"Dalle numerose lettere che da tempo mi inviano i lettori, mi sono reso conto che fra tante passioni quella per il mare è tra le più forti e profonde. Leggendo le testimonianze della gente si intraprende un viaggio senza fine che ci porta in paesi lontani al di là del mare, per scegliere la rotta che ci porterà in salvo dalle tempeste della vita. Il mare è protagonista di questo libro dove si narra la storia di un uomo che si salva quando tutto pareva ormai finito. Carol Wilson, un londinese cui è stato diagnosticato un male incurabile, decide di finire i suoi giorni nel mare che ama. Parte con il suo veliero e si affida al vento che portandolo di isola in isola lo condurrà attraverso incontri con persone straordinarie, a ripensare alla sua vita e a riconciliarsi con essa, gli farà ritrovare la salute, la serenità e conoscere il vero amore. La storia dell'avventuroso viaggio pieno di sorprese, di prodigi, in un continuo dialogo con gli abitanti e la natura dei luoghi, è quella che Carol rivela a un giovane amico incontrato nel paese di Portovenere dove è giunto insieme a Sanja, la ragazza che lo ama e che, appassionata di lettura, aveva avuto notizia, nella sua terra lontana, di questo paese d'amore e di poesia." (Romano Battaglia)
Secondo un'antica tradizione tibetana, per purificare il nostro spirito e ritrovare l'equilibrio perduto dobbiamo camminare in solitudine per tre giorni di seguito nel bosco, osservando e ascoltando ciò che avviene intorno a noi. Il bosco è un continuo fruscio di desideri legati al cielo: qualcuno, rimasto impigliato tra i rami e le foglie, può essere esaudito durante il cammino.
L'autore narra le storie di alcune donne coraggiose, disegnando un universo femminile fatto di determinazione, forza e fede nei valori della vita.
Il silenzio è la forza che agisce in questo libro come un solco vero e inafferrabile. È una linea di fuga che un uomo non più giovane sceglie per tentare di liberarsi dal gioco balordo degli incontri e degli inviti intrisi di protagonismo. Ed è una scommessa vincente, perché nella solitudine, lontano dalla civiltà del rumore e del fatuo, l'uomo ritrova la parte più autentica di sé, quella che pensava di aver sepolto molti anni prima insieme ai sogni e ai progetti mai realizzati.
Sin è il nome della luna. Così la chiamavano gli antichi nomadi arabi che l'adoravano sulla vetta della montagna conosciuta col nome di Sinai. Roberto è un giovane tossicodipendente che, dopo un periodo trascorso fra crisi violente, furti per procurarsi la droga e il carcere, scompare da casa senza lasciare alcuna traccia di sé. Il padre, nel disperato tentativo di ritrovarlo, si rivolge a una donna dai poteri misteriosi che venera la luna di cui conosce le influenze, i riti e le magie. Il suo nome è Anna ma gli abitanti del paese di Solano la chiamano "Annaluna". L'uomo percorre la strada indicatagli dalla donna e arriva ai piedi della montagna della verità, l'ultima fatica della purificazione. Oltre la vetta, ritrova Roberto...
Un uomo ritrova casualmente un quaderno che aveva nascosto da ragazzo. Nelle pagine ingiallite dal tempo sono descritti le speranze e i sogni di viaggi avventurosi. Rileggendolo, rivive i ricordi della giovinezza e viene attratto dalla leggenda di un veliero bianco e di un navigatore solitario che, insoddisfatto di una vita monotona e senza sbocchi, era partito alla ricerca della verità. Ascoltando il racconto dei vecchi del paese, viene a sapere della storia straordinaria di Adelmo di Santapietra, navigatore, artista e profeta. La narrazione ha inizio sulla riva del mare, affollata di gente in attesa del veliero bianco e del coraggioso Adelmo. Dal viaggio riporterà un grande tesoro che un vecchio misterioso gli ha affidato.
Nazareno, il cercatore di sogni, abita sulla montagna in una casa nella foresta. Immerso nella natura, crea con le erbe rimedi che guariscono le malattie del corpo e dell'anima, e ricette che fanno sognare chi lo desidera. Nazareno possiede infatti poteri miracolosi e molti si recano sulle montagne per incontrarlo. Un giorno riceve una bella ragazza, Marta, gravemente malata. Nello scenario della foresta, tra creature fantastiche e alberi parlanti, l'amicizia tra Nazareno e Marta si trasforma in tenerezza e poi in amore.
In un monastero di padri carmelitani, dove si è recato a trascorrere un periodo di riflessione, l'autore incontra un monaco francese. Si chiama Dominique De La Salle e corre voce che sia un santo. Del suo passato si sa pochissimo: ha insegnato alla Sorbona e ha viaggiato molto, poi, in seguito a una delusione, ha abbandonato tutto per andare a vivere sotto i ponti della Senna tra clochard e prostitute. La sera in cui, disperato, ha deciso di porre fine alla sua esistenza è entrato in una chiesa per chiedere perdono e lì la fede gli ha indicato una possibile strada di salvezza. Con un "Preavviso" di Mario Luzi.
Un commovente racconto-apologo che ha per protagonista Sirio, il saggio pescatore incontrato per la prima volta ne "La notte infinita". Sette ragazzi di città scoprono i segreti del mare e della pineta, con i suoi personaggi come il matto, il cavallo bianco, gli uccelli, gli scoiattoli; finché un giorno questo mondo magico e incantato è distrutto da un incendio. Sarà allora Sirio a spiegare il significato che si nasconde dietro l'apparente silenzio del cielo.