Il giubileo, o Anno Santo, è apparso sulla scena della storia nel Trecento come uno strumento economico e politico di prima grandezza della monarchia pontificia. La ricerca di risorse e fama per caratterizzare il proprio pontificato costrinse, dopo poco tempo, a prevedere anche un giubileo straordinario. Quella dell'Anno Santo è, dunque, una tradizione ambigua fatta di trionfalismi, lacerazioni e religiosità popolare. Alberto Melloni ricostruisce questa storia e analizza le ragioni che hanno spinto papa Francesco ad indirne uno proprio in occasione del cinquantesimo anniversario del concilio Vaticano II. Bergoglio lo ha promosso con parole inedite e con la volontà esplicita di "mobilitare" il popolo di Dio, per chiedere ai fedeli di indicare la direzione da prendere, soprattutto dopo un sinodo nel quale la Chiesa si è misurata non con morali vecchie o nuove, ma col Vangelo.
Da Van Gogh a Picasso, da David a Boccioni, da De Pisis a Clemente: Alberto Boatto ripercorre la storia dell'autoritratto dall'inizio del moderno fino al suo tramonto. Il volume, qui proposto in una nuova edizione arricchita di nuovi profili e nuove immagini, è suddiviso in due parti: nella prima l'autore risponde alla domanda "che cos'è un autoritratto?"; nella seconda presenta circa novanta autoritratti, commentandoli e interpretandoli.
Un grande affresco della società europea, incentrato sui temi decisivi che ne hanno caratterizzato la storia: le popolazioni e le migrazioni; i confini e i nazionalismi; la specificità dell'esperienza urbana e il suo ruolo storico; le chiese, il pluralismo religioso e i fondamentalismi; le lingue; le università, dalla fondazione medievale all'università di massa, e le altre istituzioni del sapere; i sistemi politici, i parlamenti e i governi; le diseguaglianze e il welfare; l'integrazione economica e il mercato. Ma l'interrogativo fondamentale con cui si confrontano gli autori riguarda ciò che il Vecchio Continente vorrà e potrà essere negli anni a venire.
Tom Tom e la sorellina Polly vivono in una tranquilla cittadina inglese. Il loro papà lavora in banca, la mamma è finlandese e le giornate scorrono serene. Ma un giorno la mamma si copre il viso dietro a un velo e il papà organizza in quattro e quattr'otto un viaggio in Lapponia. Cosa sta succedendo? Tra merluzzi congelati, cani da slitta, fulmini e "fuochi delle volpi", l'avventura è assicurata! Età di lettura: da 7 anni.
Maggio 2007. Una drammatica telefonata nella notte sconvolge l'esistenza di una famiglia: Giulio, 18 anni, terzo di sette figli, lotta tra la vita e la morte dopo un gravissimo incidente. Resterà in coma per due mesi e ricoverato per nove. È un avvenimento che sembra distruggere tutto, ma l'angoscia iniziale è rischiarata da una luce inattesa. Giorno dopo giorno la vita diviene un'implorazione fiduciosa che permette a Giulio di continuare a vivere e alla sua famiglia di continuare a sperare. Le persone più care e gli amici, che per mesi sono loro vicini, testimoniano una storia positiva segnata da fatti e incontri importanti. Giulio rinasce rientrando faticosamente nella propria vita con uno sguardo di stupore e gratitudine, segnato per sempre dall'incontro con il mistero.
Nel 1905 Albert Einstein sottopose agli "Annalen der Physik" tre articoli. Il primo, che prendeva in esame l'effetto fotoelettrico servendosi della teoria dei quanti di Max Planck, chiarì la natura della luce e gli valse il premio Nobel, che gli venne però conferito nel 1921. Il secondo affrontava il comportamento di piccole particelle in sospensione e fornì la prova dell'esistenza degli atomi. Il terzo, Sull'elettrodinamica dei corpi in moto, in cui delineava la teoria della relatività ristretta, si rivelò essere uno dei più straordinari scritti scientifici mai apparsi. Albert Einstein si pose il problema di "divulgare" i suoi risultati. La rottura che la visione relativistica rappresentava per la concezione stessa del mondo imponeva ai suoi occhi una spiegazione accurata, ma accessibile a un numero di persone maggiore di quella ristretta cerchia di professionisti della fisica che avevano potuto capire direttamente i suoi scritti tecnici. È così che nacque "Relatività. Esposizione divulgativa", poi continuamente ritoccato in vita dal suo autore, e continuamente ripubblicato, tradotto e studiato in tutto il mondo.
"Dalla A di Gianni Agnelli alla Z di Federico Zeri, alcune decine di conversazioni, interviste, dialoghi, e magari anche chiacchiere, con illustri contemporanei quali Roberto Longhi, Aldo Palazzeschi, Giovanni Comisso, Mario Soldati, Cesare Brandi, Federico Fellini, Luciano Anceschi, Luchino Visconti, Alberto Moravia. E notevolissimi coetanei, o quasi - da Calvino e Testori e Pasolini, a Parise e Manganelli e Berio -, coi quali ci si ripromettevano lunghe polemiche anziane davanti a un bel camino acceso, con vino rosso e castagne e magari cognac. Invece, la storia girò diversamente. E così, oltre ad alcuni coetanei vitali e viventi, eccoci qui con care e bizzarre memorie evidentemente prenatali: Dossi, Tessa, Puccini, D'Annunzio, e la mia concittadina vogherese Carolina Invernizio, nonna o bisnonna di mezza Italia letteraria." (Alberto Arbasino)
Quando venticinque anni fa è stata istituita la legge antitrust ci si proponeva due obiettivi: stabilire una disciplina del mercato attraverso una serie di norme atte a evitare cartelli e monopolizzazioni e stimolare la politica ad ampliare lo spazio della concorrenza per facilitare alle nuove imprese l'ingresso nel mercato. Partendo dall'assunto che la tutela e la promozione della concorrenza favoriscano la crescita dell'economia e debbano fare da traino all'uscita della crisi, "La rivoluzione incompiuta" racconta con spirito critico la storia dell'Autorità Antitrust, con l'intenzione di offrire spunti che aiutino a comprendere la realtà attuale, che non sempre si è evoluta al passo con le aspettative. Dal punto di vista di due addetti ai lavori, gli autori analizzano com'è stato interpretato il ruolo dell'Antitrust dai cinque presidenti che si sono succeduti dal 1990 a oggi - Saja, Amato, Tesauro, Catricalà e Pitruzzella - con riguardo ai due obiettivi principali della legge e con la convinzione che l'efficace applicazione della legge è figlia del funzionamento delle istituzioni, ma che quest'ultimo, in definitiva, dipende dalla condotta degli uomini.
L'autore, nel dare vita a quest'opera, ha pensato che prima di fare esempi di calcoli/registrazioni contabili e fiscali, fosse fondamentale fornire al lettore non professionalmente preparato anche quel tanto di conoscenze indispensabili per non commettere errori grossolani. La prima parte del volume riguarda l'aspetto generale della contabilità semplificata, comune sia all'impresa che all'artista o al professionista e relative associazioni, distinguendo però gli argomenti che riguardano esclusivamente le aziende e gli enti no-profit; nella seconda trovano posto le norme inerenti gli artisti, i professionisti e le relative associazioni. Alla fine del volume vengono illustrati anche i diversi regimi agevolati.
In ogni celebrazione eucaristica, prima di rinnovare la "Cena del Signore" e di porgere ai fedeli il pane sacratentale, corpo di Cristo, la Chiesa ha cura di offrire loro il Pane della Parola di Dio. Non è possibile, infatti, nutrirsi bene del "Pane della vita" (Gv 6,35.48) senza aver accolto prima le "parole di vita eterna" (Gv 6,68). Per favorire l'assimilazione gustosa di tali parola, questo volume presenta brevi commenti alle letture bibliche per le settimane I-XVII del Tempo ordinario. Non si tratta di commenti scientifici, ma di riflessioni utili alla vita spirituale, che aiutano a gustare la Parola ispirata e a esserne illuminati, confortati e trasformati. "Nei Libri Sacri, infatti, il Padre che è nei cieli viene con molta amorevolezza incontro ai suoi figli e dialoga con essi" (Dei Verbum, n. 21).