Quando 9 prende vita, si trova in un mondo post apocalittico dove gli esseri umani sono spariti e per caso scopre una piccola comunità di esseri come lui che si nascondono da delle spaventose macchine che girano per la terra nella loro ricerca per sterminarli. Nonostante 9 sia un neofita del gruppo, convince gli altri che nascondersi non porterà a nulla di buono. Se vogliono sopravvivere devono combattere e devono scoprire perché le macchine vogliono distruggerli. Presto scopriranno che il futuro della civilizzazione dipenderà da loro.
Quello della protagonista di "Un giorno devi andare" è un viaggio mosso da domande che non hanno risposta, un cammino di ascolto di una voce interiore che troppo spesso, troppe volte è soffocata dal rumore di fondo del mondo. Giorgio Diritti torna a mettere al centro del proprio cinema l'intimità del dolore di ciascuno di noi e la grande capacità dell'uomo di superare qualsiasi cataclisma con la forza dell'anima, arrivando a eliminare i confini geografici e con essi quelli mentali. Perché anche cercare se stessi può essere una grande avventura.
Odd Horten ha guidato lo stesso treno sullo stesso tragitto per così tanto tempo che anche il resto della sua vita è diventata una routine di monotoni rituali. Ma a 67 anni, dopo quaranta anni di onorato servizio, è giunto il momento per l’ingegnere di andare in pensione. La sua ordinata, solitaria esistenza sta per cedere il passo ad un futuro di imprevisti. Cosa gli accadrà il giorno in cui festeggerà il pensionamento ? Prenderà mai un aereo? Si deciderà fi nalmente a vendere la sua pregiata barca ? Come è possibile che si ritrovi su un paio di tacchi a spillo rossi ? Pensa di sopravvivere ad un giro in macchina con un uomo bendato al volante? L’unica cosa certa è che Horten è il primo della lista nell’elenco di chi s’imbatterà in qualche assurda avventura... E magari si ritroverà con un nuovo cane e un vecchio amore !
Il dottor Anton, che opera in un campo profughi in Africa, torna a casa nella monotona tranquillità di una cittadina della provincia danese. Qui si incrociano le vite di due famiglie e sboccia una straordinaria e rischiosa amicizia tra i giovani Elias e Christian. La solitudine, la fragilità e il dolore, però, sono in agguato e presto quella stessa amicizia si trasformerà in una pericolosa alleanza e in un inseguimento mozzafiato in cui sarà in gioco la vita stessa dei due adolescenti.
“Ho paura, ma questa è la mia professione. Avere paura è una cosa tua personale. Ciò che conta veramente è dare voce alla gente, raccontare la grande tragedia del nostro paese. Perché la gente muore, ogni giorno si consumano orrori indescrivibili. E avere paura o non averne poco importa. È il rischio di questa professione."
Anna Politkovskaja
Ai confini del mondo parte da Ardesio, piccolo paese in provincia di Bergamo, tra le montagne della Val Seriana. Abbiamo incontrato e ascoltato Giorgio Fornoni, un reporter indipendente che negli ultimi trent’anni ha percorso più volte la distanza che separa la Terra dalla Luna. Con un’idea molto particolare di giornalismo: documentare e testimoniare le guerre nel mondo con l’attenzione indirizzata principalmente all’uomo che soffre e non alla geopolitica o ai grandi interessi internazionali.
Molti dei suoi principali reportage sono raccolti nel film. Fornoni ha fatto del giornalismo un modello esistenziale, animato da una profonda ricerca di sé nella sofferenza, nella speranza, nella rinuncia, nella pietà, nelle tante disposizioni cristiane che oggi non potrebbero essere più lontane dall’Occidente. Un giornalismo quasi mistico, con la videocamera puntata sul mondo e l’anima rivolta all’universo.
Contenuti extra
Interviste inedite: Dalai lama (Dharamsala, 1999); Anna Politkovskaja (Mosca, sede della “Novaja Gazeta”, 2003); George Coyne (astronomo e gesuita, direttore della Specola Vaticana dal 1978 al 2006; Roma, 2009).
Filmati inediti:
La raccolta dell'oppio in Laos.
Fotogallery a cura di Matteo Valle.
A CATERINA (MARGHERITA BUY), GIOVANE SUORA, VIENE CONSEGNATO UN NEONATO AVVOLTO IN UN MAGLIONE; ATTRAVERSO L’ETICHETTA RISALE A ERNESTO (SILVIO ORLANDO), FORSE IL PADRE, UOMO SOLITARIO E IPOCONDRIACO. ENTRAMBI, CON SENTIMENTI DIVERSI, VENGONO PROFONDAMENTE COINVOLTI NELLA RICERCA DELLA MADRE, TERESA (CAROLINA FRESCHI): UNA DONNA CONTINUAMENTE ALLA RICERCA DI UN POSTO DI LAVORO MIGLIORE E DI UNA CASA. OGNUNO DI LORO HA PERSO QUALCOSA: UN PROGETTO SENTIMENTALE, UNA FAMIGLIA, UNA PERSONA CARA, UNA CASA, L’IDEA STESSA DEL FUTURO. E’ COME SE, RISPETTO AL MONDO DEGLI ALTRI, FOSSERO UN PO’ PIÙ INSTABILI, PIÙ DEBOLI, SENZA ANCORE O PUNTI DI RIFERIMENTO CONCRETI. A LORO MODO SONO “FUORI DAL MONDO”.
Teo ha 19 anni, l’esame di maturità tra pochi minuti, un padre irascibile e rompiscatole e una madre in cerca di libertà, in campagna, con un altro uomo. Il sogno di Teo è quello di fare lo scrittore. Vorrebbe iscriversi alla scuola Carter, ma gli servono 7mila euro che non ha. Non ha nemmeno un lavoro. Intanto al padre viene diagnosticato un grave male e anche Chiara, la ragazza che ha appena conosciuto e che gli fa girare la testa, minaccia di andarsene, in Armenia, alla ricerca del primo vitigno dell’umanità.
Domiciliati in un campo profughi pakistano a Peshawar, dopo la fine del conflitto in Afghanistan due cugini, con l'aiuto dei parenti, decidono di partire alla ricerca di un futuro migliore. Attraverso Iran, Turchia e Italia i due viaggiano a ritroso lungo quella che un tempo veniva definita 'la via della setà nascosti nella ribalta di un tir o all'interno di un container, fra minacce e condizioni di vita impossibili. Alla fine riusciranno comunque a raggiungere la destinazione finale del loro viaggio: Londra, in Inghilterra.
MARY KATHERINE, DICIASSETTENNE, TORNA ALLA CASA D’INFANZIA PER RICUCIRE I LEGAMI CON UN PADRE DA SEMPRE PERSO DENTRO ALL’OSSESSIONE DI PROVARE L’ESISTENZA DEL MINUSCOLO POPOLO CHE VIVE NEI BOSCHI. DAPPRIMA SCETTICA NEI CONFRONTI DELLE TEORIE PATERNE, LA RISOLUTA RAGAZZA SI DOVRÀ RICREDERE QUANDO, PER UN MAGICO INCONTRO, SARÀ MINIATURIZZATA, ANDANDO PRESTO A RICOPRIRE UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA BATTAGLIA CHE I MINUSCOLI LEAFMEN, CORPO SPECIALE VOTATO ALLA SALVAGUARDIA DELLA FORESTA, STANNO COMBATTENDO CONTRO I TERRIBILI BOGANI, RISOLUTI NEL LORO OBIETTIVO DI DISTRUGGERE OGNI FORMA DI VITA.
STORIA DI FORMAZIONE E CRESCITA, EPIC - IL MONDO SEGRETO PARTE DA UN’IDEA PER NULLA ORIGINALE SVILUPPANDO POI UN SOLIDO INTRECCIO PERFETTAMENTE RETTO DAL RITMO DELLA NARRAZIONE, DALL’ARGUZIA DELLE TROVATE E DA UNA STRAORDINARIA CAPACITÀ TECNICA.
Alla sua nascita, Ella ha ricevuto dalla fata madrina Lucinda, il dono dell'obbedienza. Tutto funziona finché suo padre, rimasto vedovo, decide di risposarsi. La matrigna e le due sorellastre, vista la sua totale obbedienza, non si fanno scrupoli nel dare a Ella ogni tipo di ordine, ma un giorno lei decide di liberarsi dall'incantesimo e va a cercare la fata madrina. Attraverso un mondo fatto di orchi, giganti, fate e libri parlanti, Ella viene in contatto con un universo fantastico in cui forse troverà anche l'amore...