Ciclo di conferenze tenute al centro culturale S. Fedele di Milano
Sabato 23 novembre 2002
Conflitti e armonie nell'interpretazione biblica
Sabato 30 novembre 2002
I nuovi metodi dell'interpretazione biblica
Sabato 14 dicembre 2002
L'interpretazione biblica nella vita della Chiesa
Ciclo di conferenze tenute al centro culturale S. Fedele di Milano
Sabato 27 febbraio 1999
La paternità di dio. Dio, padre dell'Israele giusto e peccatore
Sabato 6 marzo 1999
Dio, padre del fedele ebreo e dell'intera umanità
Sabato, 13 marzo 1999
La rivelazione del Dio Abbà nel vangeli
Sabato 20 marzo 1999
Commento al padre nostro
Sabato 27 marzo 1999
"Il padre delle misericordie" secondo Paolo
Il termine giubileo ha dentro di sé il suono del corno d'ariete che si udiva all'inizio di un anno particolare durante il giorno del Kippur. Esso rinvia a un rito, ma anche a qualcosa che si propone di incidere in modo profondo nell'esistenza del popolo ebraico evocando il riposo della terra, la remissione dei debiti, la liberazione degli schiavi, il pellegrinaggio, lo scandire del tempo e l'annuncio del Regno, cioè di un diverso ordine di rapporti. Il giubileo è per eccellenza la festa dei poveri, l'attesa dei diseredati e ha una delle sue insegne eccellenti nel tema del perdono. Assente dal Nuovo Testamento, il termine entra nella vita della Chiesa il 22 febbraio del 1300, quando Bonifacio VIII emana la bolla del primo anno santo, anche se la struttura fondamentale del rito viene definita nell'anno 1500 da papa Alessandro VI Borgia.
Ciclo di conferenze tenute al Centro Culturale di S. Fedele di Milano
Sabato 18 novembre 2000
Per una teologia del corpo
Sabato 15 novembre 2000
L'uomo creatura di Dio nel creato
Sabato 2 dicembre 2000
La condizione umana
Sabato 16 dicembre 2000
Sotto il sole della grazia
Nel luglio del 1969, papa Paolo VI aveva affidato agli astronauti Armstrong e Aldrin il testo del Salmo 8 affinché fosse consegnato agli spazi siderali, alle sabbie lunari che di lì a poco i due uomini avrebbero calpestato. Proprio a partire da quella raffinata opera dell'Antico Testamento inizia la riflessione del libro dedicato all'antropologia biblica, al ritratto della figura umana illuminata dalla rivelazione. Il Salmo 8 è un canto entusiastico nei confronti dell'uomo: creatura microscopica se comparata alle strutture celesti, vera e propria "canna fragile", secondo la celebre espressione di Pascal, eppure coronato come un sovrano da Dio, che lo ha reso di poco inferiore a se stesso. Un'esclamazione simile si trova anche nel primo coro dell'Antigone di Sofocle e riflette l'ammirazione del mondo greco per la capacità dell'uomo che vive l'esperienza del pensiero: "Molte sono le cose mirabili, ma nessuna è più mirabile dell'uomo".
La Bibbia è "un arcobaleno di testi, di parole, di frasi, di idee, di simboli, di figure, di temi che nascono dall'opera di una folla di autori appartenenti a un arco di tempo di un millennio. Eppure, dietro a questo spettro multicolore, la teologia intravede una voce unica, profonda, misteriosa, costante, quella del Dio che rompe il silenzio della sua trascendenza e del suo mistero". Da questa fondamentale unità dell'universo biblico prende le mosse la coinvolgente sfida del cardinale Gianfranco Ravasi: acquisire una visione d'insieme di tutte le Scritture leggendo una selezione di passi, rigorosamente collegati al loro contesto. Dalla Genesi all'Apocalisse, dai Libri storici ai Vangeli e alle Lettere Apostoliche, il racconto biblico è restituito da Ravasi in tutta la sua forza espressiva, nelle innumerevoli iridescenze di significato e di bellezza. Si potranno rivivere e approfondire così alcuni degli episodi più conosciuti e amati delle Scritture. Ma sarà possibile anche scoprire autentiche gemme nascoste tra le pieghe delle pagine bibliche. Il commento di Ravasi è anche una riflessione corale grazie alle citazioni di scrittori, artisti, filosofi che contribuiscono a illuminare e attualizzare il senso più profondo della Parola. In ogni passo l'autore ci aiuta a cogliere l'impareggiabile intreccio di umano e divino, di storia e di eternità, che fa della Bibbia un tesoro inestimabile della cultura mondiale.
L’itinerario, costituito dalle tre conferenze tenute da mons. Ravasi nel corso dell’Avvento 2002, affronta una questione fondamentale dell’approccio al testo sacro. La Bibbia può e deve, infatti, essere letta e interpretata a tre livelli: quello umano delle scienze storiche e letterarie, quello divino della teologia e del senso di fede, quello umano e divino assieme del lettore che legge in quanto comunità credente. Il volume introduce al significato di questi tre passaggi.
Sommario
1. Conflitti e armonie nell’interpretazione biblica. 2. I nuovi metodi dell’interpretazione biblica. 3. L’interpretazione biblica nella vita della Chiesa. Piste di approfondimento.
Note sull'autore
Mons. Gianfranco Ravasi, del clero ambrosiano, è prefetto della Biblioteca Ambrosiana e membro della Pontificia Commissione Biblica. Noto esegeta, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, è autore di un saggio su Giobbe (Borla) e di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, tre voll., EDB 1983; Il Cantico dei cantici, EDB 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche tenute da mons. Ravasi al Centro culturale S. Fedele di Milano, a tutt’oggi oltre quaranta titoli sull’Antico e Nuovo Testamento.
Mons. Ravasi propone al lettore quattro conversazioni tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano nel corso dell'Avvento 2000, dedicate all'antropologia biblica, cioè al ritratto dell'uomo, così come la rivelazione ebraico-cristiana lo illumina.
Mons. Ravasi propone quattro conversazioni registrate al Centro culturale S. Fedele di Milano nel corso dell'Avvento 2000, dedicate all'antropologia biblica, cioè al ritratto della figura dell'uomo, così come la rivelazione ebraico-cristiana lo illumina.
Il volume, diviso in due parti, indaga sulla bellezza e il fascino che essa esercita. Il primo capitolo - dedicato al Bello nella Bibbia - passa in rassegna la poesia biblica, la Genesi come capolavoro di Dio, l'Antico e il Nuovo Testamento. Il secondo capitolo ha invece per tema la Bellezza e pensiero teologico, con un excursus che va da Platone ad Aristotele, da S. Agostino e S. Tommaso d'Aquino, fino ad affrontare possibili prospettive future.
DESTINATARI
Studenti, membri di gruppi biblici, appassionati d'arte e artisti.
AUTORI
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate, è sacerdote della diocesi di Milano dal 1966. Dal 2007 è presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. Membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere è autore di una settantina di volumi, tra i quali meritano di essere segnalati alcuni studi di grande rilievo scientifico come il commento a Giobbe, il Libro dei Salmi, Qohelet, il Cantico dei Cantici. Recentemente ha curato il dizionario Temi teologici della Bibbia (Ed. San Paolo 2010). Tra le sue opere ricordiamo: Nuova guida alla Bibbia (Ed. San Paolo, 2008), I Vangeli del Dio con noi (2009), Qohelet. Il libro più originale e scandaloso delL'Antico Testamento, Un mese con Maria. 31 immagini bibliche (Ed. San Paolo, 2008).
Marko Ivan Rupnik nasce nel 1954 a Zadlog, in Slovenia. Dal 1973 entra a far parte dei Gesuiti e successivamente consegue il dottorato alla Gregoriana. Artista conosciuto internazionalmente, ha realizzato il mosaico della Cappella Redemptoris Mater in Vaticano. Oggi dirige il Pontificio Istituto Orientale e il Centro Aletti. Sue pubblicazioni: Una conoscenza integrale. La via del simbolo (2010), Il cammino della vocazione cristiana di risurrezione in risurrezione (2007), The color of light (2003).
La paternità riassume in sé i due volti di Dio: quello della misercordia, dell'amore, della tenerezza, e quello severo di colui che deve correggere, educare, formare la sua creatura. Con questo libro il cardinale Ravasi indaga un concetto centrale nel mondo antico e nella Bibbia in un percorso che inizia in Mesopotamia e in Egitto, prosegue nelle pagine dell'Antico Testamento, attraversa i Vangeli, si sofferma sulla preghiera del Padre Nostro e si conclude con le lettere di san Paolo. Un viaggio che conduce alla consapevolezza che «non solo Gesù, il Figlio unigenito, e non soltanto i cristiani ma tutti gli uomini ricevono il «mantello d'oro» della paternità di Dio che si stende su tutte le sue creature».
Gesù non è nato il 25 dicembre, di notte, in una grotta, e non aveva accanto né un bue, né un asinello. La stella non era una cometa e i magi non erano tre e non erano re. Maddalena non è mai stata una prostituta, con buona pace di tutta la storia dell'arte che come tale l'ha raffigurata, nessuna Veronica ha mai asciugato il volto di Gesù sulla via del calvario e Paolo non è mai caduto da cavallo durante la sua conversione.
La conoscenza biblica, soprattutto in Italia, è molto approssimativa e alla Sacra Scrittura si attribuiscono spesso elementi folcloristici e allegorici che appartengono alla devozione e alle tradizioni popolari. I 73 libri che compongono uno dei testi fondamentali dell'Occidente sono, in alcuni casi, assai consistenti, in altri composti di una paginetta o di sole poche righe. Si tratta di opere che appartengono a epoche diversissime e riflettono tradizioni differenti, ma sono tutte entrate all'interno di un complesso disegno che inizia con la Genesi e si conclude con l'Apocalisse.
Sommario
I. Conflitti e armonie nell'interpretazione biblica. 1. Parola di Dio e Tradizione. 2. Le presenze nella Parola di Dio: Autore, autori, Lettore, lettori. 3. L'incarnazione della Parola e della Tradizione. II. I nuovi metodi dell'interpretazione biblica. 1. La corretta interpretazione. 2. Il senso della violenza. 3. Il linguaggio. 4. Le correnti interpretative. III. L'interpretazione biblica nella vita della Chiesa. 1. Per una lettura teologica. 2. L'interpretazione biblica nella vita della Chiesa. 3. La strada di Neemia 8. 4. Riscoprire la Parola. 5. Conclusione. Piste di approfondimento. Bibliografia.
Note sull'autore
Gianfranco Ravasi, del clero ambrosiano, dal 2007 è presidente del Pontificio consiglio della cultura e delle Pontificie commissioni per i beni culturali della Chiesa e di archeologia sacra. È stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 20.11.2010. Predicatore agli esercizi spirituali in Vaticano nel 2013. Noto esegeta, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana, è autore tra gli altri di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, 3 voll., EDB, Bologna 1983; Il Cantico dei cantici, EDB, Bologna 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni, sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche da lui tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano (circa 50 titoli, sull'Antico e sul Nuovo Testamento).