Il libretto raccoglie le semplici e confidenti preghiere a Maria della tradizione salesiana. Per Don Bosco Maria era Maestra di saggezza, Madre della Chiesa e Aiuto dei Cristiani. Nel suo nome e con la sua materna intercessione Don Bosco ha visto fiorire miracoli lungo tutta la sua vita.
«Quando i pellegrini salgono a Cascia per onorare la santa degli Impossibili, portano nel cuore mille problemi e tante preoccupazioni che vorrebbero condividere con santa Rita.
Vengono da ogni parte del mondo, si aggrappano a quella grata che protegge il corpo prezioso della santa e lì riversano, talvolta con le lacrime, le loro preghiere...
Signore donami la salute; Signore guariscimi; Signore ottienimi un buon lavoro per mio marito o mia figlia. Qui, allora, è importante avere in mano un libro di preghiera che riesca in qualche modo a riaccendere nel cuore il desiderio della presenza di Dio e della sua pace.
Padre Remo e Natalino hanno pensato e redatto questo libro in onore di Dio e di Santa Rita per aiutare la preghiera dei devoti della Santa Rita di Cascia a suscitare, innanzitutto il desiderio di Dio e del suo amore, servendosi anche della spiritualità di sant'Agostino, maestro di preghiera per generazioni. Se la preghiera fosse solo un chiedere per sé, non raggiungerebbe il cuore di Dio. Questo libro, invece, ci suggerisce che il grido e lo slancio della preghiera è dato anche dal fervore della carità intensamente vissuta, mentre il non testimoniare l'amore impedirà alla preghiera di innalzarsi fino a Dio. Il tuo desiderio sia sempre al cospetto di Dio e il Padre tuo, che vede nel segreto, lo esaudirà».
Padre Franco Casagrande, agostiniano
Rettore della Basilica di Santa Rita in Cascia
CORONA + LIBRETTO PER PREGARE CON SANTA BRIGIDA.
Si tratta di quasi 100 (esattamente 97) lodi connesse con il culto della Madonna: Maria e il mistero di Cristo costituiscono il contenuto primo e originario delle lodi e del culto alla Vergine, celebrato con molteplici variazioni. Si va dal Magnificat all'Ave Maris Stella (X secolo): vi sono inni, brani di omelie, scritti di contemplazione, testi liturgici (dalle liturgie romana, bizantina, mozarabica, gallicana, ambrosiana, siriaca, visigotica, etiopica), preghiere personali. Sono testi di grandi autori cristiani conosciuti come Basilio, Agostino, Girolamo, Giovanni Damasceno e altri, come anche di autori meno noti, ma che hanno lasciato un'impronta nella liturgia e nella spiritualità mariana.
Le novene più belle e popolari a beneficio di tutte le anime. Quando recitiamo con amore una novena, sia per ottenere una grazia personale che per ringraziare degnamente il Signore, instauriamo un particolare filo diretto con il Cielo, che ci permette di dialogare con Gesù, con la Madonna, con gli Angeli e con i santi in un reciproco scambio d’amore.
Calendario da muro per il 2014. Con splendide immagini di Santuari mariani.
Il calendario Shalom ci accompagnerà tutto l'anno scandendo le nostre settimane, ogni giorno ci indicherà uno o più santi, le settimane del Salterio e del calendario liturgico…
Le bellissime immagini dei santuari mariani "veglieranno" sulle nostre case.
A Medjugorje milioni di persone hanno abbandonato la vita di peccato per incamminarsi sulla via delle virtù; altre hanno abiurato l'ateismo dopo aver fatto esperienza dell'esistenza di Dio. Altre ancora sono guarite da traumi profondissimi o da rancori incancellabili. In questo libro sono state raccolte testimonianze di conversione e avvenimenti eccezionali accaduti in quel benedetto luogo dell'Erzegovina.
Dalla tradizione artistica della diocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado, espressione della sensibilità culturale e religiosa tipica di tutta l’Italia, un ricco contributo di riflessione sulla maternità, letto attraverso l’esperienza di Maria di Nazaret, così come è raffigurata in uno dei gesti più naturali e sublimi: l’allattamento di Gesù.
Il testo, dopo la prefazione del cardinal Comastri e l’introduzione di monsignor Marinelli, è suddiviso in quattro parti:
1. interventi sul tema “Maria che allatta”, tanto caro anche alla pietà popolare, rivisitato da angolature diverse: per l’approccio artistico, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, e Lorenza Mochi Onori, soprintendente speciale del Polo museale di Napoli; per la riflessione biblica, monsignor Gianfranco Ravasi; per la prospettiva antropologica, Maria Rita Parsi, psciologa e psicoterapeuta; per lo sguardo teologico, Cettina Militello; per la lettura culturale, Cinzia Montevecchi;
2. alcuni testi spirituali di autori che attraversano la storia della Chiesa
3. una riflessione sui testi di benedizione alla madre prima e dopo il parto, contenuti nel Benedizionale, a cura di monsignor Marinelli;
4. sedici tavole a colori di opere che raffigurano il tema di Maria che allatta, realizzate tra il XV e il XIX secolo, presenti nel territorio della diocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo inVado.
Nella peculiarità dell’allattamento si esprime la necessità del nutrimento.Colui che persino da Risorto non disdegnerà di nutrirsi, nella sua vita terrena si è alimentato né più né meno che come uno di noi... E Colui che si è nutrito ha voluto anche nutrire di sé l’umanità (monsignor F. Marinelli).
Riflessione originale, a partire dall’arte, sulla maternità di Maria, occasione per riscoprire il grande valore della maternità. Prefazione a cura del cardinal Angelo Comastri, arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano, uno degli autori di spiritualità più letti.
Ottimo regalo per neo-mamme, per la festa della mamma, per amanti dell’arte e della spiritualità cristiana.
Destinatari
Mamme e donne in genere, persone interessate al tema mariano espresso nell’arte.
Autori
Francesco Marinelli, nato ad Appignano del Tronto (Ascoli Piceno), è stato ordinato sacerdote nel 1961; già vice-rettore e docente nel Seminario Diocesano ascolano, dal 1967 al 2000 ha svolto attività accademica e pastorale a Roma, presso l’Università Lateranense come docente ordinario di Teologia sacramentaria. È stato preside del Pontificio Istituto Pastorale e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater” della Diocesi di Roma. Il 3 febbraio 1998 è stato nominato Segretario del Comitato per il 47° Congresso Eucaristico Internazionale del 2000. L’11 marzo 2000 è stato eletto arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant’Angelo inVado e ordinato vescovo il 29 aprile dello stesso anno. Ha al suo attivo molte pubblicazioni in ambito di teologia sacramentaria e di pastorale.
In un mondo che cambia rapidamente, come oggi avviene, ci sono alcune cose che restano e mostrano la loro perenne validità proprio perché, pur nella fedeltà alla tradizione, continuano a manifestarsi in forme sempre nuove ed attuali. Fra di esse occupa un posto particolare la devozione a Maria, che è profondamente radicata nel cuore del popolo di Dio e di ogni credente. Proponiamo una serie di preghiere mariane, alcune di antica origine, altre più recenti, alcune di origine popolare, altre di grandi autori spirituali antichi e moderni, tratte da una raccolta pubblicata nel 1988 dal p. Insolera S.I. per le edizioni CVX, con il titolo Parlare a Maria.
Scritti sulla buona morte erano molto diffusi nel medioevo e costituivano un aiuto nella vita e un orientamento spirituale nella costante presenza della morte per epidemie, carestie e guerre che sterminavano larga parte della popolazione. Il trattato ci permette di conoscere il pensiero dell'epoca, ma a prescindere dalla convinzioni e dal moda di esprimersi legati al momento storico, il testo contiene, anche per i cristiani di oggi, alcune esperienze e indicazioni degne di riflessione.
E' saggio fare tesoro di questa offerta di immensa misericordia gratuita, distante anni luce dall'odierna mentalità mercantile. Gli uomini possono affidarsi completamente a questa promessa, riconoscendo i propri peccati, sconfiggendo l'assurdo e, a questo punto, incomprensibile, ma penetrante orgoglio demoniaco, che li fa annoverare tra i dannati: non sperare nel perdono di Dio costituisce la peggiore offesa che l'uomo possa rivolgere al Signore.
Un libro-guida con l'intento di rispondere alle indicazioni conciliari e magisteriali che desiderano ancorare la memoria della Vergine al mistero di Cristo, lungo lo scorrere dell'anno liturgico.
Il Rosario è la preghiera di tutti e per tutti, con cui si possono ottenere grazie inimmaginabili, dobbiamo perciò amarlo, pregarlo, diffonderlo. Esso non è solo la preghiera preferita da Giovanni Paolo II, ma dalla Madonna stessa. Questo libretto è rivolto a tutti, ma tiene conto anche di chi non conosce questa preziosa perla della Chiesa Cattolica.