A fine gennaio 2018 Madeleine Delbrêl viene dichiarata venerabile, poco più di un mese dopo viene pubblicata l'esortazione apostolica di papa Francesco Gaudete et exsultate, sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo. Le assonanze tra le parole di papa Francesco e gli scritti della Delbrêl sono evidenti, tanto da far azzardare questa breve antologia di testi di questa straordinaria donna proprio a partire dalle riflessioni del papa. Dopo una breve biografia della Delbrêl che passa per i luoghi dove ha vissuto, e per un tentativo di descrivere la sua singolare vocazione cristiana attraverso alcune parole chiave, se ne propongono alcuni testi, mostrando la strada per una "santità ordinaria", vissuta con radicalità nelle vicende quotidiane della vita, una santità della porta accanto.
«Fede che diviene prassi di giustizia e che perciò fa del bene al prossimo: ecco le caratteristiche spirituali di Rosario Angelo Livatino. Egli pensava, fin da laureato in diritto, al modo migliore di svolgere il ruolo di giudice. Soffriva molto nelle pronunce penali nei confronti degli imputati, perché constatava come la libertà, male interpretata, avesse infranto la regola della giustizia. E nello stesso momento in cui doveva giudicare secondo legge, si poneva da cristiano il problema del perdono. Compiendo quotidianamente un atto di affidamento totale e generoso a Dio, egli è un luminoso punto di riferimento per gli uomini e le donne di oggi e di domani, soprattutto per i giovani che, tuttora, vengono irretiti dalle sirene mafiose per una vita di violenza, di corruzione, di sopraffazione e di morte» (dalla Presentazione di papa Francesco). Saggi di: Vincenzo Bertolone, Gaetano Di Palma, Gianpaolo Iacobini, Giuseppe Pignatone, Pasquale Giustiniani, Fabio Luca, Marchese Ragona.
I sedici anni dell'episcopato bolognese di Giacomo Lercaro, dal 1952 al 1968, lo ascrivono a pieno titolo fra i protagonisti della storia del cattolicesimo del Novecento, oltre che per la sua attività pastorale, per il posto che ricoprì durante il concilio Vaticano II. Sotto tale profilo, la vita e gli scritti del cardinale offrono allo studioso un interessante oggetto di indagine. Questa singolare chiave di volta di un periodo storico complesso, in equilibrio tra movimento liturgico ed ecclesiologia eucaristica, tra istanze di conservazione e di riforma, rivela di aver giocato un ruolo che è ancora, per molti tratti, da esplorare, soprattutto nello snodo cruciale del passaggio dal pontificato di Pio XII a quello di Giovanni XXIII, che lo consacra davvero, per parafrasare Bernardo di Chiaravalle, come figura "ante e retro oculata" della vita della chiesa. Il volume raccoglie i contributi alla giornata di studi sulla persona e sulla memoria di Lercaro promosso in occasione del 40° anniversario della sua morte, su invito del cardinale Matteo Zuppi e con la Fondazione per le scienze religiose di Bologna e la Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna.
Una donna nel cuore del Ventesimo secolo: Adrienne von Speyr (1902-1967), questa grande mistica con cui Hans Urs von Balthasar ebbe un rapporto privilegiato, è anche un modello di donna per il nostro tempo. Medico impegnata maggiormente presso dei bisognosi non solo materiali ma spirituali, era allo stesso tempo una fedele sposa e madre, e anzitutto un profeta capace di aprire ai credenti i tesori nascosti della fede cristiana. Con la sua vita e opera ella ci prende per mano nella vita quotidiana laddove uno è alla ricerca di senso, ci accompagna nella scoperta del Creatore, mostra la via d'incontro con Cristo nel Vangelo, ci aiuta a meglio conoscere il Dio trinitario che egli manifesta, ma anche a riscoprire la Chiesa quale focolare di fede, speranza e amore, con la sua missione di riportare al Padre tutto il creato rinnovato. Di questa contemplativa, i contributi qui pubblicati vogliono dare un'immagine più completa che include il suo ruolo quale fondatrice di un istituto secolare, con il compito di vivificare dal di dentro il mondo con il lavoro e la preghiera. Apportati da autori in maggioranza laici, di diversi continenti e professioni, gli interventi fanno intuire quanto gli scritti di Adrienne si stiano a poco a poco rivelando una fonte di luce e di saggezza per molte persone di condizioni diverse, dando un sostegno per la meditazione personale, nonché stimolando a perseverare nella fedeltà quotidiana in un mondo in via di secolarizzazione. Contributi di: Andrea Brutto, Vivian W. Dudro, Gill Goulding, Joachim Honeck, André-Marie Jerumanis, Kris McGregor, Marc Card. Ouellet, Lucetta Scaraffia, Jacques Servais, Robert Svato?.
In occasione dei 300 anni della Regola della Congregazione della Passione di Gesù, padre Antonio Clementi commenta il diario del fondatore, san Paolo della Croce.
Note sull'autore
Antonio Clementi è sacerdote passionista dal 1985. È stato missionario in Brasile ed è aderente alla Comunità Maria del Rinnovamento Carismatico Cattolico. Attratto dalla personalità mistica di Camilla Battista da Varano, Paolo della Croce e Veronica Giuliani, ha elaborato soprattutto scritti a carattere passiologico. Tra gli studi più significativi segnaliamo Paolo della Croce, Mistico Teologo e Santo, Simple, 2012; Veronica Giuliani, il desiderio di Dio, Tau, 2019; La passione del Cuore di Dio, riflessioni di un passionista, Phasar, 2020.
Queste lettere “private”, indirizzate da Zaccagnini ai famigliari e ad alcuni amici, ci fanno ritrovare il cristiano in politica a causa della fede, in un rapporto particolarissimo con il potere. «attenzione», scrive l’arcivescovo di Modena-Nonantola Erio castellucci, «Zaccagnini non appare mai diviso tra un’obbedienza a Dio e al suo Regno (spiritualità) e una all’uomo e alla storia (impegno politico), ma le pratica assieme, avvertendole come due dimensioni dello stesso amore». Tutte le lettere qui raccolte hanno lo stesso filo conduttore: la vita è un dono, è bella, in sé è un valore incommensurabile e incomparabile; “per fortuna che si muore”, perché solo così si ha la possibilità di conoscere l’unica cosa che vale più della nostra vita: la vita nella Gerusalemme celeste, che Zaccagnini è certo di raggiungere, al massimo con una spinta. La politica? È solo uno strumento per aiutare gli altri. Non è il caso, dunque, di menare vanto per incarichi, onori e onorificenze: tutta roba effimera di cui si perde presto persino la memoria. «Assume prezioso valore», scrive il Presidente Sergio Mattarella nella sua testimonianza, «questa raccolta di scritti così personali, a volte commoventi, comunque espressivi di una umanità tanto ricca da non poter essere ricompresa soltanto nella dimensione politica». Fede, mitezza, ma uomo capace di decisioni solitarie, sottolinea guido Bodrato, mentre Pierluigi castagnetti ci ricorda che «il cuore di Benigno non si era mai inaridito, nonostante la politica». «Un cuore ricco di valori umani», insiste Aldo Preda, che ha curato diverse pubblicazioni su Zaccagnini perché il messaggio di questo cristiano prestato alla politica non vada disperso.
Questo volume ripercorre la vicenda politica di Luigi Sturzo (Caltagirone 1871 - Roma 1959). E si offre quale contributo per recuperare il senso del popolarismo sturziano, che torna a essere invocato da alcuni osservatori come l'antidoto più efficace contro i populismi di varia matrice che oggi fanno capolino un po' in tutti i luoghi del confronto politico, dalle piazze ai salotti televisivi, dai social network ai media che plasmano l'opinione pubblica nel mondo ormai globalizzato. Il titolo pone in sequenza alcuni termini che si ritrovano disseminati nel discorso sui «Problemi della vita nazionale dei cattolici italiani» pronunciato nel 1905 da Sturzo quand'era pro-sindaco della sua città di nascita: «popolo, democrazia, libertà». Sono le parole chiave di quello che potremmo considerare un vero e proprio lessico sturziano.
Luca Passi, prete bergamasco attivo in modo particolare nella Venezia dell'Ottocento, è stato beatificato il 23 aprile 2013. La sua figura è una delle più rappresentative della Chiesa italiana, in quanto ha saputo avvicinare la nuova società, nata dopo il dominio napoleonico, con i suoi problemi e con le tante povertà e difficoltà, dedicandosi a una profonda opera di evangelizzazione. Fondò l'Opera di santa Dorotea con lo scopo di dar vita a una rete di legami che potessero rigenerare il tessuto sociale.
La mattina del 28 dicembre 1967, in una fabbrica metallurgica di Anderlecht, un quartiere di Bruxelles vicino alla Gare du Midi, viene dato l'allarme per uno dei frequenti infortuni sul lavoro. Muore un giovane operaio, il gesuita Egied Van Broeckhoven. Questo libro riporta un'ampia antologia di brani editi e inediti dal diario a cui Van Broeckhoven ha affidato le proprie riflessioni. In esso sono individuabili elementi profondamente radicati nella tradizione della Chiesa cattolica e nello stesso tempo perfettamente adeguati ai bisogni e alle domande degli uomini del XX secolo. Gesuita, operaio e mistico, Egied Van Broeckhoven è rimasto fedele alla vocazione che lo ha condotto nei quartieri più poveri di Bruxelles, dove ha condiviso la vita con gli operai e gli emarginati e dove ha scoperto il valore profondo dell'amicizia cristiana.
Joy Snell era un’infermiera inglese che dedicò la sua vita alla cura dei malati terminali. Assistette perciò inevitabilmente a decine di morti e ogni volta vedeva l’anima lasciare il corpo del defunto. Grazie agli straordinari doni che possedeva, e che le si manifestarono fin da bambina, riusciva a vedere chiaramente anche gli spiriti celesti che venivano ad assistere l’anima nel momento del trapasso e ciò che le accadeva dopo la morte. Raccontò le sue esperienze e le sue visioni in un libro intitolato “Il ministero degli angeli”, qui riproposto e commentato dall’angelologo don Marcello Stanzione.
Note sull'autore
Marcello Stanzione, nato a Salerno il 20 marzo 1963, sacerdote, è parroco di Santa Maria La Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai Santi Angeli. Ha scritto oltre 200 libri di spiritualità per 30 diverse case editrici europee sia cattoliche che laiche tradotti in polacco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese.
Santa Maria Goretti, la santa bambina che tutti conosciamo, uccisa da Alessandro Serenelli per non essersi piegata al suo desiderio. In questo volume vengono approfondite le personalità di Assunta Goretti, mamma della piccola santa e di Alessandro Serenelli, il suo assassino. È un vero e proprio documento storico inedito. Contiene la trascrizione della registrazione delle interviste a mamma Assunta e Alessandro Serenelli. - Colloquio tra il rettore del Santuario di S. Maria Goretti d. Carlo Fornaciari e Mamma Assunta tenutosi nel 1952 nel quale la mamma della piccola santa racconta episodi inediti. - Colloquio del 23 marzo 1954 tra p. Bernardo d’Offida (padri cappuccini) e Alessandro Serenelli alla presenza di d. Carlo Fornaciari (rettore del Santuario di Corinaldo) nel quale l’uccisore racconta quel terribile evento.
L'oper raccoglie i contributi di :Pál Ács, Matteo Al Kalak, Heinrich Assel, Jordan J. Ballor, Jon Balserak, Judith Becker, Christopher M. Bellitto, Lucio Biasiori, André Birmelé, Roland Boer, Giampiero Brunelli, Pierre Bühler, Johannes Burkhardt, Euan Cameron, Mauro Casadei Turroni Monti, Michela Catto, Christophe Chalamet, Christopher W. Close, Gabriella Cotta, Otfried Czaika, Wietse de Boer, Mariano Delgado, Patrizio Foresta, Günter Frank, Enrico Galavotti, Antonio Gerace, Thomas Hahn- Bruckart, Christine Helmer, Enrique García Hernán, Freerk Heule, Thomas Albert Howard, Marco Iacovella, Girolamo Imbruglia, Daniel Jeyaraj, Billy Kristanto, Volker Leppin, Michele Lodone, Alberto Melloni, Gregory J. Miller, Guido Mongini, Franco Motta, Silvana Nitti, Johannes Oeldemann, Bradley A. Peterson, Franz Posset, Helmut Puff, Richard Rex, Paolo Ricca, Rady Roldán-Figueroa, Sergio Rostagno, Giovanni Rota, Wolf-Friedrich Schäufele, Luise Schorn-Schütte, Brooks Schramm, Jörg Seiler, Herman J. Selderhuis, Violet Soen, James M. Stayer, Kirsi Stjerna, Fulvio Tessitore, Jonathan D. Trigg, Lothar Vogel, Günter Vogler, Peter Walter, Maria Lucia Weigel, Roni Weinstein, Ulrich Andreas Wien, Sarah Hinlicky Wilson, Esther P. Wipfler, Marcin Wis?ocki, Federico Zuliani.