Il libro è concepito come una serie di lettere destinate alla figlia di tre anni sulla possibilità di "trovare casa" sulla terra, una terra viva. Una ricerca appassionata di cosa lasciare ai figli una volta che ce ne saremo andati e un invito a cambiare il modo di sentire-pensare. L'autore nigeriano affronta alcune delle questioni cruciali della crisi contemporanea attraverso la lente intima della genitorialità. Si interroga su miti e rituali della modernità, sulla crisi ambientale, la decolonizzazione, l'idea di razza al di là delle retoriche dominanti, l'identità e l'appartenenza. Ragiona su cosa significhi essere umani nelle rovine di un mondo fratturato dal progetto dell'accumulo infinito. Dai guaritori Yoruba alle bidonville indiane nella ricerca di come abitare le "crepe" del mondo, il libro restituisce una ricca sintesi delle domande più lucide dei pensatori del presente: interpella le scienze ambientali, il postumanesimo, la fisica delle particelle, la metafisica Yoruba, l'epistemologia femminista, la trans-razzialità. I temi trattati, che abbracciano la questione della sopravvivenza sul pianeta Terra e la svolta ontologica in antropologia, sono tra gli argomenti più discussi e trattati negli ultimi anni. Ma questo è un libro che non si limita a una sintesi del già pensato, esplora invece nuove tracce.
Fatta l'Italia, si sono col tempo fatti gli italiani, anche se questo è avvenuto per la cucina da pochi anni. Oggi le varie tradizioni regionali si sono adattate ai tempi e si sono fuse in un unico ricco patrimonio condiviso che è giusto definire cucina nazionale. Partendo da questa realtà, i due autori raccontano la storia delle nostre ricette e ne danno una proposta attuale, alla luce delle esigenze contemporanee degli italiani, sempre ghiotta e soprattutto sempre rispettosa della loro anima. Questo libro è un repertorio, completo ed esauriente, delle ricette di oggi degli italiani.
Chi è il diavolo o satana? La figura del diavolo rimane tuttora ancora molto controversa ed affascinante per vari motivi.
L'immagine del diavolo-satana che attraversa singoli testi biblici (quelli scritti in ebraico, greco, aramaico), nonché testi del Giudaismo e del Qumran, è stata veicolata inalterata oppure porta in sé i segni del tempo e della cultura? Rintracciare la presenza del diavolo e la sua offensività nel Quarto vangelo non è un'impresa del tutto facile, dato il silenzio di Giovanni - rispetto ai Sinottici - circa le possessionI e gli episodi di esorcismi. Tale silenzio fa emergere, in maniera ancora più significativa, dubbi ed interrogativi sugli insidiosi modi operandi del diavolo attraverso suoi agenti umani. Pertanto, di chi siamo realmente figli? Siamo sicuri di fare solo ed unicamente la nostra volontà? La consapevolezza di una lotta tra il Cristo di Dio il diavolo, la Verità e la menzogna, la Vita e la morte richiama la nostra attenzione sulle scelte quotidiane di vita. L'eventualità di una relazione filiale con il diavolo, pur non entusiasmante, si rivela ad ogni uomo, attraverso questo studio, molto più familiare che estranea, più vicina che lontana.
In questa realtà, nemmeno la Chiesa, comunità di uomini e donne credenti in Cristo-Gesù, è al riparo dal fumo del diavolo e dalla morsa incessante della falsità e del dominio degli agenti del male.
M'Bayi Laurhy Argelès Rochard (Pointe-Noire, 1979), ha conseguito la licenza in Teologia biblica alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale (Napoli, 2012), la licenza in Scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico (Roma, 2015), la laurea magistrale in Giurisprudenza all'Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli di Caserta (2020). Nel gennaio 2022 ha conseguito il dottorato in Teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana (Roma). E autore delle opere: Madonna mia! Cosa mi dici? (Mephite 2014), Il profumo del diamante nero (Mephite 2018).
Le Lettere circolari ai Salesiani di don Filippo Rinaldi (1856-1931), Rettor Maggiore dal 1922 al 1931 e III successore di don Bosco, sono raccolte in quest’opera unica, per cogliere la paternità del beato e l’originalità dell’attualizzazione del sistema preventivo, connessa tradizionalmente allo spirito salesiano di don Bosco, ma anche flessibile alle nuove sfidanti esigenze della modernità. Don Rinaldi viene eletto alla guida della Congregazione al seguito di don Albera dopo aver praticato il servizio di Prefetto generale per più di vent’anni.
Queste lettere sono «un monumento di saggezza e di ascetica salesiana; riscossero approvazioni ed elogi nel mondo dei confratelli, e suscitarono tensioni spirituali ed apostoliche, e risoluzioni di santità. Lo stile è piano e discorsivo, come quello di Don Bosco; la forma, semplice e senza orpelli di ingombrante cultura; la dottrina chiara e sicura. Il Rettor Maggiore fornisce notizie di famiglia, commemora e commenta avvenimenti e ricorrenze, e soprattutto anima e sprona alla pietà e alla perfezione» (Castano).
Marco Bay SDB, attualmente collabora con la Segreteria generale presso la Sede Centrale e ha pubblicato altre opere compilative per la editrice LAS con riferimento a don P. Chávez Villanueva, don J.E. Vecchi e don R. Ziggiotti.
«Degli anni speciali dell'infanzia, quando trascorrevo le estati sul lago o in campagna, conservo ancora l'immagine dei faggi secolari piantati dal bisnonno e il profumo dei prati falciati. Lì ho imparato a distinguere un rododendro da un'azalea, come si pota una siepe, come si semina nel semenzaio, quando è tempo di riparare i vasi nella serra, come si rastrella la ghiaia. Lì ho vissuto i primi momenti di libertà totale.» Animato da questo amore precoce e mai tradito per la natura, l'architetto paesaggista Marco Bay ha scelto di dedicare la propria vita alla creazione di giardini, arricchendo piazze e cortili, case di campagna e palazzi di varie regioni italiane con gli innumerevoli cromatismi del mondo vegetale. Anziché sulla carta, infatti, Bay preferisce disegnare sulla terra, affrontando la grande sfida di tracciare segni che, in perfetta sintonia con il panorama, contribuiscano a completarlo e valorizzarlo, suscitando emozioni forti e rigeneranti in chi godrà della sua vista. L'apparente semplicità e naturalezza dei suoi sorprendenti progetti - fra i più noti, l'Hangar Bicocca e le aiuole di palme in piazza Duomo a Milano - è in realtà il frutto di un'incessante ricerca illuminata da alcune idee guida: imparare a «vedere» il paesaggio che ci circonda, capire la natura del terreno e interpretare i bisogni di ogni pianta affinché possa crescere sana e robusta anche in un habitat fortemente antropizzato. Disegnare con gli alberi racconta la meravigliosa «fatica» di immaginare e costruire spazi verdi in luoghi dove il verde è trascurato, oltraggiato, bandito, e insegna a giocare con piante e fiori, e a scegliere e combinare, nell'infinita varietà delle loro forme, sfumature e trasparenze, quelli più adatti a esprimere la propria personale idea di armonia. Dalla magia del momento in cui l'idea progettuale viene concepita fino alla messa a dimora delle piante scelte con cura nei vivai, passando per lo studio scenografico del giusto contrappunto di luci e ombre, queste pagine, impreziosite da disegni dell'autore, testimoniano di un processo creativo del tutto particolare: la genesi di opere d'arte viventi, destinate a cambiare e a rinnovarsi - come gli esseri umani - giorno dopo giorno e stagione dopo stagione.
Festeggiamo con Babbo Natale, la renna, gli elfi e il pupazzo di neve. 4 libri in una valigetta da portare sempre con te, con tanti giochi, attività e press-out. Divertiti a leggere e a giocare con più di 1.000 adesivi. Età di lettura: da 3 anni.
Con porcini e rosmarino, con piselli e salmone, con castagne e pancetta croccante, ai quattro formaggi... Tante proposte, tutte da provare, per i menu di ogni giorno o per deliziare i vostri ospiti.
Fishpops di baccalà alle cipolle rosse, tagliatelle con filetti di baccalà e funghi, stoccafisso agli agrumi e mandorle... Tante proposte, tutte da provare, per i menu di ogni giorno o per deliziare i vostri ospiti.
Dolcetto farfalla di cioccolato, tartellette con mousse di cioccolato e more, coppa Foresta Nera, praline alle nocciole... Tante proposte, tutte da provare, per i menu di ogni giorno o per deliziare i vostri ospiti.
Il curry è il protagonista: nel risotto al gorgonzola, nelle verdure miste, nel pollo Korma, nei tranci di salmone, nel chutney dolce, nelle salse. Tante proposte, tutte da provare, per i menu di ogni giorno o per deliziare i vostri ospiti.
Chicken rolls in salsa pomayò, fusilli con pollo e zafferano, pollo alla Marengo, scaloppine, gulasch, yakitori... Tante proposte, tutte da provare, per i menu di ogni giorno o per deliziare i vostri ospiti.