Edizione a cura di Manlio Sodi e Antonio Zanardi Landi
L’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, oggi di Malta, è stato per molti secoli parte integrante e non secondaria di quell’Europa che veniva prendendo forma sotto gli occhi di Enea Silvio Piccolomini. Ne ha costituito un bastione di difesa importante per contrastare l’avanzata degli Ottomani e dei Turchi, ne ha incarnato, insieme ad altri Ordini Ospedalieri oggi scomparsi, una vocazione di attenzione al ferito e al malato di ogni religione e di ogni razza: un fenomeno tipicamente e originariamente europeo. Oggi l’Ordine, presente e attivo in 120 paesi, porta nel mondo un seme di storia europea, che in molte parti del globo, e non certo per merito del solo Ordine di Malta, ha attecchito dando vita ad esempi di generosità e di sacrificio eccelsi. Questi principi e questi valori sono oggi in pericolo a causa dei numerosi conflitti in atto; per questo è necessario e indispensabile riflettere sulle lontane radici dell’Europa, scavate ed esposte da Pio II. E la lettura della sua opera offre una lezione di storia e di vita il cui realismo se da una parte incuriosisce, dall’altra permette di cogliere un’infinità di aspetti che caratterizzano l’animo umano di sempre.
Quale motivazione o interesse può spingere una persona a leggere questo quaderno? La prima curiosità deve essere suscitata dal titolo, che racchiude la bellezza e armonia che solo Dio nostro Padre riesce ad avere per ognuno di noi, quando solo per un attimo riusciamo ad elevare il nostro sguardo verso di Lui. La relazione con Dio nasce, cresce e si sviluppa in funzione della sensibilità personale, ma anche del grado di conoscenza di se stessi e della capacità di dilatare il cuore per accogliere sempre di più la carezza o le infinite carezze che il Signore ci riserva nel quotidiano o nel corso del tempo della vita. Da questa idea di fondo è nato il presente quaderno che raccoglie i contributi del corso "Testimoni della gioia: crescere nella maturità affettiva e nell'intelligenza emotiva" organizzato dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) Regina Apostolorum di Roma. Il corso ha avuto come obiettivo aiutare gli allievi a dirimersi tra passioni, emozioni, desideri, affetti, umori e sentimenti per aiutare a crescere nell'educazione all'affettività per puntare a dominarsi e non a lasciarsi sopraffare.
L'APS "Laboratorio Don Bosco oggi: Educazione-Cultura-Pastorale" presenta le relazioni tenute nell'Istituto Salesiano "Redentore" di Bari durante le Giornate di Studio svoltesi il 28 maggio e 10 dicembre 2022. Il volume si caratterizza come contributo per le scuole di formazione sociale e per le comunità e i gruppi interessati allo studio della Dottrina Sociale della Chiesa. Contributi di Giuseppe Acocella, Angelo Giuseppe Dibisceglia, Guido Formigoni, Michele Illiceto, Rosanna Mastroserio, Maria Agnese Moro, Giuseppe Ruppi, Sergio Tanzarella.
Il servizio dell'autorità e la risposta di obbedienza hanno la loro origine nella struttura stessa della vita consacrata ed ecclesiale che mette le proprie radici nello stile di vita che Gesù ha scelto per sé e per i suoi discepoli. La finalità del rapporto autorità-obbedienza è la "perseveranza nella gioia". Ciò implica che colui che esercita questo servizio ha come compito primario la cura della comunità affinché ciascuno, nessuno escluso, faccia esperienza teologale della comunione con Cristo e con i fratelli e le sorelle. Prima di essere un guardiano zelante della regola, è un promotore della fraternità, un aiuto nella perseveranza. Per approfondire nel rapporto autorità-obbedienza, e soprattutto per offrire dei sussidi ai superiori e alle superiore di comunità, l'Istituto Superiore di Scienze Religiose, Regina Apostolorum, di Roma, organizzò un corso estivo per la vita consacrata, dal 5 al 9 luglio 2021 con il titolo: "L'esercizio dell'autorità per la perseveranza nella gioia". Il presente volume è il risultato dei lavori svolti durante quei giorni.
Il Congresso per il XXV Anniversario dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum è stato impostato sulla base di una specifica metodologia che coniuga riflessione ed esperienza perché l'evangelizzazione della cultura si realizza in contesti concreti e sempre e esperienziale. Da questo punto di vista, gli Atti che proponiamo hanno due parti. La prima parte raccoglie gli studi e le riflessioni generali suddivise in tre temi: identità e missione, fede e ragione, e dialogo con la cultura attuale. La seconda parte raccoglie alcuni degli interventi presentati durante i workshop su temi concreti e la trascrizione di alcune testimonianze presentate in formato TED.
Da Reimarus ai nostri giorni tra i teologi è maturata la convinzione della necessità di distinguere tra il Gesù della storia (o il Gesù storico) e il Cristo della fede. Le due coordinate del mistero del Verbo incarnato dovevano essere studiate partendo da metodi e strumenti propri. Soprattutto si voleva evitare che lo sviluppo del Cristo della fede potesse oscurare la ricerca sul Gesù della storia. Queste due strade andarono progressivamente a separarsi fino ad arrivare alla pluralità di "cristologie" contemporanee, tra le quali è alle volte difficile muoversi. Nel mese di novembre del 2019, la facoltà di Teologia dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum dedicò due giornate allo studio dell'argomento da diverse prospettive. Esso rispondeva al progetto, iniziato dalla facoltà, di affrontare sistematicamente le verità contenute nel Symbolum niceno-costantinopolitano.
Questo quarto volume della Collana Quaderni di Studi è stato redatto riunendo i contributi che sono stati esposti nella annuale Settimana di formazione per la vita consacrata, svoltasi nel mese di luglio 2020, avente per tema “Farsi prossimo. La compassione quale esperienza corporea e spirituale”. Esso è rivolto a tutti coloro che svolgono un ministero ecclesiale e a coloro che si occupano di formazione permanente nella vita religiosa maschile e femminile. Il testo affronta e si propone di rispondere, in una prospettiva interdisciplinare, alla domanda su cosa implichi il farsi prossimo, soprattutto in questa nostra società che è sempre più malata di individualismo, utilitarismo, egoismo e frenesia. Il Vangelo pone la compassione al centro del suo annuncio: Cristo è l’Icona della compassione del Padre. Per tale motivo, tutti i cristiani e in particolar modo i consacrati e le consacrate sono chiamati a “farsi prossimi”, in un costante cammino di crescita umana e spirituale. Questo perché essi vivono e aiutano a vivere la spiritualità cristiana, apportatrice di significato, fecondità e gioia, incarnandola nei loro diversi carismi, ponendosi al servizio dell’umanità a cui lo Spirito Santo li invia nei modi più diversi, sempre a imitazione di Gesù, il Figlio di Dio il quale, mosso dalla compassione è giunto ad offrire la Sua stessa vita.
Dal 1999 l’Istituto Superiore di Scienze Religiose (ISSR) Regina Apostolorum svolge la missione di formare persone consacrate e laici interessati allo studio e all’approfondimento delle scienze religiose a livello universitario. Oltre al programma accademico delle lauree in Scienze Religiose, l’ISSR Regina Apostolorum offre un corso di perfezionamento in Teologia spirituale e un diploma in Psicopedagogia e formazione per la vita consacrata. L’Istituto è anche impegnato nella formazione permanente della vita consacrata maschile e femminile, mediante un corso annuale semestrale, un corso estivo e una giornata studi annuale.
Quali vie nuove oggi la teologia è chiamata a intraprendere, per non chiudersi in una compiaciuta speculazione autoreferenziale? Si tratta del tema che ha messo a fuoco l'XI Forum Internazionale della Pontificia Accademia di Teologia, tenutosi il 27 e 28 gennaio 2022 presso la Pontificia Università Lateranense, dal titolo: Nuovi itinerari in teologia, di cui il presente fascicolo costituisce la pubblicazione degli Atti.
Nella società post-moderna dove l'affettività è debole e in balia dell'emotivismo, le relazioni mutevoli perché votate alla cultura del provvisorio e le identità fluide, disincarnate, se non addirittura digitalizzate, la famiglia rischia di subire la liquidità di questo tempo venendo sommersa dalle onde del disponibile e del manipolabile. Tuttavia, a dispetto delle previsioni di stampo relativista e dei continui "necrologi" che certe ideologie le dedicano continuamente, la solidità della natura della famiglia continua ad imporsi nella cultura di ogni tempo: una società a misura di famiglia è, infatti, la migliore garanzia contro ogni deriva di tipo soggettivista o collettivista, perché in essa il valore della persona è sempre al centro e il bene comune si realizza senza svilire quello individuale che, anzi, è libero di sbocciare in tutta la sua verità e bellezza.
Questo volume pubblica gli Atti della Giornata di Studi Ildegarda di Bingen, santa, mistica, scienziata, filosofa e artista, organizzata dall'Istituto Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, in collaborazione con la Cattedra Marco Arosio di Alti Studi Medievali, tenuto a Roma lo scorso 21 marzo 2018. Ildegarda, la Sibilla del Reno, dottore della Chiesa, è qui studiata nel suo genio femminile non per correttezza "politica", ma per la freschezza del suo cantare il creato, buono dalla Bontà del Padre, lavato dal Sangue dell'Agnello e verdeggiante nello Spirito Santo. Il libro raccoglie saggi e contributi dei professori Marina Alfano, Francesco De Feo, Mario Gargantini, Flavia Grossi, Octavio Ortiz de Montellano, Carmelo Pandolfi, Marta Rodríguez, Cristina Siccardi, Francesco Tasini, Annalisa Terranova e Jesús Villagrasa.
Il presente volume, primo di una nuova collana dedicata ad approfondire i grandi articoli della fede, raccoglie gli atti di un convegno organizzato dalla Facoltà di Teologia dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum nel 2016. Il tema Padre, Onnipotente, Creatore: la teologia della creazione tra Dio e il mondo è di perenne attualità. I contributi raccolti in questo volume affrontano il tema secondo due versanti. Il primo cerca di chiarire la visione dottrinale di Dio quale Creatore, partendo dalla contemplazione del creato. In che modo la dottrina della creazione influisce nell'immagine cristiana di Dio? Il secondo, invece, riflette sul creato alla luce della professione di fede in Dio, «Padre onnipotente, Creatore». In che modo la fede nel Dio della Rivelazione modifica il nostro rapporto con il creato? Tali interrogativi richiamano altre questioni speculative, pastorali e spirituali rilevanti per la formazione del popolo cristiano e il dialogo col mondo circondante.
Questo volume pubblica gli Atti della Giornata di Studi Ildegarda di Bingen, santa, mistica, scienziata, filosofa e artista, organizzata dall'Istituto Scienza e Fede dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, in collaborazione con la Cattedra Marco Arosio di Alti Studi Medievali, tenuto a Roma lo scorso 21 marzo 2018. Ildegarda, la Sibilla del Reno, dottore della Chiesa, è qui studiata nel suo genio femminile non per correttezza "politica", ma per la freschezza del suo cantare il creato, buono dalla Bontà del Padre, lavato dal Sangue dell'Agnello e verdeggiante nello Spirito Santo. Il libro raccoglie saggi e contributi dei professori Marina Alfano, Mario Gargantini, Flavia Grossi, Octavio Ortiz de Montellano, Carmelo Pandolfi, Marta Rodríguez, Cristina Siccardi, Francesco Tasini, Annalisa Terranova e Jesús Villagrasa.