Questo museo immaginario è un panorama completo dei siti dei cinque continenti dove fino ad oggi è stata scoperta l'arte preistorica. La sintesi concettuale viene sorretta da una cartografia, da schemi cronologici comparativi, area per area e globali, e da un apparato iconografico.
La psicologa Ella riceve un misterioso paziente bisognoso di un consulto urgente, il signor D. Dopo pochi minuti di seduta scoprirà che si tratta niente meno che di Dio, un Dio molto umano, e alla ricerca di una cura per una depressione che dura, giorno più giorno meno, da duemila anni. Non è facile trattare un paziente di una tale levatura, per di più senza una madre da incolpare, ma Ella, con coraggio e ironia, saprà trovare la via per sciogliere i nodi che hanno fatto ammalare Dio, un Dio che si è ritratto dalla Storia, abbandonando la sua sublime creazione al libero arbitrio degli uomini. Un testo originale, pervaso nella migliore tradizione yiddish da un umorismo sagace, che diventa, battuta dopo battuta, una vera e propria argomentazione teologica.
La cultura cresce soprattutto grazie agli scambi e alle contaminazioni. Per questo il Centro Camuno di studi Preistorici, fin dalle sue origini, ha sollecitato l’incontro e il confronto fra gli studiosi e gli specialisti di diverse discipline, contribuendo alla conoscenza e alla comprensione del patrimonio archeologico della Valcamonica e del mondo, anche attraverso la costituzione di un forum internazionale, il Valcamonica symposium, che giunge alla sua XXIV edizione dal titolo “Arte e comunicazione nelle società pre-letterate”. “Conoscere il passato per capire il presente” è il motto del Centro Camuno di studi Preistorici che dalla Valcamonica muove una nuova sfida intellettuale: riattualizzare il valore comunicativo delle prime manifestazioni artistiche dell’uomo, in un mondo che fa della comunicazione e della velocità delle informazioni la sua linfa vitale. “il linguaggio visuale - spiega il prof. Emmanuel anati, direttore del Centro Camuno di studi Preistorici - è una componente essenziale dell’arte; ma l’arte ha anche altre componenti di carattere emotivo ed estetico, che implicano un bagaglio di capacità associative, ricettive e comunicative particolari dell’homo sapiens. Le insegne stradali, i manifesti pubblicitari, i murales, fanno parte della nostra vita quotidiana, loro tramite vengono trasmesse e recepite emozioni, esternazioni grafico-estetiche ed informazioni. il linguaggio visuale è oggi usato universalmente e con scopi diversi, è quasi impossibile immaginare come sarebbe la nostra vita senza di esso, eppure è un fenomeno molto antico sviluppatosi ad opera dell’homo sapiens e le sue più antiche testimonianze sono vecchie di circa 50mila anni”.
Dallo scopritore dell'arte camuna un saggio sulle grandi tappe della cultura, la cultura materiale, il fuoco e il dominio del fuoco, l'uomo come essere sociale, le origini delle lingue, la creatività artistica, la struttura dell'arte, i primordi della filosofia e le domande a cui l'antichità remota può rispondere.