Questo libro è stato scritto per tutti quelli che vorrebbero fare qualcosa per il proprio Paese ma non sanno da dove cominciare. E propone loro un modo di essere cittadini finora irrealizzabile, perché l'idea che un semplice cittadino potesse avere la voglia e le capacità di prendersi cura dei beni comuni insieme con l'amministrazione era considerata del tutto assurda. Oggi invece questa idea assurda sta scritta nella Costituzione, nell'ultimo comma dell'art. 118. Si chiama sussidiarierà. Gregorio Arena, professore di Diritto amministrativo nell'Università di Trento, è presidente nazionale di Cittadinanzattiva e presidente del Laboratorio per la sussidiarietà (www.labsus.org).
Un libro e una videocassetta che documentano la carriera artistica della famosa coppia comica costituita da Totò e Peppino De Filippo. Il libro "Totò e Peppino, fratelli d'Italia", a cura di Alberto Anile, partendo dalla vita e dalle affinità dei due attori, indaga per la prima volta la storia e i meccanismi della "coppia comica" Totò e Peppino. Nel video, in un montaggio d'autore, sono presentate le scene diventate leggendarie da "Totò e le donne", "Signori si nasce", "La banda degli onesti", "Totò, Peppino e la dolce vita", "Totò, Peppino e la malafemmina", "Letto a tre piazze", "La cambiale", "Totò e Peppino divisi a Berlino", "Totò, Peppino e i fuorilegge", "Totò, Peppino e le fanatiche".
Bella d’un fascino che ammaliava chi la incontrava, tanto colta e poliglotta da poter offrire una compagnia irresistibile a chi le parlava, estroversa coraggiosa intelligente e astuta, spregiudicata e saggia, scandalosa e disperata, fragile e spietata, maestra nei trucchi della seduzione, madre premurosa nella cura dei figli, pronta allo scherzo quanto alla guerra, allo stratagemma e al gioco, alla minaccia come alla promessa, così la presentano gli antichi: è Cleopatra, ultima Lagide sul trono d’Egitto, la regina “inimitabile”, la più grande del mondo antico. Il libro racconta la sua vita e soprattutto la storia dei ventuno anni che la impegnarono prima nella lotta per il potere contro gli intrighi di palazzo e quindi nei rapporti con la sua gente e i Romani, a difesa dell’indipendenza del suo regno e della gloria dei Tolomei, nel gioco d’amore e guerra che la fece, unica donna in un mondo di uomini, protagonista del suo tempo.
Quaderni n. 6 – Decisioni sovrane
numero 2 2016
Indice
Saggi sul tema
Leonardo Vittorio Arena
La decisione sovrana sul senso della vita
Giorgio Mancinelli
Dal preconcetto all’insostenibile, dal ‘libero arbitrio’ all‘arbitrio politico’
Francesco Mora
L’uomo senza decisione. Martin Heidegger tra politica e critica della ragion calcolante
Antonello Nasone
Dallo stato macchina alla teologia dei diritti: una critica schmittiana
Francesco Valagussa
Decizioni sovrane o figure della potenza
Ubaldo Villani-Lubelli
Il tramonto della sovranità
Altri saggi
Carmelo Meazza
La caduta nella lettera
Giuseppe Pintus
Un momento della fenomenologia francese contemporanea. Jean-Luc Marion e il “fenomeno saturo” a partire dal Tournant Théologique
Il samurai, leggendaria figura di guerriero sospesa tra mito e realtà, esercita da sempre un grande fascino che è giunto immutato fino a noi. Ma qual è la sua vera essenza e in che cosa consiste la sua modernità, ancora oggi fonte d'insegnamento nella vita quotidiana, nell'etica e nella politica? A questi interrogativi tenta di dare una risposta Leonardo Vittorio Arena in un testo che mescola saggio e narrazione, ricostruzione storica e riflessione filosofica. Il samurai viene analizzato in una duplice prospettiva, culturale e bellica. Ispirandosi al pensiero di Sunzi, secondo cui non si può combattere senza una strategia, né si può vincere senza avvalersi della teoria, i samurai coltivano l'arte (nelle sue molteplici manifestazioni) e la lotta come discipline distinte ma complementari. La lettura dei classici della letteratura e della poesia giapponese, la meditazione filosofica e religiosa, la scrittura di versi sono esercizio sterile se separato dalla vita, dall'azione guerresca, e quest'ultima diventa senza scopo e destinata alla sconfitta se privata della conoscenza. La via maestra per un vero samurai è, dunque, quella del pennello e della spada. Sulla base di questo concetto, l'autore approfondisce vari aspetti che caratterizzano la figura del samurai: il complesso rapporto con le donne, l'ambiguità sessuale, il modo polivalente di concepire il sacro, "frequentando" varie religioni, l'influsso esercitato dallo zen, e il ruolo determinante della morte.
Nato in una famiglia di umili origini nella Cina del VI secolo a.C., Confucio raggiunse una posizione elevata come funzionario pubblico prima di essere costretto all’esilio. Visse in un periodo che vide il disgregarsi della vecchia società cinese e del suo codice etico, e proprio per questo colse come pochi altri il valore irrinunciabile della tradizione, di una solida struttura sociale basata sulla famiglia e soprattutto di virtù come la rettitudine e la benevolenza. Questo saggio di un noto studioso ci aiuta a comprenderne il pensiero e la figura storica, inserita nel contesto del suo tempo.
Con lo sguardo del cuore, detto anche interiore, si impara qualcosa di grande per la prima volta. Può trattarsi di una illuminazione improvvisa, oppure di un lungo percorso spirituale. Ma quando accade, ecco che la vita, da quel momento, cambia radicalmente, rivelando ricchezze inaspettate. Lo sguardo del cuore è la meta di tutte le tradizioni spirituali dell’Oriente e dell’Occidente e consiste in una introspezione che nasce nell’individuo ma è stimolata dagli eventi e dalle persone intorno a noi che ci portano a sospendere gli schemi, predisponendoci a una visione del mondo e della vita spontanea e immediata, aldilà di ogni razionalità, studio o preparazione. Si tratta solo di imparare a “sentire” questo nuovo sguardo, e a viverlo. Le storie qui raccolte al sufismo, al buddhismo, al taoismo, e ad altre correnti orientali. Il lettore è libero di leggerle nell’ordine che preferisce, seguendo le sue esigenze o inclinazioni. Sono cinquanta ma, in fondo, si tratta di una stessa storia raccontata in modi diversi. Lette in momenti diversi della vita, sembreranno indicare percorsi e soluzioni diverse, secondo le esigenze del momento. Il non detto è l’essenziale. Sono storie che trasformano: questo è il loro pregio. Si spera che il lettore coltivi lo sguardo del cuore nel sentiero o nel modo più congeniale. Scoprirà che lo ha assaporato altre volte.
Il pensiero cinese, risalente ad almeno quattromila anni fa, costituisce la più antica forma di filosofia apparsa sulla Terra. E nel corso del tempo ha dato origine a dottrine filosofiche e religiose diverse, dal taoismo al confucianesimo, o ha assimilato in modo creativo spunti derivanti dall'esterno, come il buddhismo o il pensiero occidentale. In questo saggio un noto esperto permette ai lettori di avvicinarsi a questa cultura millenaria e fertilissima.
Nell'Europa degli anni Venti, permeata da una profonda atmosfera esoterica, si diffondono le dottrine che costituiscono il background del nazismo occulto, ispirate a una forte ripresa dei miti e del pensiero dell'antico oriente. In questo contesto lo stesso Fuhrer, giunto al potere, incomincia a vagheggiare avventurose spedizioni alla ricerca delle origini dell'uomo, del Graal, della razza pura e della magia nera del buddhismo.
Su questo sfondo si muove Leonhard Mayer, brillante ufficiale che viene ammesso a far parte della sezione occulta delle SS: l'Ordine Nero. In quella che si presenta a tutti gli effetti come una setta esoterica, Leonhard viene iniziato a sapienze antiche, che fanno di lui uno dei prescelti per partecipare alla spedizione organizzata da Himmler alla volta del Tibet, alla ricerca della razza padrona e del segreto della vita, custodito dagli eredi dei progenitori dell'uomo, i quali vivrebbero nascosti nelle profondità della terra proprio sotto i domini tibetani. La spedizione, che si consuma negli anni in cui il nazismo sta per condurre l'Europa nel secondo conflitto mondiale, è attesa come una grande avventura volta a realizzare il desiderio di immortalità e potere di Hitler. Nella realtà si trasformerà in un viaggio di formazione che travolgerà la vita e le illusioni di Leonhard, svelando la drammatica follia del progetto dell'Ordine Nero di dominare il mondo.
È attraverso l’amore che si impara ad apprezzare la vita e a dare il meglio di se stessi.
In un mondo dominato dall’ossessione dell’efficienza e della prestazione, la strada per raggiungere l’amore autentico coincide con il “coraggio dei sentimenti”. Il coraggio di abbandonarsi a essi per riuscire a esprimerli senza paura e a viverli in pienezza. Da questo – secondo le antiche tradizioni orientali – dipende la vera felicità.
Dal patrimonio delle filosofie e religioni 50 racconti sull’amore. Parabole vibranti di sensualità e di sapienza antica bussano alla porta del cuore e schiudono significati profondi.
Un libro per gli innamorati di ogni età. Un viaggio sognante e poetico sul sentiero della maturità affettiva che non trascura nessuna delle trappole e illusioni annidate lungo il cammino.