
La genesi della cultura occidentale è da ricercare nella cultura greco-ellenistica, nella cultura latina, in quella cristiana e nella bizantina, che rispettivamente si sono sviluppate con specifiche peculiarità nel contesto della civiltà occidentale. Queste forze culturali e spirituali, nell'incontro-scontro con i barbari che invasero l'impero romano e con gli Arabi, hanno dato origine prima ad una manifestazione unitaria della cultura europea nel Medioevo e poi alla sua variegata articolazione nell'epoca moderna e contemporanea. Ma le radici sono sempre da ricercare ad Atene, a Roma ed a Bisanzio. Il volume intende offrire una sintesi, delle piste di ricerca e di approfondimento personale del contesto storico-culturale dell'Occidente.
In questo libro, scritto nel 1933 e in seguito messo al bando dai nazisti, Reich sostiene che il fascismo, lungi dall'essere la concretizzazione di una caratteristica specifica di alcune nazionalità, o l'imposizione da parte di una fazione politica su un popolo innocente, è piuttosto la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano medio, che da migliaia di anni vede repressi i suoi impulsi primari. Wilhelm Reich, nato in Galizia nel 1897 e morto in Pennsylvania nel 1957, è noto per essere uno dei più famosi dissidenti freudiani di "seconda generazione".

