Hombre y mujer participan juntos en la vocación profunda del ser humano, la vocación al amar. Juan Pablo II describió este camino del amor por donde todos podemos llegar hasta Dios -esposos, padres, hijos, cada hombre y cada mujer, también los consagrados. Este libro ayuda a entender este tema crucial de la vida cristiana. Ojalá llegue a las manos de muchos padres, sacerdotes, educadores, cristianos y no cristianos. Necesitamos esta visión del amor para el futuro de la sociedad y de la Iglesia en España. Don Fernando Sebastián, arzobispo emérito de Pamplona
Veniamo da secoli in cui il corpo umano è stato disprezzato: guardato con sospetto, quasi si trattasse di una minaccia alla natura spirituale dell’uomo e al suo destino; trascurato o negato nella sua dimensione affettiva e sessuale, come se essa comportasse inevitabilmente tentazioni e pericoli.
Oggi il pendolo sembra volgersi dalla parte opposta, con un culto del corpo, che lo esalta finché è giovane, bello e fonte di piacere, ma che poi lo rifiuta quando testimonia l’inevitabile decadenza, la malattia e la morte. Al di là dell’apparente contraddizione queste due posizioni in realtà condividono un identico riduzionismo antropologico, che rende impossibile integrare il corpo nella realtà della persona e quindi valorizzarlo nella sua soggettività.
Nel 1979, papa Giovanni Paolo II partì da questa pretesa dicotomia e offrì una visione integrata dell’uomo come unità di corpo e anima in una serie di catechesi che sono note oggi come “teologia del corpo”. Egli spiegò il ruolo della sessualità umana nel piano divino, mostrando in che modo il corpo poteva dare risposta alle fondamentali questioni dell’esistenza.
In Chiamati all’amore, Carl Anderson e José Granados riflettono sui testi del pontefice con un linguaggio semplice e profondo. Il corpo parla di Dio, ne svela la bontà e la sapienza, ma parla al contempo anche dell’uomo e della donna, e della loro universale vocazione all’amore.
Il presente volume presenta gli aspetti culturali, sociologici, giuridici e politici che permettono di valorizzare la famiglia come autentica risorsa per la società.
La storia dei Cavalieri di Colombo nella Chiesa americana è legata soprattutto al grande impegno caritativo e solidale avuto dagli aderenti a questa Associazione. In questo volume si racconta non soltanto la storia di questi laici cattolici americani, nata sulla scia del cattolicesimo europeo, ma anche il nascere ed il fiorire di una vera e propria spiritualità laicale. Il volume si raccomanda a laici impegnati in Associazioni e Movimenti ecclesiali, Istituti Pastorali e di Scienze Religiose, appassionati di Storia della Chiesa. L'autore è Carl Anderson, recentemente nominato membro della Commissione dello IOR, la banca vaticana. Egli oltre ad essere un grande operatore finanziario è da anni un laico credente impegnato nel quotidiano. La prefazione è curata dal Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato.
Tra il 9 e il 12 dicembre del 1531, quasi un decennio dopo la conquista del Messico da parte della Spagna, un indigeno convertito al cristianesimo, di nome Juan Diego, poté contemplare la Madonna su di un colle vicino a quella che oggi è conosciuta come Città del Messico e l'immagine della Vergine rimasta impressa sul mantello dell'uomo dopo l'apparizione, ha incuriosito per secoli gli scienziati di tutto il mondo. Questo volume ripercorre proprio la storia della Madonna di Guadalupe dal sedicesimo secolo ad oggi e mostra come il suo messaggio fu un importante catalizzatore per l'evoluzione religiosa e culturale di quello che allora era il "Nuovo mondo". In particolare gli Autori mettono in evidenza la grande importanza di questa apparizione, non solo per il suo valore storico, ma anche e soprattutto per il valore spirituale, poiché continua ad essere un evento ispiratore della devozione di milioni di fedeli di tutto il mondo che ogni anno visitano il Santuario, eretto sul luogo dell'apparizione, che custodisce il prezioso mantello con l'immagine della Madonna.