Missione. Essere mandati. Andare' Ma dove? Verso chi?, E con quali intenti? Chi può dirsi missionario, oggi? Ecco la risposta di don Tonino: «Chiunque sia appassionato di Gesù, della chiesa e dell'uomo, e abbia il cuore grande come il mondo». Non conta dove si è e per dove si parte. Ma missionario è chiunque «si fa scompaginare l'esistenza da Cristo, chi si lascia scavare l'anima dalle lacrime dei poveri, chi interpreta la vita come dono e nella vita decide di operare secondo giustizia, perseguendo la pace, salvaguardando il creato».
Destinatari
Quanti hanno a cuore e considerano propria «missione» salvaguardare la vita in ogni sua forma e perseguire la pace.
Autore
Mons. Antonio Bello (1935-1993) ha indicato con la parola, con gli scritti e la testimonianza un sentiero di rinnovamento autentico della vita cristiana, basato sull'attenzione e la disponibilità al servizio del povero.
Una serie di meditazioni profonde scaturite durante un corso di Esercizi spirituali che Don Tonino Bello ha tenuto a Lourdes, insieme ai sacerdoti ammalati della Lega Sacerdotale Mariana. Presentazione di S.E. Angelo Comastri.
La politica è anzitutto arte. Il che significa che chi la pratica deve essere un artista. Un uomo di genio. Una persona di fantasia. Disposta sempre meno alle costrizioni della logica di partito e sempre più all'invenzione creativa che gli viene chiesta dalla irripetibilità della persona. La politica è, poi, arte nobile perché legata al mistico rigore di alte idealità. Nobile, perché emergente di incoercibili esigenze di progresso, di pace, di libertà. La politica è, infine, arte difficile perché richiede, nei credenti in modo particolare, la presa di coscienza della autonomia della politica da ogni ipoteca confessionale e il riconoscimento della sua laicità e della sua mondanità.
E' una raccolta di messaggi per i catechisti e per tutti coloro che, spinti dalle esigenze della fede, cercano piste sicure per andare "oltre". Il vescovo rivolge il suo invito a riscoprire la gioia, la meraviglia, l'amore di Dio per gli uomini, la sollecitudine di ciascuno per la Chiesa e quella della Chiesa per tutti.
100 frasi tratte dagli scritti, dalle omelie e dai discorsi di don Tonino Bello, che costituiscono il suo lascito spirituale.
Don Tonino Bello è un campione di speranza. La testimonia e ce ne svela il segreto. Ne ricapitola il percorso: dalle umanissime speranze primordiali, all'ulteriorità, passando per la croce. Una traiettoria in ascesa, che segna con la sua stessa vita.
C'è un'ansia di futuro, nella proposta e nella testimonianza di don Tonino Bello. Un desiderio di rugiada. Di chiarore aurorale. Di arcobaleno. Di ricominciamenti. C'è voglia di terre nuove e di cieli nuovi. Qui vengono evocati. Qui vengono affrescati. Con linguaggio augurale, benedicente, semplice, aperto alla speranza.