Nostra Signora del Laus (che in lingua occitana significa Nostra Signora del Lago), è l'appellativo con cui i cattolici venerano Maria, in seguito alle apparizioni che ebbe per ben 54 anni, tra il 1664 e il 1718, la pastorella francese Benedetta Rencurel, prima presso Saint-Étienne-le-Laus, suo paese natale, poi presso Laus, dove ora sorge il santuario. Benedetta - una semplice pastorella - non sapeva né leggere né scrivere, ma a lei la Madre di Dio affida un messaggio importante nel periodo in cui in Europa infuriavano le cosiddette guerre di religione: un invito alla conversione dei peccatori e a sperimentare nella misericordia di Dio la riconciliazione. Oltre alla Vergine, Benedetta vede anche gli angeli, in particolare il suo angelo custode sempre accanto a lei, incontra anche molti santi e ha esperienze mistiche come la visione del Paradiso. Tra il 1669 e il 1684 vede ben 5 volte Cristo crocifisso, e con Lui vive una crocifissione mistica ogni venerdì per parecchi anni. Vive anche prove come attacchi spirituali e fisici da parte del demonio e la mancata considerazione per 20 anni da parte di sacerdoti di tendenza giansenista.
A partire dal 1968, una folla ininterrotta di fedeli si reca a Santa Domenica di Placanica, in Calabria, per incontrare Cosimo Fragomeni, terziario francescano più conosciuto sotto il nome di Fratel Cosimo. Nel maggio di quello stesso anno, la Santa Vergine si è manifestata a lui domandogli di trasformare quel luogo deserto in un luogo di preghiera e di farvi costruire un santuario per accogliere i pellegrini provenienti da tutte le parti del mondo.
Lo Scoglio accoglie i fedeli di tutto il mondo ed è stato ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa come luogo di culto. Nel 2013 papa Francesco ha benedetto le due prime pietre del santuario che sarà dedicato alla Madonna dello Scoglio.