Esistono ancora le streghe? Come si costruisce, o si compra, una bacchetta magica? Come si fa a muovere gli oggetti senza toccarli e a leggere nel pensiero? Questo libro rappresenta una lettura fondamentale per chiunque sia interessato a comprendere i pericoli di un mondo, quello magico, che ancora oggi attira a sé migliaia di operatori dell'occulto e milioni di credenti. L'autore propone uno studio completo, che parte dalla ricerca storica del fenomeno, dall'antichità biblica al medioevo, per poi dirigersi verso i fatti di cronaca documentati su streghe e stregoni dal 1300 fino al 2018. Si affronta poi il tema della stregoneria moderna e contemporanea, attraverso l'analisi delle figure che ne hanno maggiormente segnato la storia.
Il volume raccoglie le relazioni dell'omonimo seminario svoltosi ad Assisi, a cura dell'Istituto Teologico.
La motivazione umana più profonda del fenomeno della magia va cercata nell'anelito dell'essere umano alla felicità, nel suo bisogno struggente di essere guarito, salvato, appagato, e nell'impossibilità di realizzare tali esigenze a livello puramente materiale, con gli strumenti offerti dalla scienza e dalla tecnica. Il ricorso sempre più frequente alle arti magiche nasconde quasi un desiderio di onnipotenza, che vorrebbe dominare e strumentalizzare la realtà. Ma accanto a questo vi è l'esigenza reale di essere ascoltati da qualcuno, di affidarsi, cercando di sfuggire alle proprie paure, di fare un'esperienza dell'invisibile. Ed è il cercare la cosa giusta nella direzione sbagliata che provoca effetti devastanti sia nella vita del "mago" sia in quella di coloro che si affidano a lui. L'Autore formula un'analisi oggettiva di questi effetti grazie alla sua personale esperienza, maturata nello svolgimento del suo ministero di esorcista nella diocesi di Palermo, scegliendo un linguaggio volutamente semplice e accessibile anche ai non addetti ai lavori, per svelare l'inganno della magia con i suoi giochi perversi e indicare come liberarsi dalla mentalità magica che spesso determina