Nel diritto ebraico, canonico ed islamico il matrimonio è disciplinato sulla base di alcune regole di origine divina. A partire da queste si è sviluppato, nel corso dei secoli, un imponente complesso di norme, decisioni giurisprudenziali e riflessioni dei giuristi che hanno portato all'odierna disciplina del matrimonio nei tre diritti "religiosi". Questo volume raccoglie le principali fonti del diritto matrimoniale di queste tre religioni - a partire dalla Bibbia fino ai tempi nostri - ordinate e commentate in modo da presentare al lettore le analogie e le differenze tra diritto ebraico, canonico e musulmano.
Questo saggio divulgativo si propone di offrire al lettore gli strumenti essenziali-per orientarsi tra i sempre più frequenti riferimenti alla sharı‘a, la legge sacra dell’islam, presenti quasi quotidianamente nelle cronache e nell’attualità, quando si parla di integrazione degli immigrati, di politica internazionale, di terrorismo o di finanza. Il testo fornisce la definizione dei termini tecnici fondamentali utilizzati dagli esperti del fiqh, la scienza giuridica dell’islam, e ricostruisce i rapporti della shar-ı‘a con la legge dello Stato e gli usi locali. Considera inoltre alcune delle questioni intorno a cui ruota il dibattito contemporaneo: i rapporti tra donna e uomo,
la sanzione penale, i diritti e le libertà fondamentali. Infine individua le diverse dimensioni del discorso sulla normatività islamica: locale, statale, internazionale e globale.
ROBERTA ALUFFI tiene corsi di diritto islamico e diritto dei Paesi arabi all’Università di Torino e alla Facoltà Teologica di Lugano. Le sue ricerche si focalizzano sul diritto di famiglia, l’integrazione dei musulmani in Italia e i problemi di traduzione giuridica. È autrice di Il diritto islamico, in S. Ferrari (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni (Il Mulino, 2008).