II volume inizia con gli inni vedici più importanti e le Upanisad più celebri e prosegue con la Bhagavadgita, i capitoli più cruciali della Manusmrti, del Mahabharata, del Ramayana, dei Purana, i testi antichi fondanti tutto il complesso sistema religioso dell'India tradizionale. Si tratta di testi essenziali per comprendere i miti antichi e gli sviluppi successivi del pensiero religioso indiano, dai sistemi dualistici - che credono in una distanza radicale tra l'uomo e Dio, tra creato e creatore -, a quelli non-dualistici - che invece vedono proprio nella sostanziale unità di tutte le cose il principio unico, dinamico e vero che anima ogni cosa -, senza dimenticare i sistemi che propongono vie intermedie e che spiegano in altro modo l'amore di Dio e il mistero della vita nel cosmo. Nel secondo volume verrà dato più spazio alla metafisica, al misticismo, al tantrismo, alla devozione e allo yoga, alla riformulazione di tutte le dottrine principali: la reincarnazione, la legge di retribuzione karmica, la suddivisione delle caste, l'identità tra sé individuale e assoluto, l'essenza dei rituali e delle pratiche dello yoga.
La libertà, l'amore, l'impegno sociale, i fini dell'educazione: sono questi i temi degli scritti raccolti in "La ricerca della felicità", uno dei capisaldi del pensiero di Jiddu Krishnamurti, un saggio che ha formato migliala di persone in tutto il mondo qui riproposto in una nuova, accurata traduzione. Nelle parole del maestro si sente vibrare il retaggio della millenaria tradizione spirituale indiana, rivitalizzato però dal confronto audace con la modernità, il progresso tecnologico, la coscienza delle ingiustizie e delle sofferenze del mondo contemporaneo. Krishnamurti non offre risposte, ma domande stimolanti. E agli uomini di ogni luogo e di ogni cultura ripropone la grande lezione del pensiero religioso e filosofico dell'India: è possibile cambiare il mondo, ma solo a patto di operare in se stessi una profonda trasformazione interiore, rinunciando a ogni consolante certezza prefabbricata al fine di perseguire senza pregiudizi la propria personale verità.
"Il silenzio della mente", secondo volume della nota trilogia "Meditazioni sul vivere", contiene un'ampia selezione di conversazioni tenute da Krishnamurti sul tema della verità. Durante i suoi numerosi viaggi e pellegrinaggi, infatti, il grande maestro era solito registrare nei suoi taccuini i pensieri e gli incontri più interessanti. E proprio quei quaderni sono alla base di questo libro che, in una cinquantina di brevi saggi, tocca argomenti riguardanti gli interrogativi più profondi dell'esistenza umana (il senso della meditazione, dell'amore, del desiderio...), parole di grande saggezza che invitano alla necessità di mantenersi lucidi e sereni.
Sospesa fra spinte innovatici e rigurgiti fondamentalisti, l'India incarna oggi una potenza dalla ricchezza e dalle contraddizioni inaudite: forte di una tradizione millenaria tuttora viva, questo paese sembra riuscire ad affrontare le sfide imposte dall'avvento del nuovo millennio. Uno studioso inglese affronta gli aspetti più significativi della religione induista alla luce del dualismo modernità-tradizione: dal fenomeno dell'orientalismo e dei guru in Occidente alla questione femminile, dall'ascesa del nazionalismo indù all'odierno conflitto con i musulmani, il libro ricostruisce i tratti salienti di questa sterminata cultura.
Questo libro analizza la religione più diffusa in India, l'Induismo, proponendo un'indagine approfondita di tutti gli aspetti della vita indù, sia passata che presente. Le illustrazioni presenti nel volume contribuiscono a dare un'ampia panoramica della storia dell'Induismo, a presentare la sua mitologia, l'arte, l'architettura, la religione, le leggi e il folklore.