Sul Messale, frutto del Vaticano II, molto è stato scritto e molto ancora probabilmente se ne dovrà scrivere in futuro perché le ricchezze in esso racchiuse non possono essere recepite nell'arco di una generazione. Siamo in un momento di lento e progressivo passaggio, viviamo cioè in un periodo in cui alla generazione che ha vissuto il Concilio segue la generazione che inizia a vedere quella realtà con gli occhi distaccati di chi non ha vissuto l'esaltante esperienza conciliare e conosciuto il travaglio della riforma liturgica, ma ben attenti a coglierne il senso e il valore. I contributi del presente volume di Mons. Maurizio Barba, studi generali e approfondimenti particolari sulle novità introdotte nella edizione emendata del Messale Romano di Paolo VI, hanno il pregio di illuminare il senso teologico-liturgico delle innovazioni introdotte rispetto alla precedente edizione, sviluppato con attenzione, discrezione e amore in riferimento al mistero celebrato per ritus et preces.
Una storia completa e cronologica dell’elaborazione dell’Ordo Missae non è stata ancora compilata; l’essenziale fu detto da Mons. Annibale Bugnini nella sua opera La riforma liturgica, ma considerato il suo obiettivo di presentare la riforma nellasua totalità, è necessario allo studioso ricorrere adiversi capitoli della sua opera per seguire lo sviluppo di una medesima questione. Nell’ambito deglistudi sull’Ordo Missae c’è un particolare periodostorico ancora non coperto dall’investigazionescientifica, cioè gli anni immediatamente dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II, durante i quali sidiede l’avvio all’applicazione concreta delle disposizioni conciliari riguardo alla riforma liturgica.Questo volume viene a colmare tale lacuna ead integrare un settore dell’opera di Bugnini: progettata con studiata attenzione e sviluppata conappassionata minuzia, la ricerca offre allo studiosoe al teologo della liturgia il percorso storicoredazionale dei riti d’ingresso, di offertorio e dicomunione colto nel contesto della riforma conciliare dell’Ordo Missae e nel processo gestazionaledella Sacrosanctum Concilium.L’indagine mira a vagliare, come centro delsuo sviluppo, la documentazione del Coetus X, incaricato per la riforma dell’Ordo Missae, rileggendo in maniera critica le proposte avanzate durante glianni 19641968 per la riforma del rito della Messa.Da essa emerge un quadro esemplare della riforma, in cui ogni ritocco liturgico, di grande o piccolaentità, è sottoposto a una puntigliosa ricerca di carattere teologico, storicopatristico, ritualecelebrativo, con l’intento di offrire ai fedeli la capacità dicomprensione, attraverso una maggiore semplicitàrituale e in vista di quella fruttuosa partecipazione alsacrificio eucaristico da intendersi come intima etotale configurazione a Cristo, in forza dello Spirito.Il volume contiene una serie di appendici congli schemi prodotti dal Coetus X che costituisconouna fonte primaria di riferimento per coloro che vorranno approfondire diversi aspetti della riformadell’Ordo Missae ancora inesplorati.La documentazione inedita studiata e messa adisposizione degli studiosi costituisce un interessante tassello nella costruzione storica dell’attuazione della Costituzione Sacrosanctum Concilium e inparticolare dell’elaborazione dell’Ordo Missae.
Il volume presenta gli Atti della XXXII Settimana di Studio dell'Associazione Professori di Liturgia, che ha riflettuto attorno al tema della domenica La Settimana di Studio si e svolta sulla scia degli orientamenti di Giovanni Paolo II, con i quali ha esortato a dare particolare rilievo all'Eucaristia e alla domenica stessa. Partendo dall'importanza del giorno del Signore" e dalla crisi che s'accompagna al vissuto domenicale delle comunita cristiane bisognose di ritrovare la capacita stessa di fare festa, la XXXII Settimana di Studio (Cassano delle Murge, Bari, 29 agosto-3 settembre 2004) ha affrontato il tema della domenica, dal punto di vista antropologico, biblico, storico, teologico e liturgico. "