Uno dei dati scientifici che consentono di prevedere con più affidabilità l'esito positivo dello sviluppo del bambino è il fatto che ci sia stata nella sua vita almeno una persona capace di essere presente con regolarità per lui. In un'epoca di distrazioni digitali e impegni pressanti, esserci per un figlio potrebbe sembrare un compito davvero arduo. Ma, rassicurano Daniel Siegel e Tina Payne Bryson, essere presenti non richiede necessariamente grandi quantità di tempo e di energia. Esserci significa offrire al bambino una presenza di qualità, semplice da assicurare se si tiene conto di quel che serve per un sano sviluppo infantile: protezione, comprensione, conforto e sicurezza, il "poker dell'attaccamento". Basato sulle ultime scoperte delle neuroscienze, questo volume contiene racconti, "piani d'azione", semplici strategie e suggerimenti per fornire a un bambino il "poker dell'attaccamento" in ogni situazione: quando incontra difficoltà o, invece, riesce brillantemente in un compito e anche quando ci scusiamo per le volte in cui non ci siamo stati per lui. Una guida preziosa per coltivare nel bambino un sano paesaggio emotivo.
Duccio Demetrio (un uomo-non padre) e Francesca Rigotti (una donna-madre) sono accomunati da un "non più" che vale per chi i figli non li ha più presso di sé e per chi di figli non ne ha avuti e non ne potrà-vorrà più avere. Queste due condizioni convergono in un "senza figli" che è uno dei tratti caratteristici delle società contemporanee e che costituisce il tema di riflessione di questo volume. Con intelligenza e senza indicare facili soluzioni, gli autori indagano per la prima volta la condizione umana definita dall'essere "senza figli", insistendo sulla specificità e anche sul dolore provocato da tale stato, in un momento in cui si parla soltanto di legami non rescissi, di genitorialità permanente, di autonomia mancata.
Il libro
Chi sono gli strateghi del potere? In questo testo, che può a ragione essere definito un classico, Jay Haley dispiega il suo intelligente umorismo in capitoli intitolati “Le tattiche di potere di Gesù Cristo”, “L’arte di essere schizofrenico”, “L’arte di fallire come terapeuta”, “Come avere un pessimo matrimonio”…
Da Gesù Cristo, il primo ad aver avuto l’idea di rovesciare il sistema costituito organizzando gli oppressi, alle famiglie in crisi, passando per lo psicoterapeuta insicuro e lo schizofrenico deciso a rimanere tale, tutti si muovono in situazioni
paradossali e usano strategie che mostrano la forza straordinaria della debolezza.
L'autore
Jay Haley (1923-2007) è stato uno dei fondatori della terapia familiare e della scuola di Palo Alto e ha collaborato con grandi studiosi, come Gregory Bateson e Milton Erickson.
Nelle situazioni di separazione-ricostituzione dello scenario familiare l'educazione dei figli acquista un rilievo del tutto particolare. La prospettiva pedagogica di questo volume propone orientamenti a madri e padri che non vogliono rinunciare a esercitare comunque il loro ruolo educativo. Proposte e riflessioni scaturiscono dall'esperienza sul campo dell'autrice e mostrano l'importante ruolo della comunità territoriale e dei servizi di sostegno alla genitorialità nelle separazioni.