Che differenza c'è tra un mago e un esorcista? Gli indemoniati sono contagiosi? Come immaginare il volto di Satana? Ha un valore protettivo portare con sé immagini sacre? La possessione colpisce a caso? Come si fa a distinguere i fenomeni demoniaci da quelli paranormali e da quelli psichiatrici? Sono solo alcune delle domande più frequenti che nel corso degli anni sono state rivolte a Gabriele Amorth, il più noto esorcista italiano. Sono interrogativi e curiosità di persone comuni, ma anche di medici e psichiatri, e offrono il quadro dei dubbi ricorrenti su angeli, diavoli e fenomeni di possessione.
Il 2 maggio 1999 Giovanni Paolo II annoverava padre Pio nell'albo dei beati e dopo poco più di tre anni - il 16 giugno 2002 - lo ha canonizzato santo. Don Amorth non esita a definirlo "il più grande santo del nostro secolo" e ripercorre la vita di questo suo carissimo padre spirituale, che egli ha frequentato dal 1942 al 1968, accompagnando la narrazione con molti ricordi personali, che testimoniano la grandezza dell'umile frate di Pietralcina.
"E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno" (Mc 16,17-18). Nei momenti di dolore, di sofferenza, di sconforto, l'animo umano è turbato dal male e il pensiero corre al cielo, a Dio. Spesso, però, mancano le parole per esprimere i propri sentimenti e le proprie richieste. L'autore ci guida attraverso un percorso di preghiera che apre all'amicizia con Dio e conduce gradualmente alla pace che solo la sua presenza può donare.
Questo libro è la narrazione appassionata di un'esperienza ministeriale. Don Marcello Lanza, esorcista, vive il suo sacerdozio in un ambito pastorale non facile per l'intreccio teologico e psicologico che si riscontra nell'accompagnare coloro che manifestano fenomeni di possessione demoniaca. La realtà degli esorcismi, infatti, non può essere affrontata solo nell'ambito della ritualità e gestualità liturgica, ma richiede uno studio teologico competente e d'intesa con le scienze umane.
Il volto severo di don Gabriele Amorth contrastava con il suo spiccato senso dell'umorismo e con uno spirito sereno e gioioso. Le ultime conversazioni con Marcello Lanza, avvenute poco prima della morte, contengono il testamento spirituale del sacerdote considerato in tutto il mondo cattolico il principale oppositore del demonio.
Il volume propone, in forma rivista e aggiornata, un'antologia dei testi più significativi di p. Gabriele Amorth.
Sommario
Esorcista cercasi. Riconoscere i sintomi. Le forme del maleficio. Le prime «benedizioni». Gli esorcismi. Le preghiere di liberazione. Come reagisce il demonio. Effetti dell'esorcismo. Possessione e liberazione. Difficoltà e problemi aperti. Centralità di Cristo. Il potere di Satana. Cristo ha vinto Satana. La Chiesa e il diavolo. Chi può scacciare i demoni? Gli aiutanti. Acqua, olio, sale. Infestazioni. Esorcismi alle case. Qualcosa di più sulla magia. Un ricordo di padre Pio. Conclusione.
Note sull'autore
GABRIELE AMORTH, laureato in giurisprudenza, entra a far parte della Società di San Paolo e viene ordinato presbitero nel 1954. Dal 1986 è esorcista nella diocesi di Roma; si è formato alla scuola di padre Candido Amantini, uno dei più autorevoli esorcisti della Scala Santa a Roma. Nel 1990 ha fondato l'Associazione internazionale degli esorcisti, di cui è stato presidente fino al 2000 e di cui è attualmente presidente onorario. Esperto in mariologia, è membro della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. Ha pubblicato numerosi articoli sul settimanale «Famiglia Cristiana» e dirige il mensile «Madre di Dio». Presso le EDB ha pubblicato: Esorcisti e psichiatri (82013), Un esorcista racconta (222010), Nuovi racconti di un esorcista (132005), Padre Pio. Breve storia di un santo (42010), Liberaci dal male (202011).
Come ci si difende dal demonio? Quali sono i segni della presenza diabolica? Esistono veramente le fatture, i malefici, il malocchio? Il volume è frutto di un'esperienza diretta e ricco di esempi; risponde a queste e ad altre domande attraverso un'ordinata esposizione della materia. La pratica dell'esorcismo, in auge fino a tre secoli fa, sta attraversando presso i cattolici un periodo di crisi che coinvolge teoria e pratica, gli studi di teologia e la pastorale diocesana. È lasciato così campo libero agli imbroglioni, ai maghi, ai cartomanti. Don Amorth va controcorrente, ma in linea con l'insegnamento della Bibbia, del Magistero, della Tradizione.
Il 2 maggio 1999 Giovanni Paolo II annoverava padre Pio nell'albo dei beati e dopo poco più di tre anni - il 16 giugno 2002 - lo ha canonizzato santo. Don Amorth non esita a definirlo "il più grande santo del nostro secolo" e ripercorre la vita di questo suo carissimo padre spirituale, che egli ha frequentato dal 1942 al 1968, accompagnando la narrazione con molti ricordi personali, che testimoniano la grandezza dell'umile frate di Pietralcina.
Una delle maggiori difficoltà per comprendere chi vive in una condizione di malessere, è saper distinguere se si tratta di un disturbo di natura psichica o di un maleficio. L'autore approfondisce il tema con un gruppo di psichiatri. "Il ricorso all'esorcista deve essere l'ultima cosa a cui pensare", dice don Gabriele Amorth, che rinvia ai comuni mezzi della grazia e alle preghiere di liberazione, tema che tratta ampiamente. Viene inoltre presentata una breve storia degli esorcismi, da Cristo ad oggi: una carrellata lunga duemila anni.
Il numero dei frequentatori di maghi, cartomanti, sedute spiritiche, sette sataniche è in continuo aumento, con un giro d'affari incalcolabile. Perché invece è così difficile trovare un esorcista? L'esempio e l'insegnamento di Cristo sono molto precisi, come è precisa la tradizione della Chiesa. Ma i cattolici di oggi sono del tutto disinformati. Gli esorcismi sono riservati ai sacerdoti incaricati, mentre tutti i credenti possono fare preghiere di liberazione. Quali norme occorre osservare? Quali problemi aperti e non risolti si presentano in questo campo? A partire dalla propria esperienza "sul campo" don Amorth risponde a queste e a molte altre domande, suffragando il discorso con una ricca esposizione di fatti recenti.