Il presente saggio è frutto della riflessione e del lavoro di tre teologi siciliani impegnati in ambito pastorale e accademico. Dal loro confronto, schietto e libero, e dalla disponibilità a lavorare insieme, nasce uno studio che vuole mostrare il cammino della Chiesa nel complesso territorio del Meridione d'Italia, segnato dal radicamento della criminalità organizzata e da forme opprimenti di mentalità mafiosa.
Il 21 settembre 1990 un commando di killer mafiosi intercetta un giovane magistrato che sta per recarsi, come ogni mattina, al suo ufficio di Agrigento su una modesta utilitaria, senza scorta, e lo assassina. La sua unica "colpa": aver teorizzato, e praticato, la funzione di giudice come mite, ma inflessibile, custode della legalità democratica. La sua vicenda è stata raccontata più volte in articoli, libri, sceneggiati televisivi e anche in un film. Qui, per la prima volta, ne viene proposta una lettura teologica che inserisce la figura e l'opera del magistrato nel contesto storico-culturale del Concilio Vaticano II e, coerentemente, ne evidenzia i caratteri paradigmatici del battezzato, maturo spiritualmente, responsabile civicamente, impegnato sino al dono della propria vita nella testimonianza dei valori evangelici. L'Autore si basa sui documenti originari sia di Livatino sia di quanti lo hanno conosciuto e ne hanno narrato la personalità, lo stile, i gesti. La monografia, pur redatta con severi criteri scientifici, è impregnata da un sincero afflato di ammirazione e si direbbe di affetto nei confronti di Livatino, tanto più amabile in quanto rappresentato, senza retorica agiografica, anche nei suoi momenti di incertezza e di apprensione.
Di magistero sociale della Chiesa cattolica parlano in molti, ma pochi fanno scelte coerenti con essa. È così in politica, nel mondo del lavoro, in economia e nelle politiche ambientali, in diverse istituzioni laiche e religiose. La Dottrina sociale è ancora un valido strumento di orientamento per la costruzione di una società a misura di persona umana? È la domanda di fondo di questo testo. Gli autori offrono alcune risposte con un confronto impegnativo e serrato. Il libro si propone come un agile strumento di conoscenza e di approfondimento per i cattolici che scommettono ancora nella testimonianza della fede cristiana nell'ambiente sociale e politico.