Questo libro biblico ci parla del viaggio del Vangelo nel mondo e ci mostra il meraviglioso connubio tra la parola di Dio e lo Spirito Santo che inaugura il tempo dell'evangelizzazione. I protagonisti degli Atti sono proprio una coppia vivace ed efficace: la Parola e lo Spirito. Gli Atti possono essere considerati quasi lo sviluppo o il seguito della narrazione evangelica; da essa infatti trae ispirazione questo "viaggio del Vangelo" che assume i caratteri di "un Vangelo in uscita", di "un Vangelo sdoganato" dal luogo e dal tempo degli eventi storici narrati dai Vangeli, di "un Vangelo mondanizzato" nel senso che assume in sé il mondo intero nel suo divenire con la sua bellezza e il suo anelito alla salvezza, ma anche con le sue contraddizioni e le sue resistenze alla Parola. «Negli Atti degli Apostoli - che è un libro tutto da scoprire, dove lo Spirito è protagonista - assistiamo a un dinamismo continuo, ricco di sorprese. Quando i discepoli non se l'aspettano, lo Spirito li invia ai pagani. Apre vie nuove, come nell'episodio del diacono Filippo». (Papa Francesco)
Dal Salvador al Malawi, passando per Buenos Aires fino a Napoli, questo libro ripercorre la storia dell'amicizia tra tanti giovani e i bambini, attraverso l'esperienza delle Scuole della Pace della Comunità di Sant'Egidio, presenti in oltre settanta Paesi. Ne descrive l'azione nelle periferie umane ed esistenziali del mondo globale e si sofferma sul loro particolare metodo educativo, disegnando un itinerario che può essere di aiuto e riflessione per genitori, maestri, educatori, insegnanti e quanti si trovano accanto ai bambini a diverso titolo. Un libro per ascoltare la voce di migliaia di bambini del mondo globale. Le loro domande, i desideri, le scoperte, la voglia di futuro. Uno strumento per dare risposte e ricevere un messaggio. La cultura del dialogo e dell'incontro è necessaria: educare alla pace costituisce un grande investimento sul futuro, perché imparare a vivere insieme, in pace, sugli orizzonti del mondo è un processo lungo e impegnativo.
«Gesù Cristo [...] si è fatto povero per voi» (cfr 2Cor 8,9). Con queste parole l'apostolo Paolo si rivolge ai primi cristiani di Corinto, per dare fondamento al loro impegno di solidarietà con i fratelli bisognosi. La Giornata Mondiale dei Poveri torna anche quest'anno come sana provocazione per aiutarci a riflettere sul nostro stile di vita e sulle tante povertà del momento presente». Il nuovo sussidio ufficiale, predisposto per tutte le diocesi, le parrocchie, i movimenti, le associazioni, il mondo del volontariato, per prepararsi a vivere la Giornata Mondiale dei Poveri (13 novembre 2022).