Il nostro presente, afferma Roberto Mancini, richiede il coraggio dell'utopia, intesa come trasfigurazione della realtà che preme nelle nostre coscienze per trovare posto nella storia. Ciò che ha spinto gli autori a scrivere questo libro, rivolto ai figli e ai giovani adulti che vivono la tensione spirituale e lottano per uscire dai loro deserti, è il desiderio di generare e promuovere percorsi di senso. Percorsi scaturiti dalla rilettura delle scelte di vita di Charles de Foucauld, un uomo che ha esplorato oltre i confini, fisici e spirituali, consentiti a un europeo vissuto tra la seconda metà del XIX secolo e la Grande Guerra. Dal primo viaggio in Marocco alla morte cruenta in Algeria, la vita di Charles è stata una continua ricerca dell'Assoluto e un progressivo spogliamento di tutto ciò che era d'impedimento per divenire "fratello universale". Per liberare la figura di Charles de Foucauld da alcune incrostazioni ottocentesche e renderla significativa anche per chi oggi è lontano dai contesti religiosi, sono state utilizzate nuove chiavi interpretative. La dimensione spirituale si apre così alla logica comunionale, che è interreligiosa, planetaria e cosmica e consente di accogliere in una sintesi nuova i vari aspetti del reale. La sfida, per citare Antoine Chatelard, uno dei più attenti seguaci di Charles, è quella di «...lasciarsi trascinare dalla forza che spinge ogni uomo affinché scorga il luogo in cui è chiamato a realizzarsi nei deserti di questo mondo».
Il libro raccoglie gli atti del 34° Convegno CISM dell'Area animazione della Vita consacrata svoltosi a Collevalenza dal 20 al 24 novembre 2017, dal tema "Silenzio. Ascoltiamoli! Formare i giovani correndo insieme verso il Risorto".
Tema centrale del libro è il rapporto tra i giovani e la vita consacrata.
I percorsi di iniziazione cristiana secondo l’istanza catecumenale, proposti per i ragazzi dalla Chiesa che è in Italia, hanno una loro validità, ma occorre superare la pretesa di assumerli come «matrice forte» in grado di caratterizzare tutta l’IC. Qui si cerca di offrire una misura più pertinente del loro apporto, riscattandolo da fenomeni di moda. Si porta, poi, l’attenzione sui «soggetti» dell’IC e su come essi si caratterizzano a livello socio-culturale, psicologico, anche attingendo alla psicologia della religione, e antropologico, in dipendenza dalle trasformazioni indotte dai new media. Si offrono, infine, indicazioni pedagogiche, connesse all’ambito della comunicazione, e un modello di itinerario che recuperi il percorso catecumenale come pedagogia dell’IC, in risposta alle istanze emerse.
Gli aspetti socio-psico-pedagogici e comunicazionali sono da tenere assolutamente presenti, oggi, per una catechesi efficace rivolta ai «nativi digitali», che accompagni la crescita integrale della persona e la sua adesione al Signore.
Destinatari
Catecheti, operatori pastorali e di comunicazione, formatori dei catechisti, parroci, insegnanti di religione.
Autori
Ugo Lorenzi, nato a Monza il 03/03/1974, è docente di Catechetica, Antropologia Culturale, Pastorale Giovanile e introduzione alla Pastorale Diocesana nell’anno di Specializzazione Pastorale presso la sezione della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale con sede nel Seminario di Venegono Inferiore.
Massimo Diana, filosofo e scrittore, è autore di saggi sulla necessità di un incontro fecondo tra religione, psicologia del profondo e filosofia, in vista dell’offerta di un aiuto efficace a ogni persona nel compito di costruirsi in umanità. Ha pubblicato, tra l’altro: Ciclo di vita ed esperienza religiosa.Aspetti psicologici e psicodinamici, Bologna 2004. Narrare. Perchè e come raccontare le storie ai bambini, Leumann (TO) 2007; La saggezza delle fiabe, Milano 2010. Figure dell’amore. 1. Percorsi di umanizzazione, Bergamo 2010. Legàmi. 2. Percorsi di umanizzazione, 2012. Feliziani-Kannheiser Franca, psicologa e catecheta, è docente ordinario di Catechetica presso lo Studio Teologico Interdiocesano, affiliato alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale; docente invitato di Pedagogia Religiosa presso l’Università Pontificia Salesiana di Torino; docente di psicologia presso l’Istituto di Scienze Religiose della diocesi di Alessandria e membro della commissione nazionale IC.Tra l’altro, ha pubblicato: Io sono una pianta fiorita. Il simbolo nell’IRC. Percorsi didattici per la scuola, dall’infanzia alla secondaria, Bologna 2011; con G. Cursio - M. Diana, L’educatore educato. Promuovere e motivare all’educazione e all’apprendimento, Bologna 2010.
Floriana Falcinelli, Docente di Didattica e Tecnologie dell’Istruzione all’Università degli Studi di Perugia, dedica l’attività di ricerca all’innovazione scolastica e all’educazione extrascolastica, con riferimento ai servizi per l’infanzia e all’educazione ambientale; particolare oggetto di studio sono le tecnologie nell’azione didattica, i media e la rete, come ambienti formativi. Ha pubblicato, tra l’altro: Cultura, tecnologia, azione didattica, Perugia 2000; con C. Laneve - R. Pagano, Le tecnologie frontiera dell’educazione, Lecce 2006; con C. Laici, E-learning e formazione degli insegnanti, Roma 2009.
M.Rrosaria Attanasio, delle Figlie di san Paolo, è Direttore della rivista Catechisti parrocchiali. Si dedica a incontri di formazione per i catechisti e operatori pastorali. Ha al suo attivo oltre ad articoli in varie riviste, alcuni volumi, tra i quali, Il linguaggio multimediale nell’educazione alla fede dei fanciulli dai 7 ai 10 anni, Milano 2007. Luciano Meddi, sacerdote della diocesi di Roma, è docente ordinario di catechetica all’Università Urbaniana. Già presidente dell’AICa, è membro della Consulta UCN, svolge attività di animazione e formazione degli operatori pastorali e catechisti. Ha pubblicato, tra l’altro, con E. e M. Barghiglioni, Adulti nella comunità cristiana, Milano 2008; con A.M. D’Angelo, I nostri ragazzi e la fede, Assisi 2010.
E ci credo! racconta, in dieci storie, undici percorsi di ragazzi diversi per età, formazione scolastica, scelte di vita. Sono storie di chi ha accolto la sfida di «diventare santi insieme». Insieme, in un'armonia tutta strana che solo i giovani sanno creare, rappresentano il volto bello, ma anche problematico, dei giovani e dei giovanissimi che credono.
Questa pubblicazione contiene, nel suo complesso articolato, una proposta di pastorale giovanile che si snoda attraverso due momenti: il primo è di prevalente riflessione teologica mentre nel secondo è privilegiato il racconto del "vissuto". L'opera esce in continuità con il precedente "Dizionario di pastorale giovanile" (1990) di cui è, in un certo senso, la nuova edizione. il cd-rom allegato al volume contiene il meglio del "Dizionario" in buona parte rivisto e aggiornato, e altri testi pensati per questo volume che non hanno trovato spazio nelle pagine del medesimo.
Questo documento si propone di ispirare e orientare l'azione e la testimonianza in vista della proposta di fede ai giovani in famiglia, nelle comunità parrocchiali, nella scuola, nei movimenti giovanili. È un documento che fissa alcuni punti di riferimento in base ai quali si potranno concretizzare numerose piste di attività.
Ventuno capitoli costruiti attorno ai temi sui quali i catecumeni si interrogano maggiormente e che costituiscono altrettanti passaggi obbligati nella crescita di fede.