto col cinema, del ruolo della psichiatria nella medicina moderna, della revisione dei disturbi dell'età evolutiva, della riabilitazione psichiatrica come professione emergente.
Ogni lettore reagirà in modo diverso alle scene che David Quammen racconta seguendo da vicino i cacciatori di virus cui questo libro è dedicato, quindi entrerà con uno spirito diverso nelle grotte della Malesia sulle cui pareti vivono migliaia di pipistrelli, o nel folto della foresta pluviale del Congo, alla ricerca di rarissimi, e apparentemente inoffensivi, gorilla. Ma quando scoprirà che ciascuno di quegli animali, come i maiali, le zanzare o gli scimpanzé che si incontrano in altre pagine, può essere il vettore della prossima pandemia - di Nipah, Ebola, sars, o di virus dormienti e ancora solo in parte conosciuti, che un piccolo spillover può trasmettere all'uomo -, ogni lettore risponderà allo stesso modo: non riuscirà più a dormire, o almeno non prima di avere letto il racconto di Quammen fino all'ultima riga. E a quel punto, forse, deciderà di ricominciarlo daccapo, sperando di capire se a provocare il prossimo Big One - la prossima grande epidemia - sarà davvero Ebola, o un'altra entità ancora innominata.
L'acqua aiuta a dimagrire? Nuovi studi internazionali dimostrano che bere acqua prima dei pasti aiuta a dimagrire e a mantenere nel tempo il peso raggiunto. E non solo perché con la pancia piena d'acqua non abbiamo nessuna voglia di mangiare, o almeno non solo per questo. Il fatto è che bevendo attiviamo una serie di meccanismi metabolici che ci aiutano realmente a perder peso. Se nella nostra dieta quotidiana introduciamo tra i 6 e gli 8 bicchieri di acqua e abbiniamo un'attività fisica costante otterremo dei risultati visibili e duraturi nel tempo. Questo libro vi spiega come fare, e perché un gesto semplice come "bere un bicchier d'acqua" riesce dove molte diete alla moda non riescono. Nicola Sorrentino, tra i più autorevoli e noti dietologi italiani, in queste pagine propone un programma alimentare dettagliato di trenta giorni con tante ricette invitanti e facili da eseguire, abbinando a ogni piatto l'acqua giusta, perché le acque non sono tutte uguali. Il cibo e l'acqua sono le armi più potenti per prevenire e combattere sovrappeso e malattie. Qui trovate tabelle, ricette e tanti consigli validi per tornare in linea e stare in forma.
In un mondo globalizzato in costante mutamento, più facile da percorrere ma anche più caotico e difficile da controllare, i concetti di salute e malattia stanno cambiando: non più semplici processi biologici ma fenomeni complessi che investono la sfera ambientale, sociale, economica, politica e culturale. Oggi il cambiamento climatico, i flussi migratori, la crisi economica e l'industrializzazione della produzione alimentare sono fenomeni fondamentali per comprendere lo stato di benessere (o malessere) delle popolazioni. Vineis traccia un quadro completo degli aspetti che compongono la salute globale, e propone una tesi forte sul piano politico: in un panorama cosi mobile e articolato, la salute a livello mondiale potrebbe andare incontro a un deterioramento simile a quanto sta avvenendo in economia.
Il dottor Boukaram indaga da anni il legame tra il cancro e il vissuto psichico ed emotivo della persona. I dati sono inconfutabili: la vera causa della malattia è ancora sconosciuta. La predisposizione genetica e fattori di rischio certi (cattive abitudini, inquinamento ambientale, infiammazioni croniche.) a volte sono sufficienti per causare il cancro, ma non è una regola assoluta. Un terzo elemento basilare è in gioco: le emozioni. Nuove e sofisticate metodologie scientifiche sembrano oggi darne prova, inducendo a un cambiamento dei paradigmi oncologici attuali. Basandosi sui risultati di ricerche condotte in ambiti della scienza molto vitali - l'epigenetica, la fisica quantistica, la neurologia - questo libro ci incoraggia a cambiare il modo in cui si affronta questa malattia. Da un lato, indaga come i pensieri, le credenze, le emozioni e il contesto relazionale di ciascuno contribuiscano all'insorgenza del cancro; dall'altro, spiega come uno stato di benessere emotivo potenzi i trattamenti medici, rendendoci consapevoli del potere dei meccanismi naturali di guarigione del nostro corpo. Con un linguaggio facile e comprensibile da chiunque, identifica e illustra i molti modi da adottare per stimolare tali meccanismi, indispensabili non solo per prevenire o tenere a bada la malattia, ma per vivere una vita complessivamente sana, senza promettere soluzioni miracolose e negare la necessità delle terapie oncologiche riconosciute.