Domenico Zamberletti (1936-1950) fu per molti versi un bambino prodigio. La sua vita è stata di breve durata, ma i suoi quattordici anni sono stati di una intensità umana e spirituale straordinarie. A conoscere anche superficialmente la sua esistenza si rimane stupiti dal suo talento musicale e, soprattutto, dall'intelligenza teologica e dalle profonde intuizioni delle verità di fede. La sua figura può diventare un bellissimo esempio e un potente aiuto nel cammino di crescita cristiana dei nostri ragazzi.
Ambrogio di Milano è, secondo la cronologia, il primo dei quattro dottori della Chiesa latina. Forse non è stato il maggior teologo o il più esperto biblista dei quattro. Ma, certamente, nel campo dei rapporti tra Chiesa e Stato, Ambrogio è stato colui che ha svolto un'azione più incisiva e di portata più vasta rispetto a Girolamo e Agostino. Ma ciò che fa di Ambrogio una figura di eccezionale valore, unica nel suo genere, è un modo di essere che realizza la felice composizione di virtù apparentemente lontane. In lui troviamo l'autorevolezza, la precisione di giudizio e la capacità di decisione dell'alto funzionario imperiale, capacità poste poi al servizio della Chiesa; e insieme troviamo l'umiltà, il distacco dai beni, la profondità del mistico, del maestro di vita monastica e spirituale. Questo libro illustrato tratteggia la sua vita e il suo pensiero.
Questo libretto illustrato, che delinea con rapide pennellate la vita e la figura di una schiava del Darfur (Sudan) diventata santa (1869-1947), narra un'avventura umana e spirituale straordinariamente singolare e interessante: una vicenda drammatica di sofferenze e di umiliazioni, che è approdata a lunghi anni di libertà e di vita religiosa, nella serenità e nella gioia della consacrazione a Dio e al bene del prossimo. Testimone di speranza, come il Papa Benedetto XVI l'ha definita nell'Enciclica Spe salvi, e luminoso esempio di generosità nel perdono e di grande fiducia in Dio, Santa Giuseppina Bakhita è una luce sul cammino dell'umanità per la sua dirittura morale, per il coraggio davanti a prove crudeli, per la ricca spiritualità, per la gioia di credere, di amare Cristo e di farlo amare.
Il libro illustrato tratteggia la vita di Maddalena di Canossa (Verona, 1774-1835). Discendente di una delle famiglie più illustri nell'Italia del tempo, rimasta orfana di padre e abbandonata dalla madre quando aveva 7 anni, una volta cresciuta dedicò la sua esistenza alla formazione cristiana della gioventù povera e in difficoltà. Fondò i due Istituti dei Figli e delle Figlie della Carità. È stata canonizzata da Giovanni Paolo II il 20 ottobre 1988.
Il Santuario del Santissimo Crocifisso si trova a un chilometro da Boca, un paese nel novarese di circa 1200 abitanti. La costruzione ottocentesca, che sorge in mezzo ai boschi, colpisce per la sua imponenza. Progettato da Alessandro Antonelli, il grande architetto della Mole Antonelliana di Torino, è meta di pellegrini che qui giungono non tanto per ammirare l'opera quanto per colloquiare cuore a cuore con il sacro dipinto del Crocifisso miracoloso.