L'atmosfera del Natale è la stessa in tutto il mondo! Ma chi sono i protagonisti delle storie tradizionali che si raccontano ai bambini, sotto l'albero, nei diversi Paesi? Negli Stati Uniti c'è Rudolph, la renna dal naso rosso che compie una straordinaria impresa aiutando Babbo Natale a consegnare in tempo tutti i regali. In Germania, la signora Neve la mattina di Natale si alza presto e scuote la sua trapunta, facendo svolazzare mille piume che, per magia, diventano neve e ricoprono il mondo di un velo candido. In Norvegia, una crudele matrigna ha trasformato un principe in orso. Se nella notte della Vigilia una fanciulla non riuscirà a sciogliere l'incantesimo, lui rimarrà orso per sempre, relegato in solitudine al Castello Perduto... Un viaggio incantato nelle fiabe e nelle leggende natalizie per conoscere - oltre a Babbo Natale, Santa Lucia e la Befana - le figure tipiche della festa più amata nel mondo. Età di lettura: da 4 anni.
"Questo libro nasce da un sentimento semplice. Dal vuoto che lascia il troppo pieno. Di politica parliamo tutti, in parlamento come nei bar, e viceversa. Ma lo spazio che riempiono le parole, immenso, è direttamente proporzionale al vuoto di senso che lasciano dietro di sé. Tanto che oggi è frequente vivere la politica come un territorio da cui tenersi lontani. Eppure non è sempre stato e non è sempre così. La politica, oltre che il principio della guerra con altri mezzi, è, soprattutto, il fare che ha per interesse la vita in comune. Senza retorica e senza la retorica del cinismo. Con questa idea, abbiamo provato allora ad affidare la politica a chi non ne fa in un modo o nell'altro una professione. Il linguaggio della letteratura, il suo sguardo che disloca, forse, avrebbe potuto mostrarci o farci recuperare un senso nascosto o perduto anche della politica. Forse, avrebbe potuto farci ricominciare a capire. Ne è venuto fuori il libro spietato e fantasioso che ora il lettore, cui spetta il giudizio ultimo, ha fra le mani. Ci sembra di poter dire, però, che di certo non troverà in questi racconti le formule che la politica sembrava dover necessariamente portare con sé. Infine va detto che il titolo del libro proviene da una frase contenuta in un ormai antico discorso di Enrico Berlinguer". (dalla nota dell'editore)
Un profilo a 360 gradi di santa Faustina Kowalska: la sua biografia, la sua mistica, la sua spiritualita, la sua teologia, il suo strettissimo rapporto con Gesu misericordioso.
Una panoramica delle controversie, delle eresie, delle separazioni in seno alla Chiesa derivate dalle discussioni sulla natura di Cristo in anni cruciali nella storia del cristianesimo.
Tema del dossier è il rapporto conflittuale tra cristiani e musulmani, a partire dal primo confronto nel VII-VIII secolo fino alle crociate del XII secolo, rapporto segnato da una generale ignoranza reciproca e da un totale disprezzo gli uni per gli altri, in cui l'elemento religioso sembra essere stato all'inizio abbastanza marginale.
Le opere di Giuseppe Flavio rivestono una grande importanza: permettono agli esegeti di comprendere quali testi ebraici circolassero nel primo secolo d.C., agli archeologi di ricostruire monumenti e città irrimediabilmente perduti e agli storici di ottenere informazioni capillari sulle società guidaica e pagana del tempo.
Il dossier di questo numero della rivista è dedicato al profetismo nelle religioni monoteistiche - ebraismo e cristianesimo - e al suo sostanziale dualismo come messaggio divino e predizione del futuro.
Nella storia delle religioni il cielo esprime simbolicamente il concetto di trascendenza, di rivelazione del sacro e del divino. Anche se la moderna scienza e le esplorazioni spaziali hanno eliminato parzialmente l'alone misterioso e arcano della volta celeste, ripercorrere la storia del cielo nella Sacra Scrittura, "dalla creazione ai re magi", è sempre un'avventura affascinante. È quanto si propone di fare, attraverso una serie di articoli, il dossier pubblicato su questo numero della rivista.
LA RIVISTA CONTINUA LA SERIE CON UN DOCUMENTO SU PETRA, SITO ARCHEOLOGICO DI ECCEZIONALE INTERESSE. ESSA FU CAPITALE DEL REGNO DEI NABATEI, FU OGGETTO DI CONQUITA DI ROMA. A PARTIRE DAGLI ANNI 90 E`OGGETTO DI SCAVI DI NOTEVOLE INTERESSE. UNA RICCA DOCUMENTAZIONE ARCEOLOGICA E OTTIMA CRITICA D'ART E CHE INVOGLIANO CHIUNQUE AD INTERESSARSI DI UN SITO ARCHITETTONICO, ARCHEOLOGICO VERAMENTE STRAORDINARIO. PER CAPIRE IL VALORE DI QUESTA OPERA BIBLIOGRAFICA BISOGNA SFOGLIARNE LE PAGINE: LEGGERE IL TESTO, OSSE