Non tutti i nostri sogni hanno dei contenuti intensamente spirituali e profetici come quelli riportati nella Bibbia, la maggior parte è costituita da visioni, senza alcun nesso logico. Spesso, però, capita di fare dei sogni premonitori di qualche evento prossimo a verificarsi. In ogni caso sognare è un elemento importantissimo della nostra vita, e il sogno si è sempre rivelato un canale privilegiato di comunicazione che Dio usa verso le sue creature. Anche nell'Antico Testamento troviamo il sogno, in diverse forme, quale strumento di rivelazione divina. Nel Nuovo Testamento il sogno è sempre il veicolo della volontà del Signore, lo vediamo in modo ripetuto nei confronti di san Giuseppe. Anche nelle vite di molti santi il sogno è portatore di messaggi e delle rivelazioni che il Signore rivolge loro per indurli a compiere la sua volontà. L'autore ci presenta molti esempi di santi la cui vita è stata fortemente influenzata da un particolare rapporto mistico con il Signore che è passato attraverso i sogni. Non mancano nel libro alcuni riferimenti letterari e di testi poetici che valorizzano l'importanza dei sogni con grande influenza sulla vita concreta.
Il libro contiene una raccolta di citazioni bibliche sulla vera gioia, che ci viene da Dio. Leggendo e meditando queste pagine, la felicità albergherà nel tuo cuore. Ti sentirai portato a ricercare la gioia di Gesù in ogni situazione della vita e a sprigionare questa gioia trasmettendola al mondo. Il libro ha in allegato una busta regalo e un biglietto.
Ecco una raccolta di citazioni bibliche sulla salute: dono che ci può venire solo da Dio. Leggendo e meditando queste pagine, capirai che soltanto Dio guarisce e sperimenterai il Suo potere terapeutico nel tuo cuore. Anche nella frenesia della vita moderna, ti sentirai portato a dedicare del tempo alla crescita e a maturare nella tua relazione con Gesù. Il libro ha in allegato una busta regalo e un biglietto.
L’opera di cui il lettore ha in mano il terzo volume è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell’intero canzoniere Dyaniano, ma anche un’inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. E’ inoltre un’opera di consultazione che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle Lyrics dilaniante e ne mostra l’intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari, a loro volta fondati sul Grande Codice.
Un’opera monumentale, dedicata a un monumento della cultura americana, e da molto prima che il Nobel ponesse il suo sigillo sull’arte di Bob Dylan. E un’opera senza paragoni, che parla della Bibbia così come è stata letta, e selezionata, da Dylan. Un lavoro di dieci anni, condotto con passione e competenza, che l’autore presenta così: Spero che il libro possa contribuire non solo alla conoscenza e alla valorizzazione delle canzoni di Dylan, ma anche alla conoscenza della Bibbia, e che sia utile sia a chi, come Dylan e come me, la considera un libro ispirato nel senso letterale del termine, sia a chi si limita a ritenerla il «grande codice» della civiltà occidentale”.
l autore affronta lo spinoso tema della verita nella bibbia, attraverso una disamina precisa e qualificata dei testi biblici e dei documenti della chiesa. Il libro risponde alle inquietudini di tanti lettori della bibbia, che si domandano come risolvere il problema di errori o contraddizioni che si possono riscontrare in essa. L'aut ore nella prima parte classifica i possibili errori" della bibbia; nella seconda parte presenta le proposte di soluzione, date nel corso dei secoli; nella terza parte elabora alcuni principi, a partire dai recenti documenti della chiesa, che costituiscono una chiara sintesi di come il lettore di oggi deve leggere e interpretare "
In questo tempo in cui la danza sta avendo un ampio apprezzamento come percorso educativo e terapia psicologica, questo libro conduce alle sue origini, per riscoprire la danza come espressione e movimento dello Spirito che abita l'uomo.
Ripercorrendo la Scrittura, vediamo che la danza è espressione visibile di fede, capace di dare al corpo un significato nuovo. E' un modo di accogliere la dinamica della grazia che guarisce, un modo di pregare, di dar lode a Dio, e trovare vie di riconciliazione con se stessi e con gli altri. E' invito a fare proprio il ritmo della Paola di Dio, per entrare con gioia nella festa della misericordia.
Riflessioni frutto di una sistematica ricerca su un tema che ricorre spesso, sia nell'Antico come nel Nuovo Testamento: il lettore ha così l’opportunità di spaziare dall'ambito relativo alla casa di Dio che, con felice espressione, è chiamata «la dimora di Dio fra gli uomini», a quello relativo alle case degli uomini, nelle quali si intrecciano molteplici e contrastanti rapporti. Ogni brano è in modo sintetico commentato dall'autore e offerto come riflessione spirituale al lettore, attraverso analisi e suggestioni semplici, ma concrete. L’autore è un biblista.
Descrizione:
I giovani che si avvicendano sulla collina di Taizé pongono domande sulla fede e sulla Bibbia. Questo libro contiene una serie di brevi meditazioni su alcune di queste domande e offre piste e riferimenti biblici utili per chiunque desidera entrare più profondamente nel mistero di Dio, un mistero che rimane sempre oltre ciò che riusciamo a cogliere. Partendo dalla loro propria analisi della Sacra Scrittura, i "fratelli" di Taizé propongono elementi di riflessione che possono essere utili punti di partenza per un approfondimento.
Un percorso sul tema della Misericordia divina attraverso le più belle e intense pagine della Bibbia. Nell'Anno Santo del Giubileo, un volume dedicato a tutti i credenti, da leggere e meditare da soli o in compagnia.
unday bloody Sunday, Pride (In the name of love), Where the streets have no name, One, New year’s day, Sometimes you can’t make it on your own: non sono solo titoli di canzoni, non sono solo parole, sono manifesti di un’epoca musicale e non segnata dagli U2, il gruppo irlandese fondamentale per la storia del rock e vera bomba atomica fino alla metà degli anni Novanta. Ma come è iniziato tutto ciò? Federico Russo in questo volume ci racconta una passione, quella per la musica e in particolare per la band guidata da Bono – di cui tra l’altro cerca di analizzare la sfaccettata personalità divisa tra musica e impegno sociale –, attraverso gli album e le canzoni, sin dal primo Boy, uscito il 20 ottobre del 1980, e pone l’accento sui molti riferimenti e rimandi al sacro e alla spiritualità che le canzoni che coprono una carriera ormai più che trentennale non hanno mai nascosto.
FEDERICO RUSSO Nato a Montecatini Terme, in Toscana, nell’anno in cui uscivano The Dark Side of The Moon e Jesus Christ Superstar. All’età di 15 anni compra un disco degli U2 scoprendo l’esistenza della musica rock e decide di imparare a suonare la chitarra. A 23 anni risponde alla chiamata del Signore iniziando il cammino di formazione nell’Ordine dei Frati Minori di san Francesco. Durante gli anni della formazione capisce che la musica, una passione mai spenta, poteva diventare anche un eccezionale strumento di evangelizzazione. Nel 2001 compone una canzone ispirata al Libro di Isaia, intitolata Il Canto Dell’Amore, che in pochi anni e attraverso principalmente il passaparola è riuscita a diffondersi e a essere cantata un po’ dappertutto nelle parrocchie e nei gruppi giovanili cattolici. Nel 2002 partecipa alla scrittura di un musical sulla vita di san Francesco intitolato Hai guardato me, le cui canzoni sono state poi pubblicate nell’omonimo cd. Nel 2007 pubblica un secondo cd di brani inediti, dal titolo Una storia da inventare, e nel 2012 un terzo, intitolato L’ombra e la grazia, realizzato insieme a una band costituitasi per l’occasione, gli Shiny Clouds. Infine, nel marzo 2015 esce l’album La verità delle parole, contenente 10 canzoni inedite e composto insieme a una nuova band, i Redemption Sons. L’album è stato anticipato dalla pubblicazione su YouTube del video della canzone Cercami nel cuore.