Sette religiose, società occulte e segrete, nuovi movimenti religiosi e nuovi culti emergenti stanno conoscendo una larga diffusione in tutto il mondo: dal Giappone agli Stati Uniti, dall'Africa all'Europa, fino alla realtà italiana. Le cause sono diverse e Francesco Barresi non ne presenta un elenco astratto ma preferisce far parlare i fatti. Il libro contiene una disanima attenta dei fenomeni - molti dei quali hanno occupato le pagine dei nostri giornali - e, allo stesso tempo, contiene una discussione sulle leggi che vengono violate nel perseguire pratiche a volte ingenue, a volte raffinate e crudeli. Sia come documento del disagio della nostra civiltà, sia come saggio di criminologia, il testo ricopre un'importanza che lega l'interesse dell'esperto con il diritto all'informazione del cittadino.
Criminalità e devianza hanno da sempre attratto medici, psichiatri, psicologi, sociologi e antropologi ma soprattutto normali lettori. La morbosità del male ha del resto sempre incatenato ed eternamente incatenerà alla pagina. E "Criminologia e devianza" non è solo un compendio scritto tenendo conto delle esigenze universitarie, va ovviamente oltre. Presenta infatti in modo multidisciplinare le varie scuole del passato, da Cesare Beccaria a Cesare Lombroso, e quelle del presente, da Émile Durkeim alla teoria ecologica. Tutto ciò che sta dentro o intorno alla criminologia è studiato, sezionato e raccontato. Si passa infatti dalla subcultura giovanile alle implicazioni psicologiche e psicoanalitiche che stanno dietro a un delitto o a un'azione criminale. Vengono inoltre studiate le devianze sociali, parafilie, rituali satanici, serial killer, assassini multipli... Viene approfondito il controllo sociale e quello individuale. Camorra, 'Ndrangheta e Sacra Corona Unita, approfondite, contemplano nuovi spunti di indagine. Universo criminale che viene indagato anche nel lato più nascosto.