Lettera enciclica 'Caritas in Veritate' in lingua latina.
"La Chiesa non ha soluzioni tecniche da offrire e non pretende minimamente d'intromettersi nella politica degli Stati. Ha però una missione di verità da compiere, in ogni tempo ed evenienza, per una società a misura dell'uomo, della sua dignità, della sua vocazione. Senza verità si cade in una visione empiristica e scettica della vita, incapace di elevarsi sulla prassi, perché non interessata a cogliere i valori - talora nemmeno i significati - con cui giudicarla e orientarla. La fedeltà all'uomo esige la fedeltà alla verità che, sola, è garanzia di libertà e della possibilità di uno sviluppo umano integrale. Per questo la Chiesa la ricerca, l'annunzia instancabilmente e la riconosce ovunque essa si palesi. Questa missione di verità è per la Chiesa irrinunciabile. La sua dottrina sociale è momento singolare di questo annuncio: essa è servizio alla verità che libera. Aperta alla verità, da qualsiasi sapere provenga, la dottrina sociale della Chiesa l'accoglie, compone in unità i frammenti in cui spesso la ritrova, e la media nel vissuto sempre nuovo della società degli uomini e dei popoli". (Dall'Introduzione).
Atti del seminario internazionale (Roma 11-12 aprile 2008) su Disarmo, sviluppo e pace". " Il Seminario internazionale dedicato al tema: Disarmo, sviluppo e pace: Prospettive per un disarmo integrale" è stata un'iniziativa necessaria e al tempo stesso "profetica". Necessaria, poiché sollecitata dall'attuale scenario internazionale. "Profetica", poiché alla riflessione sulle diverse variabili strategiche, economiche e politiche legate al disarmo, allo sviluppo e alla pace, aggiunge quella sulla persona umana, che è il "cuore della pace". "