Raccolta di scritti di Vittorio Bachelet, a partire dagli anni della sua gioventù, quando l’Italia viveva la fervente ricostruzione del dopoguerra, fino al difficilissimo periodo degli anni di piombo.
«La pari dignità e la fraternità di tutti gli uomini, la difesa della vita umana, la libertà, la giustizia, la pace, la forza costruttiva della famiglia»: sono i valori cardine, sui quali si fonda il pensiero politico di Bachelet.
Emergono la statura e la grandezza della sua umanità educata, formata e messa al servizio della costruzione della città e del bene comune, che è il fine ultimo della politica. Pagine di un’estrema attualità, che hanno ancora da suggerire molto alla politica di oggi.
Il volume è arricchito dalla prefazione del figlio, Giovanni Bachelet, con un racconto inedito.
Piccole e significative annotazioni si susseguono nel ricco taccuino scritto da Vittorio Bachelet nel 1964, l'anno della nomina a presidente generale dell'Azione cattolica italiana da Paolo VI, mentre il Concilio Vaticano II volge al termine e in Italia Moro guida il Governo. Scorrendo le pagine di questa agendina riusciamo a riavvolgere il filo delle sue giornate, fatte di incontri, impegni svolti attraversando continuamente l'Italia da un capo all'altro, riflessioni, pensieri, il tutto tramite il suo sguardo benevolo e sincero. Nella sua quotidianità, possiamo "respirare l'aria" di una stagione difficile e decisiva per la storia e il futuro sociopolitico e culturale non solo della Chiesa italiana, che si apriva al rinnovamento postconciliare, ma dell'intero Paese. Tra le osservazioni brevi, essenziali ma ricchissime di spunti, ritroviamo i ricordi di Gobetti, papa Giovanni, De Gasperi e tanti altri, le sensazioni e le tensioni di fronte a momenti storici quali i funerali di Togliatti o l'elezione del presidente della Repubblica Saragat, le veloci riflessioni sul ruolo della tv, sui rapporti tra gli uomini e sulla natura di ogni essere umano fino all'annotazione di sentimenti appartenenti alla dimensione familiare e privata. Tutte le sfere della sua vita si fondono in questa agendina, arricchita dalla prefazione di Paola Bignardi e dall'introduzione di Matteo Truffelli, regalandoci una testimonianza tutt'oggi di grandissima attualità.