
Un'intervista che ha ormai il valore di un classico. L'unico testo breve in CUI Renzo De Felice ha espresso in modo sintetico e divulgativo le sue idee sul fascismo, frutto delle ricerche e degli studi che lo hanno reso noto In tuttO il mondo. Renzo De Felice (Reti, 1929-1996) ha insegnato Storia dei partiti politici presso l'Università di Roma La Sapienza. Tra i maggiori storici del fascismo a livello mondiale, ha rinnovato con i suoi studi la comprensione di questo fenomeno storico.
Come funzionava la democrazia in Atene? Chi decideva e in che modo venivano prese le decisioni della città? Con la sua eccezionale conoscenza dell'antichità classica, Finley ci conduce all'interno della quotidianità politica dell'antica Atene, in un continuo confronto con le teorie e le realtà delle democrazie moderne. Una sintesi di riflessione politica sulla democrazia e insieme di storia dell'Atene classica, la città che più di due millenni fa realizzò la piena partecipazione dei cittadini al potere.
Quali erano nell'antica Grecia le forme della convivenza umana, quale il sistema su cui si reggeva l'ordinamento della società? Sull'arco che va dal periodo miceneo all'ascesa al trono di Alessandro Magno nel 336 a.C, il volume illustra sia le istituzioni di volta in volta operanti nella società sia le pacifiche trasformazioni evolutive o le violente rotture cui esse vennero sottoposte. Avvalendosi anche dell'apporto della storia economica, così come della storia delle idee e della storia politico-istituzionale, l'autore mette a fuoco la questione centrale dell'ineguaglianza tra gli uomini. Una ineguaglianza non presupposta come "naturale", ma determinata dall'ordinamento sociale che stabilisce le regole della convivenza umana ed è fondamento di qualsiasi comunità storica, E il significato storico delle stratificazioni e delle differenziazioni sociali che Gschnitzer individua qui in tutte le sue implicazioni, senza mai perdere di vista la totalità del corpo sociale, dagli strati superiori alla massa dei diseredati e degli schiavi.