Il Dono supremo, ossia l'Eucaristia, che Cristo istituisce nell'ultima cena, donando il suo Corpo come cibo e il suo Sangue come bevanda, e affidandola alla Chiesa, perché la celebri come memoriale della Pasqua del Signore, in attesa della venuta gloriosa. Il volume presenta il tema eucaristico anzitutto in generale, dal profilo sia della riflessione storica, sia della trattazione sistematica. Segue poi una serie di capitoli, con innumerevoli "frammenti", intesi a mettere in luce l'ampio spettro e la singolare suggestione di questo Dono, nella varietà dei suoi aspetti - dottrinali, liturgici e pastorali -, da cui appare la collocazione del "mistero della fede" al cuore stesso della Chiesa, che vi attinge la sua comunione alla Croce e quindi la sua vita e la sua speranza. L'autore non manca poi di offrire una lettura critica su teorie e iniziative diffuse, che, fraintendendo la riforma liturgica e in nome di un aggiornamento mal compreso, rischiano di alterare la concezione "cattolica" dell'Eucaristia e di non "edificare", ma di confondere, la comunità cristiana. Le pagine di Inos Biffi - che all'argomento eucaristico ha dedicato la maggior parte del suo insegnamento - rappresentano un'introduzione chiara, perspicua e rigorosa al "principale" tra tutti i sacramenti, dov'è perennemente presente e operante l'inesausto sacrificio di salvezza.
L'intento di questo piccolo volume è di offrire un semplice profilo dell'Eucaristia. In tal senso, esso mira a collocare il 'mistero della fede' nella trama dell'avvenimento cristiano, a delineare quasi una mappa dei suoi luoghi e dei suoi momenti nella storia della salvezza: quando, dove e perché nasce quel mistero; quali ne siano l'identità e il fine; e quale significato abbia per l'umanità e quindi per la Chiesa.In modo conciso ma incisivo l'Autore aiuta a co-gliere la ragione che 'giustifica' il 'memoriale della Passione' e la logica che lo sostiene, aiutando così il lettore ad avere un'immagine perspicua del Testamen-to di Gesù, ossia del suo corpo dato e del suo sangue sparso, che sono il lascito del Signore, la vigilia della sua morte.