La morte del coniuge è una prova dolorosa, esperienza che consegna alla solitudine e alla mancanza di senso. Come attraversare il lutto? In che modo ritrovare ragioni ed entusiasmo per affrontare la vita quotidiana? La fede cristiana ci ricorda che l'amore che ha legato la coppia è espressione dell'alleanza eterna di Dio con gli uomini: la morte non avrà l'ultima parola. Coltivare i valori maturati all'interno del matrimonio e aprirsi a nuovi incontri e relazioni può trasformare la solitudine in occasione di accoglienza, di ascolto e di inedite forme d'amore. "Noi dimoriamo nell'amore" è l'affermazione centrale dell'opera, e solo grazie a un amore che si rinnova instancabilmente la nostra sofferenza potrà divenire sorgente di vita e di gioia.
Il libro presenta una raccolta degli scritti spirituali di Bernardette Soubirous.
Sfogliate questo libro e troverete pagine piene di proposte divertenti, pensate per vivere tante avventure creative in compagnia di colori, carta e tanti altri materiali facilmente reperibili in tutte le case. Idee per stampare, per dipingere sui supporti più originali, utilizzando tecniche semplici, ma dagli effetti sorprendenti, ogni volta presentate passo dopo passo con istruzioni chiare e illustrate. Uno strumento per genitori, insegnanti, educatori e per bambini con la voglia di giocare e sperimentare! Età di lettura: da 4 anni.
Bernadette Soubirous, dopo le apparizioni di Lourdes (11 febbraio – 16 luglio 1858), viene accolta nella casa delle Suore della Carità di Nevers, a Lourdes, e lì impara anche a leggere e a scrivere. Proprio da quel luogo di “rifugio” vengono scritte le prime lettere a diverse persone. Anche quando sarà a Nevers per diventare religiosa continuerà ad avere rapporti epistolari con diverse persone; in più appunterà in un quaderno, il Carnet de notes intimes, gli appunti delle sue meditazioni e dei pensieri spirituali. Questi costituiscono gli «Scritti» di santa Bernadette che vengono ora tradotti e pubblicati per la prima volta integralmente in italiano, insieme ad alcune testimonianze sugli ultimi giorni di vita della veggente di Lourdes.
Bernadette Soubirous nacque a Lourdes il 7 gennaio 1844. Dall’11 febbraio 1858 al 16 luglio dello stesso anno vide e parlò diciotto volte con la santa Vergine, che le appariva nella Grotta di Massabielle, presso le rive del fiume Gave, a Lourdes. Dopo le apparizioni, entrò a far parte delle Suore della Carità di Nevers e lì visse, quasi sempre, nella sua “cappella bianca” (l’infermeria) fino alla morte, avvenuta il 16 aprile 1879, ripetendo le parole: «Santa Maria, Madre di Dio, prega per me peccatrice». L’8 dicembre 1933 il papa Pio XI la dichiarò santa. A lei la Madonna rivelò il suo nome dicendo: «Io sono l’Immacolata Concezione».
Avvocato al foro di Parigi, appartenente a una importante famiglia, Henri Burin des Roziers lascia l'attività forense per diventare domenicano. Da vent'anni egli è però soprattutto l'avvocato dei senza-terra del Brasile e nel giugno 2000 ha ottenuto per la prima volta la condanna di un fazendeiro responsabile dell'uccisione di un esponente sindacale. Il libro propone un incontro con un avventuriero della giustizia e della fede partendo dai saloni aristocratici per giungere alle favelas di San Paolo, passando attraverso i corsi di religione del Quartiere Latino nel 1968 e le officine Lipp di Besancon.