Commento ai Salmi di Eusebio di Cesarea, un lavoro all'avanguardia" rispetto al suo tempo. Ancora oggi una solida base alla lettura dei Salmi. "
Un trattato fondamentale per conoscere la Storia della Chiesa e delle prime comunità cristiane. Panarion adversus omnes haereses è il capolavoro di Epifanio di Salamina (310/20-403) scritto contro tutte le eresie dell'epoca. L'Autore si propone di confutare le eresie che attecchivano allora all'interno delle comunità cristiane e ne considera e combatte nel testo circa 80 eresie diverse. Ad ogni eresia associa l'immagine di un serpente velenoso per il quale suggerisce un siero, da cui il titolo dell'opera "Panarion" ovvero "cassetta dei medicinali" da utilizzare nella lotta "contro il veleno dell'errore". Anche se è stato molto discusso dai posteri per la faziosità che talora l'attraversa, è un trattato prezioso per la quantità di notizie e documenti che riporta.
Ideata nel clima del Concilio Vaticano II, edita in collaborazione con l'Istituto Giovanni XXIII della Pontificia Università Lateranense, rappresenta il frutto del lavoro di un decennio svolto da un gruppo di 300 studiosi di fama internazionale. Si tratta della prima rassegna in 30.000 voci di santi, beati, venerabili, servi di Dio e dei personaggi e le figure bibliche dell'Antico e Nuovo Testamento. Le ricche biografie presentano i santi in ogni loro risvolto considerando la dimensione umana oltre che la loro precisa levatura spirituale, l'influenza sulla letteratura, sull'arte, il culto, le leggende. Di particolare valore la preziosa bibliografia che accompagna ogni voce. L'opera si avvale di un compendio iconografico.
L'attività culturale di Antonio Rosmini si è inserita in un contesto storico e culturale che, inevitabilmente, ha esercitato su di lui un'influenza decisiva: la Rivoluzione francese, Napoleone Bonaparte, il congresso di Vienna, la Restaurazione, la prima guerra di indipendenza e il ritorno dell'egemonia asburgica sulla Penisola. Sul piano culturale Rosmini ha affrontato le sfide lanciate dal sensismo e dell'illuminismo, si è confrontato col criticismo di Kant e con l'idealismo di Hegel. In questo volume viene proposta una versione critica dei suoi diari, scritti attraverso i quali è possibile ricostruire l'iter intellettuale e spirituale dell'autore e ottenere numerose informazioni sull'origine e la scrittura delle sue opere.
Queste Omelie sono l'espressione di un'autentica esperienza di Dio vissuta nel pieno servizio ai fratelli.
Una raccolta di commenti al libro di Isaia dei Padri della Chiesa che spaziano dal I all'VIII secolo d.C.
Opera inconpiuta, Libri I-III.
Lettera a un maestro non nominato su tre questioni, Lettere ufficiali, Costituzioni generali dell'Ordine dei Frati Minori; Leggenda maggiore di S.Francesco d'Assisi, Leggenda minore di S.Francesco
Cosa può oggi offrire la Teologia fondamentale a tutti coloro che si riconoscono impegnati nel compito di una nuova evangelizzazione? Il volume chiarisce la collocazione del sapere teologico entro il più ampio quadro del sapere filosofico e scientifico, e si interroga su come esso intercetti le domande dell'uomo contemporaneo. Se, da un lato, ciò implica riconoscere la sensibilità odierna verso un'immagine di Dio che sappia parlare al cuore e agli affetti, dall'altro, suggerisce di esplorare le convergenze fra il Dio di Abramo e il Dio dei filosofi e degli scienziati. Nella Parte I il testo affronta l'idea di una Teologia fondamentale come teologia in contesto e di fronte a un interlocutore, precisando quale ruolo propedeutico abbiano il sapere filosofico, in particolare i praeambula fidei, al momento di mostrare la "significatività" della Rivelazione, ancor prima di esaminare la sua "credibilità". Nella Parte II richiama alcune importanti forme di pensiero apologetico dal periodo patristico fino ai nostri giorni, riservando uno spazio a quei progetti sorti in dialogo con il pensiero scientifico, da Tommaso d'Aquino a Nicolò Cusano, da Blaise Pascal a Robert Boyle, da Newman a Blondel, da Antonio Stoppani a Teilhard de Chardin.