Libretto per gli auguri di Natale. Testi tradizionali ma anche insoliti, accompagnati da immagini dal gusto piacevolmente retrò.
A Natale è bello fermarsi un istante, fare silenzio, ascoltare una storia. Dare voce ai ricordi, ai personaggi del presepe, alle parole della Scrittura che toccano il cuore. Il Bambino Gesù ci guarda e si lascia guardare, ci regala la tenerezza di un sorriso, la gioia di una canzone, la commozione di una lacrima.
Il libro raccoglie le meditazioni per il tempo di Avvento e Natale tenute dall'autore in occasione di Esercizi spirituali. I testi da cui prende spunto la meditazione sono quelli del profeta Isaia, riportati integralmente nel volume, che vengono letti nelle prime nove messe feriali del tempo di Avvento. Partendo da qui Franco Brovelli sviluppa la sua riflessione tenendo ben presenti alcune domande fondamentali che pone ai suoi ascoltatori/lettori e a cui intende rispondere: il nostro cercare il Signore che cosa è stato sinora? Che cosa è oggi? Che cosa vorremmo che fosse?
Libro-biglietto per gli auguri di Natale. Interamente illustrato a colori con immagini d'arte.
I magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna per la loro capacità di scrutare i segni del tempo, di guardare il cielo, di cercare un senso alto per la vita, di sollevare le grandi domande, di individuare la stella della loro esistenza; i magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna perché hanno la forza di mettersi coraggiosamente in viaggio, sostenuti dalla fede, di perseverare nel cammino, quando la stella scompare e si trovano in un momento di oscurità, di domandare e di ascoltare, di lasciarsi illuminare dalla luce che viene della Scrittura; i magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna perché sanno gioire quando rivedono la stella e si sentono vicini a colui che cercano, perché si prostrano in adorazione davanti al Bambino, si offrono a lui nel segno dei loro doni e, infine, ritornano alla loro regione, percorrendo un'altra strada, cioè convertiti dall'incontro col Bambino e diventati adoratori di Dio.
L'autore guida il lettore ad accostarsi, con l'intelligenza del cuore, ai Vangeli dell'Infanzia", per sentire risuonare in questi testi, semplici all'apparenza ma teologicamente densi, la "bella notizia" della salvezza. "
I magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna per la loro capacità di scrutare i segni del tempo, di guardare il cielo, di cercare un senso alto per la vita, di sollevare le grandi domande, di individuare la stella della loro esistenza; i magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna perché hanno la forza di mettersi coraggiosamente in viaggio, sostenuti dalla fede, di perseverare nel cammino, quando la stella scompare e si trovano in un momento di oscurità, di domandare e di ascoltare, di lasciarsi illuminare dalla luce che viene della Scrittura; i magi parlano ad ogni uomo e ad ogni donna perché sanno gioire quando rivedono la stella e si sentono vicini a colui che cercano, perché si prostrano in adorazione davanti al Bambino, si offrono a lui nel segno dei loro doni e, infine, ritornano alla loro regione, percorrendo un’altra strada, cioè convertiti dall’incontro col Bambino e diventati adoratori di Dio.