Succede di sentirsi giù, ma si può provare ad adottare una nuova prospettiva e concentrarsi su poche cose semplici, ma importanti. Come fanno i panda, che da sempre convivono con un occhio nero come se qualcuno li avesse riempiti di botte fin dalla nascita, eppure sono gli animali più dolci e simpatici del mondo. Si scoprirà che studiare i problemi da una diversa angolazione - a testa in giù stando a cavalcioni su un ramo, per esempio, o con un amico fidato - spesso aiuta a trovare una soluzione. E che, in definitiva, un occhio nero non è davvero la fine del mondo. Ray G. Strobel è il fondatore dello Strobel Marketing Group e, dopo la crisi di mezza età, ha deciso di inventare la "filosofia dei panda", riuscendo così a raggiungere la serenità.
Alice e il suo amico immaginario Tully sono pronti per vivere un'avventura nel Mondo della Fantasia. Tra unicorni, fate, folletti e altre creature magiche, il sogno diventa realtà! 128 pagine di puro divertimento con tantissime illustrazioni! Età di lettura: da 6 anni.
Come al solito, Simbad è in strepitoso ritardo e, come al solito, ha un'avventura incredibile da raccontare... Questa volta, nel grande parco del sultano, tra le chiome degli alberi, ha fatto una scoperta a dir poco sensazionale: un mondo segreto, abitato nientemeno che dalla Banda degli Scappati! Chi sono, e che cosa combinano lassù? Età di lettura: da 7 anni.
Qualcuno ha rubato una preziosa statuetta dal Museo del Louvre. Noi adoriamo i misteri e adoriamo Parigi, la città più glamour che ci sia! Vuoi sapere chi siamo? Eccoci: Marc, Álex, Liseta e Zoe. Quattro amici con una super passione per la moda, i viaggi e le indagini avventurose. Età di lettura: da 9 anni.
Dopo aver trionfato nel torneo europeo della Master Gol Cup e aver vinto le finali di Londra, le Cipolline devono partecipare all'ultima parte del concorso, che vede in gara squadre di cinque continenti. Per affrontare questa nuova, grande sfida Tommi e compagni volano dall'altra parte del mondo: destinazione Australia! Età di lettura: da 8 anni.
Bombardati di appelli e notizie allarmanti, siamo stati portati a credere che ormai ambiente e sviluppo economico siano definitivamente incompatibili. La tesi di Francesco Vecchi è che non debba per forza andare così. Ma dovremmo smetterla di farci accecare della crociata "per salvare il mondo" condotta dai fanatici dalla religione 'green': non ha senso contrapporre noi cattivi e dannosi esseri umani al povero pianeta messo a rischio, perché non è la Terra a dover essere salvata, siamo noi. Questo libro è un appello ad abbandonare riti e articoli di fede tipici del millenarismo verde alla moda, per abbracciare la scienza, e di conseguenza un ambientalismo pragmatico. Il primo passo: cominciare a basarsi su fatti e numeri per misurare - e mettere sulla bilancia con vera consapevolezza - i problemi sociali, economici ed ecologici che si intrecciano tra loro. Basterebbe questo per accantonare sia le illusioni sia il catastrofismo della religione 'green'. Scopriremmo che è impossibile affidare l'intero approvvigionamento energetico di un paese come l'Italia alle sole rinnovabili, che l'auto elettrica è di fatto controproducente in termini di impatto ambientale, che gli otto miliardi di persone che popolano il pianeta non potranno mai sfamarsi di cibo "bio". Ecco perché dovremmo accogliere senza pregiudizi ideologici le tecnologie che davvero potrebbero farci vincere la sfida contro il riscaldamento globale, senza precipitare in una decrescita economica tutt'altro che felice: in particolare, il nucleare di quarta generazione e l'agricoltura geneticamente modificata. Potrà piacere o meno, ma è l'unico modo per evitare entrambe le catastrofi: quella ambientale e quella della fame e della povertà.
Scoprire il mondo insieme a Geronimo Stilton è sempre un'avventura coi baffi! Questa volta Geronimo accompagna i giovani lettori alla scoperta degli animali di tutto il mondo: da quelli feroci della savana africana, a quelli esotici del continente asiatico, a quelli misteriosi dei fondali marini... Un libro da leggere come una grande avventura, ma anche da consultare per approfondimenti e ricerche scolastiche. Un viaggio emozionante per imparare a conoscere ogni animale e il suo habitat, in compagnia di Geronimo e dei suoi stratopici amici! Età di lettura: da 8 anni.
«Questo non è un libro di teologia, tuttavia Gesù, la sua tenerezza e la sua vicinanza a ognuno di noi sono molto presenti in queste pagine in cui si parla di solitudine e di amore, quell'amore così desiderato ma che a volte sembra difficile da trovare. Mi arrivano molte domande, da tante persone diverse. Quasi sempre sono anche quelle che io stesso mi sono posto e con cui mi confronto, e tutte mi fanno pensare di più. Queste riflessioni sono cresciute camminando tra la gente, a Bologna, in Italia, nel mondo, e ho pensato di condividerle. C'è dentro anche un po' della mia vita, una vita iniziata a Roma poco prima del Concilio Vaticano II, e cresciuta - ne sono grato a Dio e a tanti - dentro un tempo, che cominciava allora, di simpatia e apertura al mondo. Era la "primavera della Chiesa", dentro una primavera globale, annunciata da un papa santo, Giovanni XXIII, che desiderava una Chiesa "di tutti e particolarmente dei poveri". Ma non è una stagione del passato, anche se tante cose sono cambiate. È possibile anche oggi. Come?». In questo libro, nato da uno sguardo affettuoso per un presente complicato, il cardinale Zuppi, con uno stile diretto, grande cultura teologica e storica e finezza umana - che si traduce sempre in una capacità di prendere sul serio le domande degli altri -, offre le sue riflessioni per affrontare quella che lui stesso definisce la «pandemia dell'infelicità» del nostro tempo. Pagine piene di speranza che si rivolgono a tutti - credenti, credenti a modo proprio, scettici, non credenti - e disegnano un cammino oltre la violenza, l'aggressività, la solitudine, verso un futuro migliore, un futuro di pace.
Rossella non poteva sapere, pronunciando la sua famosa frase: «Domani è un altro giorno», che ci sarebbe stato un domani anche per una delle più grandi storie d’amore mai raccontate, quella di Via col vento. E il domani è qui, in questo romanzo, dove la celebre saga viene rivissuta con gli occhi di Rhett Butler, l’indimenticabile “lui” che per tutti noi continua ad avere il volto attraente e il sorriso sornione di Clark Gable.
Rhett è un ragazzino ribelle, insofferente alle rigide norme che regolano il comportamento dei bianchi del Sud. È amico dei neri, ama le paludi che circondano la piantagione dei Butler, si rifiuta di sottostare al giogo paterno.
Diventerà un uomo determinato, abile negli affari, anche se non sono sempre limpidi i mezzi che usa per raggiungere i suoi scopi. Ma Rhett ha fortissimo il senso degli affetti e una profonda lealtà nei confronti di quelli che ama, e attraverso i suoi occhi ritroviamo i personaggi di Via col vento, visti con uno sguardo diverso, quello dei sentimenti e delle emozioni che gli hanno suscitato. Prima fra tutti Rossella, la cui vita è intrecciata a quella di Rhett più di quanto lei stessa sia disposta ad ammettere.
La storia che si snoda in questo romanzo va ben oltre quella che conoscono i lettori del capolavoro di Margaret Mitchell e ci riserva non poche sorprese. Come la scoperta del legame che unisce Rhett a Belle Watling, la figlia del sorvegliante del padre, tenutaria di una casa di piacere, i suoi traffici durante la Guerra civile e, sorpresa delle sorprese, un finale diverso per l’amore tra lui e Rossella.
Appassionante, travolgente, magnetico, Il mondo di Rhett è una lettura indimenticabile.
Sarebbe un errore considerare l'umiltà una virtù di dettaglio, come se fosse un ornamento prezioso, ma non necessario. Eppure, nonostante sia una caratteristica fondamentale del Figlio di Dio, essa non gode la fama di altre virtù ritenute più eccellenti. In realtà è il terreno sul quale crescono tutte le altre, tanto da poter dire che l'umiltà è la misura della santità. Infatti, se è vero che la carità è la regina di tutte le virtù, è per la presenza dell'umiltà che essa "non si gonfia", rischiando di corrompere se stessa. Il direttore di Radio Maria rileva la messa ai margini di questa virtù da un contesto sociale che esalta l'arroganza e l'arrivismo, ma mette in guardia anche dalla "falsa umiltà", quella di coloro che fanno finta di sminuirsi per fare carriera, per compiacere il potente di turno, per piegarsi servilmente agli interessi altrui e ottenere guadagni personali. Le riflessioni che si snodano nei vari capitoli hanno come scopo quello di portare il lettore nel santuario della propria interiorità, per conoscerne miseria e grandezza, per giungere a uno sguardo di verità su se stessi. L'uomo non è mai così grande come quando riconosce di essere un peccatore, guardando se stesso e gli altri con lo sguardo della compassione. Ma non è mai così in pericolo come quando si crede superiore ai suoi simili e si indurisce nell'incapacità di chiedere perdono. Solo la virtù dell'umiltà è la medicina che consente all'uomo di liberarsi dalla tirannia dell'"io" e di gustare la pace del cuore.
Jonas ha dodici anni e una vita normale. Almeno così sembra. In realtà nasconde un segreto: vede cose che altri non vedono. Presenze discrete, all'inizio, poi sempre più inquietanti. Arrivano da un'altra dimensione e pare che stiano cercando proprio lui. Un giorno Jonas si ritrova un biglietto in tasca, un messaggio cifrato, che sembra indicargli la strada da seguire. E, a poco a poco, si rende conto che è tutto vero: esiste un mondo sconosciuto, molto vicino a noi, e sta per trasformare la realtà in uno spaventoso universo senza luce. Il Giorno degli Incroci si avvicina e toccherà a Jonas fare la scelta più difficile: un incredibile atto di coraggio per impedire che il Mondo Nero prenda il sopravvento. Età di lettura: da 9 anni.