Esiste un uomo che non si sia mai interrogato su Dio? L'uomo in cerca della propria identità può domandarsi "chi sono io?" senza chiedersi "chi sono io, mio Dio?". "Il XX secolo è stato il secolo degli ateismi", ha scritto il teologo tedesco Karl Rahner, ma l'ateismo è un approdo o un passaggio? Esiste davvero, o non si tratta piuttosto di varie forme di idolatria? Nonostante i massicci tentativi di cancellarla (le ideologie totalitarie di ieri e di oggi), e le illusorie profezie sulla "fine della religione", la domanda di Dio è viva, e potrà essere eliminata unicamente sopprimendo insieme l'umano. Il saggio introduttivo di Umberto Casale e la ricca antologia di testi di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI analizzano la prima e più fondamentale questione teologica a partire dal contesto culturale secolarizzato in cui viviamo. Tre sono le tappe di questo percorso: l'esodo dell'uomo verso Dio (l'analisi filosofica della questione e la ricerca nelle religioni), l'avvento di Dio verso l'uomo (la rivelazione biblica incentrata su Gesù Cristo) e l'approdo alla verità rivelata: "Dio è Amore" (la teologia trinitaria).
In questo volume sono raccolti alcuni testi di riflessione sul mistero natalizio dell'allora cardinale Joseph Ratzinger e una densa omelia sul mistero dell'ascensione pronunciata il 20 maggio 2004 in occasione della Festa dell'Ascensione. «Il lettore è così indotto a meditare e a pregare sull'inizio e sul compimento della missione salvifica del Verbo Incarnato, secondo un procedimento profondamente biblico: parlare del principio e della fine, per mettere in evidenza in realtà tutto ciò che tra l'inizio e la fine resta compreso, cioè la vita, l'opera, le parole del Signore Gesù Cristo. I due testi qui pubblicati sul Natale e sull'Ascensione non riguardano due momenti tra i tanti della vita di Cristo, ma segnano il principio e la fine, la partenza e la meta» (dalla presentazione del card. Dionigi Tettamanzi). Le immagini di raro fascino che illustrano il volume sono tratte da due codici rinascimentali nordeuropei. Il primo è il Tegernseer Psalterium di Jörg Gutknecht, un manoscritto del 1515 proveniente dall'abbazia benedettina posta sulle rive del Tegernsee in Baviera. Il secondo è un libro d'ore che il Duca di Berry fece eseguire nei primi anni del Quattrocento, conosciuto come Très Belles Heures de Notre-Dame, uno dei capolavori della miniatura francese. Presentazione del cardinale Dionigi Tettamanzi
La Summa teologica di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI sul potere, la politica, la legge. Un libro in cui è raccolto il pensiero di Benedetto XVI su tutto ciò che ha a che fare con la gestione della cosa pubblica, la legislazione ispirata ai principi fondanti la dignità umana, l'amministrazione e il bene comune, la società orientata ai principi di solidarietà e sussidiarietà, la democrazia, l'ordine internazionale, la buona politica, l'etica della politica, i diritti umani, la responsabilità del legislatore, i principi che devono ispirare i cattolici impegnati in politica.
In questo libro l'Autore, con limpida chiarezza e argomentazioni circostanziate, offre risposte esaurienti a molti dubbisul tema del confronto tra Cristianesimo e le altre religioni. Il pensiero del Card.Ratzinger, ora papa Benedetto XVI, su un tema di attualita per tutti.
Continenti, nazioni, culture e religioni: l'incontro e il dialogo tra le religioni del mondo è ormai divenuto una necessità interna ad ogni convivenza civile. Ma quali sono i rischi e le speranze che questo dialogo comporta? Quale il compito della teologia? In particolare, ha assunto sempre maggiore attualità il tema del rapporto tra la Chiesa e Israele. Come trovare spazi di incontro senza false semplificazioni? Qual è la relazione fra l'Antico e il Nuovo Testamento, fra la visione giudaica e quella cristiana? Bisogna rinunciare a qualcosa o ricercare un nuovo livello di dialogo che, d'altra parte, la realtà dei fatti porta in evidenza con sempre maggiore forza? Una cosa è certa: la Bibbia è una sola.
II giornalista Peter Seewald ha incontrato più volte il suo conterraneo Joseph Ratzinger, sia quando costui era cardinale, sia dopo l'elezione a Sommo Pontefice. Uscito profondamente mutato da quelle conversazioni, torna ora a parlare con Benedetto XVI e a riportarci in queste pagine le parole del papa su una varietà di temi di attualità, anche scomodi come la triste vicenda degli abusi sui minori da parte dei preti irlandesi, il ruolo dei media, il rapporto con le altre religioni, le sfide delle nuove tecnologie e del progresso scientifico in termini di ricerca biomedica, fine-vita, libertà di coscienza.
Documento per la 39a Giornata Mondiale della Pace del 01/01/06 di Benedetto XVI. Il tema e Nella verita la pace". Formato "grande" del documento. "
Il tema del messaggio di papa Benedetto XVI per la Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2011 è la libertà religiosa. Libertà religiosa, via per la pace" è il tema scelto da Benedetto XVI per il suo messaggio in occasione della celebrazione della Giornata della Pace del 1 gennaio 2011. La riflessione del pontefice si sofferma sul pericolo del fanatismo religioso e sulle "forme sofisticate di ostilità" nei confronti dei cristiani. "
Il messaggio ai giovani per preparare il cammino che porterà al raduno internazionale a Madrid nel 2011. Le parole di San Paolo (Col.2,7) guideranno la preparazione alla XXVI Giornata Mondiale della Gioventù prevista dal 16 al 21 agosto 2011 a Madrid.
In questo messaggio, Benedetto XVI chiede alle nazioni di combattere la povertà, rendendoli partner ed attori dello sviluppo. I poveri sono il tesoro della società mondiale. Non nel senso banale di un pauperismo moralista e inutile: il messaggio non chiede di essere poveri, ma anzi di ?combattere la povertà?. La proposta del papa è invece quella di tener conto di essi come la misura dell?umanità delle nostre società.
Il volume raccoglie tutti i discorsi e le omelie di Sua Santità Benedetto XVI durante il Viaggio apostolico in Spagna per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù.