Il volumetto è un'antologia di pensieri bonhoefferiani, raccolti da tutte le sue opere, alcuni dei quali vengono qui tradotti per la prima volta. L'insieme dei testi - articolato in quattro sezioni - si propone di essere aiuto alla meditazione, di portare alla luce, attraverso la meditazione sulla fedeltà di Dio al mondo, il grado della nostra fedeltà e di favorirne la realizzazione per mezzo di decisioni positive. Meditazioni ad occhi aperti: la realtà non viene mai dimenticata, ma costantemente assunta e affermata. Testi scelti a cura di Otto Dudzus e Ulrich KabitzIntroduzione di Rosino Gibellini (1995 2° nuova edizione in occasione del 50° anniversario della morte di Dietrich Bonhoeffer, 2004 4°) L'insieme dei testi si propone di portare alla luce, attraverso la meditazione sulla fedeltà di Dio al mondo, il grado della nostra fedeltà e di favorirne la realizzazione per mezzo di decisioni positive.
Chi è stato Dietrich Bonhoeffer? Un teologo, un credente e un uomo impegnato fino all'estremo sacrificio nella pratica di un cristianesimo vivente, che ha incarnato la propria fede con libertà e alto senso di responsabilità in tempi difficili. Nel corso della sua breve e intensa esistenza Bonhoeffer non si è limitato a gettare le basi teoriche di un'etica cristiana, ma si è confrontato con scelte concrete e drammatiche, fino alla sofferta decisione del colpo di stato e dell'attentato a Hitler. Nello spirito di quella teologia biografica che Bonhoeffer ha messo in pratica, Ludwig Monti ci consegna un profilo non solo teologico, non solo filosofico e non solo biografico di uno dei più grandi teologi del XX secolo, ma lo fa parlare con le sue vive parole e ce ne dona l'alta testimonianza. Nella convinzione che, dopo la riflessione di Bonhoeffer, la visione del cristianesimo non può più essere la stessa. È una vita vera quella che Bonhoeffer ha vissuto e che ci ha lasciato in eredità nei suoi scritti così densi di realtà: quella "realtà" che "è Cristo".
Tra le voci più alte della letteratura del XX secolo e della resistenza alla folle dittatura hitleriana, Dietrich Bonhoeffer ha portato la riflessione sulla fede a una dimensione completamente nuova che, ancora oggi, andrebbe approfondita. Da un lato, nel suo pensiero emerge un rigore assoluto che indica la fedeltà alla parola di Dio come unica possibile chance per l'umano; dall'altro, man mano che egli avanza verso i giorni del sacrificio che culminerà nel suo assassinio, si fa strada in lui la consapevolezza che quella fedeltà, quel rigore vanno predicati necessariamente in un mondo "senza Dio". Questo paradosso, del dire Dio in un mondo in cui Dio non è più contemplato, segna le pagine antologiche che qui ripresentiamo al lettore. Chi conosce il pensiero bonhoefferiano troverà in questo libro un fedele compagno di memorie; chi non lo ha mai affrontato, avrà l'occasione di potersene abbeverare lentamente, come goccia a goccia, in un tempo, quale è il nostro, in cui - se pure viene meno la sete di un Dio troppo spesso confuso con gli idoli - non manca la necessità di ritrovare oasi d'ombra e acqua dove poter sostare per proseguire rinvigoriti nel cammino.
Il volumetto è un'antologia di pensieri bonhoefferiani, raccolti da tutte le sue opere, alcuni dei quali vengono qui tradotti per la prima volta. L'insieme dei testi – articolato in quattro sezioni – si propone di essere aiuto alla meditazione, di portare alla luce, attraverso la meditazione sulla fedeltà di Dio al mondo, il grado della nostra fedeltà e di favorirne la realizzazione per mezzo di decisioni positive.
Meditazioni ad occhi aperti: la realtà non viene mai dimenticata, ma costantemente assunta e affermata.