L'inno "Dulcis Iesu memoria" gode ancora di una certa notorietà, nonostante ci sia pervenuto in una versione molto ridotta e modificata rispetto al testo originale. Il carattere poetico del testo nulla toglie alla chiarezza del messaggio, anzi lo rende più affascinante e tale da toccare le fibre più intime del cuore.
“Il sole che sorge
ti veda sempre con un libro in mano”
(Evagrio Pontico)
Volti e parole dei padri della chiesa d’oriente e d’occidente sull’esperienza della lettura e sull’universo dei libri, raccolti e proposti affinché ciascuno possa dare spessore, consistenza, importanza diversa a quei nomi ordinati, li colleghi a un volto e a sentimenti precisi, li metta in relazione tra loro, spaziando dall’uno all’altro con la dimestichezza e la familiarità di chi si sente tra amici. Si è cercato di dar voce all’amore per i libri, la lettura e la scrittura che animava i cristiani dei primi secoli e che, come ogni autentico amore, non restava confinato nell’angusto spazio di una pagina ma si dilatava verso ogni creatura, divenendo amore cosmico. A ogni lettore l’invito a muoversi con libertà all’interno di questa compagnia umana e l’augurio che il suo cuore si apra su quel libro della vita che l’umanità nel suo insieme non cessa mai di scrivere.
Le figure piu significative dei Padri della Chiesa presentate nell'ambito della vita cristiana dei primi secoli e nei loro scritti. Quest'opera, dal carattere marcatamente divulgativo, e divisa in due sezioni: la prima e dedicata all'illustrazione della letteratura cristiana dei primi tre secoli; la seconda, invece, si presentano le grandi figure dei Padri che hanno illuminato con il loro alto magistero teologico e morale la vita della comunita cristiana nei secoli quarto e quinto, nell'epoca, cioe, della liberta della Chiesa, dei grandi concili ecumenici e dell'espansione del monachesimo.
Al cuore dell’ortodossia russa incontriamo l’esperienza della vita monastica. Il monaco russo è segno della presenza di Dio in mezzo al suo popolo, umile intercessore per i fratelli, peccatore con i peccatori, ma anche testimone del perdono e della misericordia di Dio fino agli inferi. Il volume, che raccoglie le relazioni presentate al IX Convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa, traccia un appassionante itinerario storico e spirituale, attraverso tre dimensioni essenziali del monachesimo russo: la vita interiore e la preghiera, la comunione fraterna, l’attesa del Signore, esperienza radicale di una distanza amorosa dal mondo che è condizione per dire una parola profetica all’uomo contemporaneo. Sono le “Vie del monachesimo russo”, memoria di un cammino millenario, ma soprattutto compagnia nell’oggi alla sofferenza e alla sete di senso del nostro tempo.
Allo scopo di far conoscere il pensiero di sant'Antonio, fornendo un primo orientamento a chi si accosta alla non facile lettura dei 'Sermoni' antoniani, è stato preparato questo strumento di consultazione, che certamente non esaurisce la vastità della dottrina teologica, morale e spirituale contenuta nei 'Sermoni', ma ne permette un utilizzo mirato, quasi dando al lettore una mappa per districarsi nell'intreccio complesso della grande opera antoniana.Il dizionario contiene 39 voci che toccano in prevalenza argomenti morali (vizi e virtù del cristiano) nonché la vita sacramentale (in particolare la confessione e l'eucaristia), la preghiera, la penitenza, la concezione della vita umana e una chiara visione circa il destino ultraterreno che la fede e la speranza indicano come la meta ultima del pellegrinaggio terreno.
Destinatari
Opera di prima consultazione, necessaria agli operatori pastorali e a quanti vogliono conoscere la vita e la dottrina del Santo superando i luoghi comuni.
Autore
Gli autori delle varie voci sono tutti esperti degli studi francescani e antoniani, docenti nelle varie Facoltà Teologiche italiane, soprattutto di Padova e Roma.
Solo poco più di un secolo fa un manoscritto di un monastero di Costantinopoli ci ha restituito la Didachè o Insegnamento degli apostoli, di cui all'età dei Padri si erano perse le tracce. Questo breve ma importante documento, la più antica regola di una comunità cristiana, contiene disposizioni per l'istruzione catechistica fondamentale, per la celebrazione del battesimo e dell'eucaristia, per il discernimento dei carismi e delle funzioni ministeriali. La presente edizione - con introduzione, testo, traduzione e note di G. Visonà - con testo greco a fronte, ripercorrendo l'ampio e contrastato dibattito della critica, giunge a sottoscrivere la grande arcaicità di un testo che viene situato entro il I secolo s.C., a ridosso dell'età apostolica, nel medesimo contesto in cui hanno la luce i vangeli. Alcune tradizioni che esso ci trasmette, come la liturgia e le preghiere eucaristiche, ci portano a diretto contatto con la fede e il culto della Chiesa primitiva. La Didachè, infatti, affonda le sue radici negli strati più profondi delle origini cristiane, là dove è ancora viva e fluida la tradizione su Gesù, dove appare tuttora vitale il legame con il patrimonio del giudaismo e dove ancora si avverte l'eco delle prime liturgie e risuona l'annuncio degli antichi profeti cristiani.
La letteratura apologetica nasce fin dai primi decenni del II secolo e comprende una serie di scritti composti per difendere il cristianesimo e i cristiani dalla persecuzione.