I viaggi dell'apostolo Paolo sono una testimonianza vivida dell'impegno missionario dell'apostolo Paolo, infaticabile nella sua volontà di annunciare il Vangelo nelle diverse culture del suo tempo. Questo sussidio presenta i quattro viaggi dell'Apostolo così come sono descritti negli Atti degli Apostoli; un sussidio utile quindi sia sul versante biblico che su quello catechistico.
I più bei racconti di A. de Mello in un libretto, formato tascabile, con foto. Cambiare il mondo! Tu credi che sia possibile? Come pensi di collaborare affinché il mondo cambi in meglio? Qualcuno ha detto che il mondo migliorerà nella misura in cui ciascuno cerca di migliorare se stesso?
A. Vanhoye, in questo volume, intende accompagnare i cristiani nell'approfondimento del mistero della passione e morte di Gesù. Più precisamente, egli conduce una riflessione sul concetto di «sacrificio». Nel linguaggio corrente il «sacrificio» è visto come «privazione», quindi come qualcosa di negativo. Nel linguaggio religioso, però, il termine assume una connotazione positiva: sacrificio è il sostantivo corrispondente del verbo sacrificare, che vuol dire «rendere sacro». Per rendere sacro qualcosa che non lo è occorre accogliere la comunicazione della santità divina: una realtà si trasforma in sacrificio solo se diviene strumento di santificazione e di comunione più intima con Dio. Egli, infatti, passa in rassegna i diversi tipi di sacrificio, a partire dal «sacrificio del rendimento di grazie», dall'eucaristia, che è fondamento e culmine della vita cristiana stessa. Gesù, nell'ultima cena, aprendosi con immensa gratitudine alla potente corrente d'amore di Dio padre, con la forza interiore propria dell'amore ha trasformato la sua passione e morte in sorgente di vita nuova. La trasformazione effettuata nella passione ha prodotto la risurrezione. Partecipando all'eucaristia, anche noi riceviamo il dinamismo del rendimento di grazie, che ci mette in grado di fare della nostra vita una continua offerta di rendimento di grazie a Dio. Questo volume è una riedizione di Dio ha tanto amato il mondo. Lectio sul sacrificio di Cristo, pubblicato nel 2003 nella collana «Dalla Parola alla Vita» e ora riproposto per la collana «Scrutate le Scritture». Albert Vahnoye, cardinale, gesuita, biblista, membro della Studiorum Novi Testamenti Societas, già rettore del Pontificio Istituto Biblico e Segretario della Pontificia Commissione Biblica, è nato il 24 luglio 1923 ad Hazebrouck, nella diocesi di Lille, nel Nord della Francia, al confine con il Belgio. Autore di numerose pubblicazioni, tradotte in diverse lingue, ha preso parte attiva alla redazione di documenti che prolungano il lavoro del concilio Vaticano II. Per Paoline ha pubblicato: Lettera ai Galati. Nuova versione, introduzione e commento (Milano 2000) e Dio ha tanto amato il mondo. Lectio sul sacrificio di Cristo (Milano 2003).
Questa Lettera pastorale, che assume come titolo parole dell'apostolo Paolo ai Filippesi (2,15), è in stretto collegamento con la precedente: Un giovane diventa cristiano. L'esperienza di sant'Agostino (2003).Se in quella Lettera veniva offerto agli adolescenti e ai giovani un esempio, Agostino, che, nonostante fosse del IV secolo, era capace di parlare anche alle generazioni del XXIesimo secolo, in questa Lettera invece si vuole invitare a guardare avanti, a far sì che, quanto è stato approfondito e proposto in questi anni, qualifichi la pastorale ordinaria delle parrocchie e degli oratori.
C'è ancora spazio per la profezia? Ha ancora senso per la vita dei credenti fare riferimento alla profezia? A queste e ad altre domande risponde questo saggio di R. Fisichella, che recupera un importante aspetto della vita di fede: la profezia. Per riscoprire la ricchezza della profezia, occorre innanzi tutto riflettere su un dato dei vangeli spesso trascurato: Gesù di Nazaret, agli inizi del suo ministero, fu certamente compreso dai contemporanei e dai suoi stessi discepoli come un profeta. La sua predicazione, i suoi gesti e il suo comportamento richiamavano infatti le grandi figure dei profeti veterotestamentari. Dopo l'evento della sua morte in croce e della sua risurrezione, però, la comunità dei primi discepoli comprese che egli non era solo un profeta, bensì il profeta, anzi la profezia di Dio Padre sulla storia, nel senso di suprema rivelazione del suo amore per gli uomini e giudizio definitivo di salvezza.
Il documento pubblicato nel 2001 dalla CEI, viene proposto con una guida alla lettura di Mons. Renato Corti, Vescovo di Novara. Per aiutare una costruttiva lettura del testo, egli risponde a due domande: quali sono le ragioni per cui si è scelto il tema e quali sono i punti nodali del documento. In appendice, alcune indicazioni per una "agenda pastorale" del prossimo decennio.
Il Documento sulla Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la convivenza comune è lo storico risultato di un viaggio altrettanto storico. In poche pagine, i due leader religiosi affermano la concreta possibilità del dialogo, unica scelta possibile - e ammissibile - per chi crede in Dio e considera l'altro come fratello.
Ma le parole di Papa Francesco e dell'Imam Ahmad Al-Tayyeb vanno oltre, individuando un terreno comune di convivenza, di fronte ai grandi mali del mondo moderno. Una collaborazione nella difesa del creato e delle creature, in primo luogo le più deboli, e nella promozione della libertà e dell'uguaglianza, senza distinzioni: «La libertà è un diritto di ogni persona: ciascuno gode della libertà di credo, di pensiero, di espressione e di azione. Il pluralismo e le diversità di religione, di colore, di sesso, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina, con la quale Dio ha creato gli esseri umani».
Si tratta di dieci Catechesi in preparazione al VI Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Città del Messico dal 16 al 18 gennaio 2009. Come è noto, l'Incontro Mondiale delle Famiglie è un grande avvenimento convocato ogni tre anni dal Papa per celebrare il dono divino che è la famiglia. Riunisce centinaia di migliaia di famiglie provenienti dai cinque continenti per pregare, dialogare, apprendere, condividere e approfondire la comprensione del ruolo della famiglia cristiana come Chiesa domestica e unità base dell'evangelizzazione. Ogni Incontro Mondiale delle Famiglie viene organizzato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia con la collaborazione della diocesi scelta come sede. Il tema scelto per questo VI Incontro è "La famiglia, formatrice ai valori umani e cristiani". Le dieci Catechesi pubblicate in questo documento e precedute dalla Presentazione di don Sergio Nicolli, Direttore dell'Ufficio nazionale della CEI per la pastorale della famiglia, oltre ad essere un ottimo strumento di preparazione a questo evento, ben si inseriscono nel percorso avviato da papa Benedetto XVI sulla "grande emergenza educativa", che trova il suo principale alimento proprio nella sfiducia che molti genitori hanno in se stessi e nelle proprie capacità educative.