Nell'Oriente ortodosso il primo tentativo di sistematizzazione dei sacramenti della Chiesa è stato il trattato di Dionigi Areopagita sulla gerarchia celeste, ma solo nel XVII secolo la dottrina entra dapprima nei «libri simbolici» e poi nei manuali di teologia in uso nei seminari. Solo alla fine del XIX e nel XX secolo la teologia ortodossa comincia a liberarsi dalla concezione del mondo latino medioevale e riconduce la riflessione sui sacramenti nell'alveo del pensiero dei Padri. Le azioni sacre in cui il fedele riceve la grazia dello Spirito Santo schiudono davanti alla persona la realtà di un altro mondo e contribuiscono alla sua rinascita spirituale. Come ha scritto Nicola Cabasilas, «attraverso i santi misteri, quasi finestre, il sole di giustizia entra in questo mondo tenebroso, mette a morte la vita secondo il mondo, e fa sorgere la vita sovramondana».Questo volume si sofferma su: battesimo, cresima e consacrazione del crisma; eucaristia; penitenza (confessione); ordinazione ai ministeri sacri (vescovo, sacerdote, diacono) e consacrazione per i servizi liturgici (lettore, suddiacono); estrema unzione; matrimonio; professione monastica; sepoltura (funerale) e altre forme di commemorazione dei defunti; consacrazione del tempio; benedizione dell'acqua; funzioni di supplica per varie necessità.
La liturgia è l'elemento che meglio caratterizza la cultura e l'animus del cristianesimo orientale. Nel odo ortosio, infatti, essa è scuola di pregherà, ma anche apprendimento della Scrittura, della spiritualità e della dottrina. La preghiera stessa, sia individuale che comunitaria, è prevalentemente liturgica, segue canoni consacrati da una tradizione antichissima che affonda l proprie radici nella vita delle comunità apostoliche e delle prime comunità monastiche. Il volume si articola in quattro capitoli, il primo introduttivo alla liturgia e i successivi ai cicli liturgici quotidiano, settimanale e annuale. Il lettore vene accompagnato alla scoperta di un tesoro millenario di poesia e spiritualità, attraverso ampie citazioni di inni e preghiere della Chiesa orientale, ma anche significati e valori sottesi ai gesti liturgici della Chiesa latina che nell'essenza condivide, sia pure in forme diverse o parallele, il patrimonio liturgico. Il testo affronta anche i problemi legati al rinnovamento liturgico, tema sempre più urgente per una Chiesa che si trova a dover rispondere all'esigenza di una testimonianza nel contesto della società odierna.