Femmine e maschi frequentano la scuola insieme fin dai primi anni di vita, ma durante il percorso le loro strade tendono progressivamente a separarsi, come se seguissero dei bivi obbligati che indirizzano le prime verso ambiti di studio di tipo umanistico e i secondi verso percorsi di tipo tecnologico-scientifico. Talvolta, però, in questo quadro così ordinato accadono degli imprevisti che smontano la rigidità di schemi precostituiti: ci sono ragazze che decidono di addentrarsi in percorsi socialmente ritenuti "maschili" e ragazzi che si insinuano in percorsi socialmente intesi come "femminili". La ricerca descritta nel libro presenta le storie di giovani donne e giovani uomini che operano decisioni anticonformiste, ancora considerate "coraggiose", "diverse", quando invece andrebbero ricomprese nella normalità. Le riflessioni educative proposte dalle autrici mirano a perimetrare e decostruire le gabbie di genere nelle quali possono risultare intrappolati studentesse e studenti nel momento cruciale in cui scelgono la loro trafila formativa, ma ambiscono anche a delineare nuove piste per orientarsi consapevolmente, sulla base dei propri reali interessi, curiosità, desideri: fuori dalle gabbie di genere.
La scuola è una realtà nella quale discriminazioni e svantaggi femminili sono tradizionalmente sottostimati e poco visibili in quanto le donne, nel duplice ruolo di docenti e studentesse, sono molto presenti: la scuola, si continua a ripetere, è ormai «in mano alle donne». La linearità del percorso di crescita della scolarità femminile e la progressiva femminilizzazione del corpo docente portano a concepire la scuola come un luogo protetto rispetto al problema della discriminazione sessuale. In realtà esistono ancora tutta una serie di aspetti problematici da individuare che necessitano di una formazione specifica da parte degli insegnanti e delle insegnanti. Partendo da questi presupposti il volume in primo luogo mette in luce le questioni di genere ancora aperte in ambito scolastico, per poi andare a esplorare il ruolo assunto dai docenti, uomini e donne, nell'elaborazione critica di tali problematiche. Vengono presentati i percorsi professionali di un gruppo di docenti, sondando al tempo stesso la loro consapevolezza di genere, sia in merito al rapporto interpersonale con gli alunni dei due sessi, sia in riferimento ai saperi trasmessi nelle rispettive discipline. Il saggio offre un contributo originale agli studi di genere e alla promozione di interventi di pari opportunità in ambito formativo. Introduzione di Elena Gianini Belotti.