Numerosi sono quelli che hanno scritto qualcosa sulle apparizioni della Madonna a Ghiaie di Bonate (BG) nel 1944 ad una bambina di sette anni di nome Adelaide Roncalli. Quest'ultimo libro della Dott.ssa Lucia Amour stabilisce un primato di attenzione e di serietà nella ricerca di una pagina stupenda della storia religiosa bergamasca. Col suo stile limpido viene confermata la convinzione profonda della veridicità di quegli eventi, che si fonda su motivi inequivocabili basati su fatti ben provati e verificabili da quanti non si perdono negli equivoci e nella leggerezza delle chiacchiere. Con uno scopo ben preciso: riuscire a riempire gli occhi e il cuore del Lettore di un raggio di quella Luce che rappresenta la certezza della gioia infinita che attende ognuno di noi dopo il tempo presente, nell'Eternità con Dio
Una vita nel silenzio è la storia vera di una piccola grande donna, Adelaide Roncalli (1937 - 2014), la veggente di Ghiaie di Bonate. La sua esistenza si è dipanata per 77 anni nel nascondimento; penetrare quel segreto significa addentrarsi nel Messaggio stesso che Maria, Regina della Famiglia, le aveva donato nel maggio 1944, un Messaggio che Adelaide ha trasformato in vita concreta: bontà, ubbidienza, rispetto verso tutti, sincerità e – soprattutto – preghiera, una preghiera incessante che è stata il respiro di ogni suo istante. Le molteplici testimonianze di coloro che l'hanno conosciuta, raccolte in queste pagine, concorrono in modo univoco a descrivere una donna di profonda fede e di grande amore per la Chiesa, riservata, serena, discretissima sui fatti del 1944 e che, come Bernardetta di Lourdes e suor Lucia di Fatima, non fece mai nulla per mettersi in mostra. Una vera Testimone di Maria.
Tra il 25 marzo 1945 e il 31 maggio 1959, ad Amsterdam, la Madonna apparve per ben 56 volte a Ida Peerdeman, presentandosi come "La Signora di tutti i Popoli". Per molto tempo queste apparizioni rimasero un segreto circoscritto alla cerchia famigliare della veggente e al suo confessore e direttore spirituale padre Frehe. Durante le apparizioni, la sorella della veggente trascriveva quanto la Madonna comunicava a Ida che, in estasi, ne ripeteva le parole. Si tratta di messaggi che aprono una meravigliosa finestra su tutti i Paesi della terra e sui problemi presenti e futuri del mondo e della Chiesa, offrendo una via di salvezza di redenzione e di pace per tutti i Popoli. Le apparizioni sono state vagliate per molti anni dalla Chiesa e mons. Jozef M. Punt ha riconosciuto che "nelle apparizioni di Amsterdam c'è un'origine soprannaturale".
Le riflessioni raccolte in questa antologia di pensieri sulla famiglia, che accompagna il lettore per un intero anno solare, sono il frutto dell'approfondimento e della meditazione del messaggio che la Madonna Regina della Famiglia avrebbe consegnato alla piccola Adelaide Roncalli di sette anni tra il 13 e il 31 maggio 1944. Le apparizioni di Ghiaie di Bonate (Bergamo) non sono state ancora approvate ufficialmente dalla Chiesa, che tuttavia sta dimostrando un prudente ma crescente interesse per quelle vicende. I 13 messaggi di Maria racchiudono una serie di preziosissime indicazioni per l'unificazione e la santificazione delle famiglie sotto il manto di Maria, e per insegnare all'uomo a vivere il tempo della vita con lo sguardo dell'anima sempre rivolto al Cielo
Gli eventi prodigiosi che dal maggio 1944 ad oggi continuano a verificarsi a Ghiaie di Bonate offrono materia di riflessione. Guarigioni inspiegabili ed eventi solari mozzafiato, meravigliose conversioni e il fiorire di vocazioni religiose ci interrogano sul perché il grandioso Messaggio per la tutela della vita e della famiglia, che la Madonna consegnò alla piccola Adelaide Roncalli, non abbia ancora trovato il giusto spazio in seno alla Chiesa. Questo libro, che raccoglie molte documentazioni a favore della soprannaturalità di quelle apparizioni lontane nel tempo ma vicinissime per l'attualità dei contenuti, vorrebbe collaborare affinché presto l'autorità ecclesiastica decida di riesaminare un "affare" che, in base a comprovate testimonianze, rappresenta una grande ricchezza per l'umanità intera. Il tutto senza dimenticare l'accorato appello di Maria nella 13ª apparizione: "Prega per il Papa e digli che faccia presto, perché voglio essere premurosa per tutti in questo luogo!"
A più di cent'anni dalla morte di santa Teresa di Lisieux, questo testo accessibile e di facile lettura intende avvicinare quanta più gente possibile alla conoscenza del suo pensiero. Calando nel proprio vissuto quotidiano "la piccola via dell'infanzia spirituale", l'autrice concretizza, narrando le vicende salienti della propria vita, il pensiero della santa. Allo stesso modo, rilette alla luce del messaggio teresiano le esperienze di ognuno di noi possono diventare motivo di profonda meditazione e di riavvicinamento al nucleo più vero dei testi evangelici. Il cuore del messaggio della piccola Carmelitana è la ricerca della santità intesa non come compimento di grandi opere, ma di piccole opere quotidiane compiute con perfezione e grandezza di significati: è proprio questo atteggiamento verso la vita che fa di Thérèse una santa dei nostri giorni, una santa per tutti.
"Mi sono innamorato. Non pensavo che potesse accadere alla mia veneranda età. E chi era ed è l'oggetto dell'amore? È Michelino, un bambino bellissimo che non si voleva fare nascere, perché colpito fin dal seno materno da un male alla testa che gli avrebbe impedito di vivere. Capite il dramma famigliare. Tutto intorno si consigliava l'aborto; anche i molti medici ascoltati erano concordi; perfino i medici cosiddetti cattolici e antiabortisti: notate la incongruenza." (Dalla Presentazione di P. Gabriele Amorth). Ma mamma Irene non era d'accordo. Da qui parte la storia del piccolo Michele, una testimonianza importante sul diritto alla vita.
Nella sua breve vita padre Kolbe ha scritto moltissimo, raccontando in termini spirituali le particolari tappe del suo percorso esistenziale. Da tutti i suoi scritti emerge come le vicende connesse al suo tragico sacrificio - che sono ciò che di lui soprattutto si conosce - non siano in realtà che l'epilogo, la conseguenza necessaria delle sue scelte di vita precedenti. Con l'obiettivo di "raccontare" san Massimiliano Kolbe attraverso le sue stesse parole, in queste pagine l'autrice accompagna il lettore in un percorso cronologico che si snoda dalla gioventù alla terribile fine del "piccolo padre" nei sotterranei del Blocco 11 ad Auschwitz, invitando ad accogliere la mistica spiritualità di uno degli uomini più geniali e creativi del XX secolo.«Non credo che esista sotto il sole un solo uomo che non brami la felicità, la più grande felicità possibile, la felicità senza limiti, cioè... Dio».Massimiliano Kolbe
È sotto gli occhi di tutti il terribile attacco che da qualche anno, in misura crescente, è sferrato contro la famiglia da parte delle forze delle tenebre: divorzio, aborto, convivenze, unioni di fatto, desacralizzazione, pedofilia, violenze di ogni tipo sui minori... Poteva la Vergine Maria lasciarci impreparati e senza armi per affrontare questa lotta? Ella viene dal Cielo per stare con noi. Una decina di apparizioni, ad una bambina, nel 1944 a Ghiaie di Bonate, paesino del bergamasco: insieme a Gesù e Giuseppe appare per confortare, ma anche per guidare e preparare questa battaglia che si preannuncia decisiva per il destino dell’umanità intera. Questo testo, con foto, documenti originali e commenti, vuole riaprire il clamoroso caso di Ghiaie nella speranza che un riconoscimento canonico della Chiesa faccia risplendere nella sua pienezza il messaggio di Maria Santissima che viene a soccorrere i suoi figli.