L'attualità politica porta alla comune attenzione temi sui quali a volte non siamo sufficientemente preparati, chiamandoci ad esprimere in merito una opinione consapevole. In questo breve sussidio vengono esposti anzitutto, quasi a modo di lessico, i concetti fondamentali dell'antropologia cristiana, quali quelli di corpo, persona, dignità umana, esaminati nei loro aspetti filosofici e teologici; in secondo luogo sono presentati i profili biologici, quali risultano dalla ricerca scientifica più recente; in terzo luogo sono discussi i profili costituzionali e legislativi, anche nei loro risvolti legati all'attualità politica italiana. L'intenzione degli Autori è di offrire al lettore una mappa concettuale per orientarlo nella sua formazione personale e nelle sue scelte responsabili. Un cittadino ben formato è garanzia di una corretta convivenza democratica; ma nessuno potrà essere ben formato se non sarà bene informato.
Quali sono i problemi e le prospettive delle nuove professioni, in un mondo che cambia di continuo?Il libro vuole rispondere, con contributi multidisciplinari, a queste domande. Gianni Ambrosio e Ignazio Sanna mettono in luce come oggi si faccia una gran fatica nella pratica e nel rispetto della libertà; perché la libertà sia vera, bisogna riportarla alla sua vera origine, sostiene Giuseppe Lorizio, mentre secondo Luigi Alici il coraggio della libertà lo si dimostra nei percorsi di una vita buona e felice, tra i quali spicca, appunto, quello professionale, luogo e momento in cui cercare l'equilibrio sempre difficile tra utilità individuale e impegno civile. A quest'ultima tematica è dedicata la seconda parte del volume, introdotta da un Forum di interventi; Dio ha benedetto il lavoro umano, come dimostrano i saggi di Bruno Maggioni e Ignazio Sanna e anche nel mondo della politica, dell'economia, della cultura si può e si deve narrare Dio, secondo Carlo Nanni; la storia del Meic, rievocata da Anna Civran, documenta, inoltre, come i suoi appartenenti abbiano cercato sempre di dare un'anima e una spiritualità alla politica e alle professioni. I contributi di Luciano Corradini e Ignazio Marino Chiudono il volume che contribuisce in modo lineare e composito a delineare davvero un mondo di libertà.
Contributo a più mani al dibattito sulle ragioni che sostengono l'istituto familiare, il volume persegue l'obiettivo di un'analisi oggettivamente condotta, con l'apporto di varie discipline, sulla base di recenti indagini statistiche e dei rapporti del Centro Internazionale Studi Famiglia. L'approccio metodologico estrae la famiglia dai confini della categoria del privato, facendo emergere in maniera ineludibile l'intreccio tra famiglia e società. Apre il volume un ampio saggio introduttivo che contestualizza lo studio nel dibattito politico e legislativo attuale.