Primo volume di un grande dittico dedicato all'arte universale, questo libro introduce ai mondi artistici estranei al percorso storico dell'Occidente. Si tratta di contesti culturali e di forme espressive che necessitano di strumenti propri per essere accostati e compresi, gettando un ponte con la "nostra" propensione, squisitamente occidentale, a leggere l'avventura artistica di un popolo nell'avvicendarsi e nel reciproco superarsi di "stili" e di "forme". Gli autori coinvolti in questa opera non mirano a ricostruire una simile "Storia" degli orizzonti artistici su cui sono stati chiamati a scrivere, ma anzitutto a offrirne una chiave di lettura che consenta di aprire una porta varcando la soglia che ci separa da quei mondi. Si è trattato di costruire ponti con il passato paleolitico e neolitico, pur ancora presenti in varie parti del globo; ponti con tradizioni artistiche che hanno saputo mostrare una impressionante continuità al di là dei cambi di regimi, di imperi, di confessioni, come l'arte persiana o indiana; ponti con civiltà scomparse, come quelle precolombiane, i cui segni espressivi chiedono di essere interpretati quali poderosi messaggi e non più solo come documenti archeologici.
Il volume è storico e archeologico allo stesso tempo: gli autori attingono informazioni sia dagli scavi, alcuni condotti personalmente, sia dai documenti degli antichi cronisti spagnoli. Il risultato è dunque un'opera che documenta, con la mole delle illustrazioni, la ricchezza delle architetture e dei capolavori di oreficeria e che ci restituisce l'immagine del Perùù precolombiano con la sua società, le sue forme di culto, la sua politica, la sua economia.
Venticinque autori, tutti autorità internazionali nel proprio ambito di competenza, tracciano il filo rosso dell'arte occidentale con saggi che si concatenano diacronicamente. Questo fa di un'opera enciclopedica un'opera storica. A differenza degli altri mondi, l'Occidente e in esso l'Europa sono leggibili storicamente, dall'arte greca sino all'arte contemporanea, pop o minimal che sia. A questo quadro partecipa anche il Mediterraneo islamico nel Medioevo e nell'epoca moderna. Col colonialismo l'Occidente si espande e la sua arte si riversa nelle Americhe. In epoca contemporanea il linguaggio artistico occidentale si fa, anche a causa della mondializzazione del mercato dell'arte, internazionale.
Contestualmente al rigoroso restauro della chiesa di San Francesco Saverio a Mondovì, il volume, con i contributi di eminenti studiosi, mostra il successo di quest'ultima impresa con stupende tavole a colori e descrive la prima opera di Andrea Pozzo, poi divenuto famoso con le sue opere romane.