In un contesto sociale caratterizzato dalla frammentarietà, dalla glocalità, dal rischio, la scrittura rappresenta un efficace strumento per recuperare le dimensioni di senso, di identità, di storia. Il percorso d'analisi e ricerca compiuto in questo volume si inserisce nell'ambito dell'educazione degli adulti, inscritta nella prospettiva del lifelong e lifewide learning e education. Il titolo intende espressamente lasciar trasparire un'impostazione di base che è aperta, anzi sollecita la piena e libera espressione/espressività intese in senso pluralistico e democratico, in tutte le sue forme.
Sempre più spesso, nelle recenti cronache di quotidiani, televisioni o altri mass-media, vengono raccontati ripetuti episodi di aggressività, prepotenza e/o violenza, che vedono come protagonisti bambini, ragazzi o adolescenti a danno di coetanei ritenuti più deboli o emarginati. Alla luce di questa vera e propria emergenza educativa, in questo volume, l'autrice analizza, in una prospettiva sistemico-relazionale, vari aspetti legati al serio e complesso fenomeno del bullismo suggerendo delle soluzioni alle problematiche connesse, legate o sottostanti ad esso.
Nella nostra epoca l'educazione sembra assumere e consolidare sempre di più un ruolo strategico, non soltanto per affrontare le difficili sfide poste dalle società della complessità, ma anche per gestirne e indirizzarne azioni, obiettivi e fini. L'attuale idea di lifelong e lifewide learning e education pone le sue basi su un concetto di educazione volto alla crescita globale e integrale della persona, coinvolta in un processo continuo di costruzione della propria identità e personalità, in quanto pienamente inserita nell'ambiente familiare, comunitario, nonché planetario.