Documento fondamentale, curato dalla Congregazione per il Clero. Versione aggiornata alla luce soprattutto della ricchissima dottrina ed esperienza pastorale sul sacerdozio che Benedetto XVI ha offerto durante il suo pontificato, in particolare durante l'Anno Sacerdotale.
Lingue: Latino, inglese, francese
Il presente volume, edito dall'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, contiene i dati più significativi riguardanti la presenza e l'opera della Chiesa nel mondo.
The present volume has been edited by the Central Statistics Office of the Church and contains the most significant data on the life and activity of the Church in the world in 2014.
[…] The data have been obtained by an indirect survey, by sending a questionnaire to the chancery offices of ecclesiastical jurisdictions throughout the world, to be filled in with the results of survey or calculations made by those offices.
Il presente volume, edito dall'Ufficio Centrale di Statistica della Chiesa, contiene, per l'anno 2010, i dati più significativi riguardanti la presenza e l'opera della Chiesa nel mondo.
Il presente volumetto ha uno scopo informativo (livello storico) e formativo (educazione alla fede). Al suo interno vengono presentati: "L'origine e l'evoluzione del Sant'Uffizio; Le riforme del primo Novecento; La Congregazione per la Dottrina della Fede; Il Dicastero secondo la costituzione apostolica Pastor bonus". Al suo interno sono contenute informazioni sulla struttura e l'organizzazione sia della Congregazione per la Dottrina della Fede (personale, uffici, procedure, esame delle dottrine, normative) sia degli organismi ad essa collegati "la Pontificia Commissione Biblica, la Commissione Teologica Internazionale e la Pontificia Commissione Ecclesia Dei". In Appendice è presente la documentazione inerente alla Serie dei Cardinali Segretari (1602-1966) e Prefetti (dal 1966), la Lettera apostolica sotto forma di motuproprio Itegrae servandae e la Costituzione apostolica Pastor bonus (articoli 48-55). La Prefazione del volume è a cura del cardinale Prefetto Gerhard Müller.
GLI AUTORI DI QUESTO LIBRO ESPONGONO I METODI E I FINI DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA SECONDO L INSEGNAMENTO DEL CARD. J. HOFFNER, CHE RECEPITI I CAMBIAMENTI DEL VATICANO II, HA ANTICIPATO IL PENSIERO DI GIOVANNI PAOLO II. Grande figura di pastore, il card. Hoffner ha lavorato costantemente per inserire il vangelo nelle strutture sociali ed economiche. Era convinto che il messaggio cristiano della salvezza indica anche le vie necessarie per un autentico sviluppo sociale, tuttavia sosteneva che l'ambito sociale teoret ico e pratico gode di un'aute ntica autonomia e che percir le sue leggi e conseguenze vanno accuratamente conosciute e studiate. Uno dei merit i del cardinale e`stato senz' altro quello di, recepiti i cambiamenti introdotti dal vaticano ii e anticipando il pensiero di giovanni paolo ii, sotenere il carattere teologico della dottrina sociale della chiesa. Esponendo questo gli autori offrono una panoramica attuale dell'insegnamento della ch iesa in campo sociale. Essi analizzano anche il concetto di evangelizzazione in rapporto alla dottrina sociale cristian, sottolineando come essa costituisca una parte integrante dell apostolato dei laici. Un altro aspetti importante e`il ruolo di primo piano che hoffner svolse nello sviluppo della dottrina sociale in latinoamerica, sia dal punto di vista storico che dal punto di vista teoretico con i suoi chiarimenti a proposito della teologia della liberazione.
Il volume fa parte della collana "Famiglia in cammino" del Pontificio Consiglio per la Famiglia. In questo volume vengono riportati 48 testi dei Padri sinodali del Sinodo del 2012 avente come oggetto "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana". Questi interventi dedicati alla famiglia vogliono essere un contributo per una nuova evangelizzazione nella società pluralistica di oggi, così come papa Francesco esorta: "La 'buona notizia' della famiglia è parte molto importante dell'evangelizzazione che i cristiani possono comunicare a tutti, con la testimonianza della vita".
Il volume fa parte della collana "Famiglia in cammino" del Pontificio Consiglio per la Famiglia. In questo volume viene riproposta la lunga intervista che l'Arcivescovo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha rilasciato al giornalista Luciano Moia, del quotidiano Avvenire. Si tratta di una lettura approfondita della famiglia oggi. Le sfide sono tante ma sono soprattutto pastorali ed impegnano in primo luogo i pastori ad affrontare con coraggio le nuove situazioni in cui vive oggi la famiglia. Ci vuole educazione alla preghiera, impegno nella comunità parrocchiale e testimonianza dei valori che famiglia e vita richiedono in una società plurale e poi coinvolgimento delle famiglie nel saper vivere 'insieme' la profezia delle prime comunità cristiane che si sentivano un cuore solo ed un'anima sola nella condivisione dei beni, nella solidarietà dei bisogni e nella valorizzazione dei carismi. E tutto questo in primo luogo ha approfondito il Sinodo straordinario dell'ottobre 2014.
Da sempre la Chiesa ha avvertito il servizio agli ammalati come "parte integrante della sua missione", associando "la predicazione della Buona Novella con l'assistenza e la cura dei malati". Il testo della Nuova Carta degli operatori sanitari è operata una revisione e un aggiornamento di questo documento mantenendone la struttura originaria, incentrata sulla vocazione degli operatori sanitari a ministri della vita. Oltre all'avanzamento delle scienze mediche e delle possibili ripercussioni sulla vita umana vengono affrontate questioni di ordine medico-legale e socio-sanitarie.
The pontifical Council for Justice and Peace is happy to publish the "Proceedings" of a two-day Seminar on the theme "The Global Common Good: towards a more Inclusive Economy", held on July 11th and 12th 2014, at the Pontifical Academy of Sciences, Casina Pio IV, in Vatican City.
This invitational Seminar brought together leaders and experts from a number of areas. Economists, bankers, and heads of international and intergovernmental organizations joined representatives of the Church and non-governmental organizations.
La Sacra Scrittura, cioè gli scritti dell'Antico e del Nuovo Testamento, si fonda sulla Parola di Dio, sono cioè ispirati, hanno Dio per autore, il quale si è servito di uomini da lui scelti per la loro stesura. A causa della loro ispirazione divina, i libri biblici comunicano la verità. La Pontificia Commissione Biblica si è sforzata di indagare in questo documento sul rapporto che esiste tra ispirazione e verità e di verificare in quale modo gli stessi scritti biblici trattano questi concetti. Esso non costituisce una dichiarazione ufficiale del magistero della Chiesa sull'argomento ma vuole soltanto riportare i risultati di un attento studio esegetico dei testi biblici circa la loro provenienza da Dio e la loro verità. Le conclusioni vengono offerte alle altre discipline teologiche per essere completate e approfondite secondo i propri punti di vista.
Il volume contiene gli atti delle tre giornate di studio e approfondimento promosse dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, svolte a Roma dal 2 al 4 ottobre 2013, sull'Enciclica giovannea Pacem in terris. La Lettera Enciclica fu pubblicata l'11 aprile 1963 - come ricorda il cardinale Peter K. A. Turkson nella Premessa - "in piena Guerra fredda, a pochi mesi di distanza dalla crisi dei missili a Cuba che vide protagonista l'allora papa Giovanni XXIII [...] In quel clima di "scampato pericolo", la Pacem in terris ampiò e approfondì lo scenario teorico, non affrontando in modo diretto la Guerra fredda o il ruolo delle istituzioni coinvolte, ma concentrando la propria attenzione sull'idea di essere umano, proponendo, così, una prospettiva antropologica alla quale legare le prospettive della Pace. Si tratta di una visione in cui la persona umana è chiamata alla coesistenza sviluppando una rete di relazioni che vanno da quelle interpersonali a quelle fra gli Stati". Le tre giornate celebrative del 2013 hanno richiamato un cospicuo numero di studiosi ed esperti di tutto il mondo i quali hanno provato a costituire uno strumento per comprendere non solo la nostra storia ma anche il nostro presente con la speranza di poter abituare al sentimento di pace e a metterla in pratica.
Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo della Misericordia, Misericordiae Vultus, auspica che questo Anno Giubilare possa essere vissuto nella misericordia favorendo l'incontro con le varie religioni e in particolar modo con l'ebraismo e l'islam. Attraverso il presente volume, il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, accoglie l'invito del Santo Padre ad incontrare le varie tradizioni religiose per proseguire, nel tema della misericordia, la via del dialogo e del superamento delle difficoltà. Il presente sussidio è il frutto di una collaborazione interreligiosa ed è stato redatto grazie al contributo di alcuni esperti appartenenti ad altre tradizioni religiose. È un invito indirizzato alle Conferenze Episcopali e, tramite loro, a tutti i cattolici volto ad esaminare ciò che abbiamo in comune con i credenti di altre religioni.